La Stampa - 06.03.2020

(Marcin) #1
.

Poter competere con
la Juve è motivo di
orgoglio: Conte ha
migliorato la squadra
e alzato il livello

Le mie parole contro
il presidente di Lega
sono state leggere e
non abbastanza forti:
si parla di salute

GIANLUCA ODDENINO

È

sempre una questione
di porte aperte o chiu-
se. Archiviate le pole-
miche sullo slittamen-
to di Juve-Inter, in attesa di vi-
vere il Derby d’Italia con il ri-
torno di Conte in uno Sta-
dium vuoto, Andrea Agnelli
rinforza l’amicizia-alleanza
con il collega Steven Zhang al
“FT Business of Football Sum-
mit” di Londra e poi affonda il
sogno Champions dell’Atalan-
ta. «È discutibile che semplice-
mente perché ti siedi in un
grande Paese, hai accesso di-
retto alle competizioni. Ho la
massima ammirazione per
quanto ha fatto - ha detto ieri
il presidente della Juventus e
dell’Eca -, ma senza una storia
europea è andata subito in
Champions: è giusto o non è
giusto?». Evidentemente il ne-
razzurro non è il colore prefe-
rito di Agnelli, ma voler esclu-
dere una squadra che si è con-
quistata sul campo e in modo
meritocratico il diritto di so-
gnare, non può essere giustifi-
cato solo per motivi economi-
ci legati al progetto dell’in-
combente SuperChampions.
Perché il calcio vive anche di
favole e solo il campo dovreb-
be decretare il più forte. «La
Roma ha contribuito parec-
chio nelle stagioni passate a
difendere il ranking dell’Ita-
lia - ha poi aggiunto il numero
uno bianconero che da tempo
chiede di riformare i tornei al-
la guida dell’associazione dei

club europei -, ma lo scorso an-
no ha avuto una brutta stagio-
ne ed è fuori! Ciò significa pas-
sività finanziaria: si tratta an-
che di proteggere gli investi-
menti, i costi sostenuti».

Incontro a Londra
Un ragionamento sul futuro
del pallone che da tempo uni-
sce Zhang e Agnelli sul tema
delle competizioni e del busi-
ness per dare stabilità alle
grandi squadre. Ora, però, i

due sono in sintonia anche
per la gestione di questo Ju-
ve-Inter ai tempi del coronavi-
rus. «Stimo molto Steven - ha
rimarcato il presidente juven-
tino, quasi a voler prendere le
distanze dall’ex Beppe Marot-
ta -, ci siamo confrontati qual-
che settimana fa in una cena a
casa mia e so che condividia-
mo le stesse priorità sull’emer-
genza: la priorità è la tutela
della salute pubblica. Non
spetta ai club assumere deter-
minare iniziative, noi dobbia-
mo rispettare le leggi». Chissà
come si confronteranno ades-
so in Lega Serie A, con Zhang
ancora all’attacco del presi-
dente Dal Pino dopo avergli
dato del pagliaccio per la ge-
stione dei recuperi di campio-

nato. «Molte persone pensa-
no che le mie parole siano sta-
te forti - ha detto il numero
uno interista -, io invece pen-
so che le mie parole siano sta-
te leggere e non abbastanza
forti perché si parlava della sa-
lute. Sarebbe stato immorale
giocare a porte aperte».

Porte chiuse e solidarietà
Agnelli e Zhang vanno a brac-
cetto anche a livello di solida-
rietà, il patron cinese ha dona-
to 100mila euro all’ospedale
Sacco e il collega bianconero
ha fatto devolvere ai poveri le
3 tonnellate di cibo preparate
per i tifosi di Juve-Milan di
Coppa Italia, ma poi domenica
sera ognuno tornerà alla pro-
pria rivalità. «Vivo con impa-
zienza questa partita - ha detto
Steven Zhang -: sarà importan-
te non solo per i due club, ma
per tutto il calcio italiano. Il
grande lavoro di Antonio Con-
te, con il miglioramento gene-
rale della squadra, ha fatto sì
che anche la stessa qualità del-
la sfida si sia alzato. Poter com-
petere con la Juventus è moti-
vo di orgoglio». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

MARCO TARDELLI

LAPRESSE

SOSTIENE
TARDELLI

Si torna a giocare


I calciatori non sprechino l’occasione


STEVEN ZHANG
PRESIDENTE
DELL’INTER

male anche roma e lazio

In Borsa la Juventus perde ancora: -5,85%
Titolo escluso dalle 40 società più ricche

Il coronavirus non fa sconti al
calcio e in Borsa le perdite ga-
loppano. La Juve è la società
con il titolo più penalizzato:
ieri ha chiuso in ribasso del
5,85% a 0,847 euro per azio-
ne, ai minimi da agosto 2018
(quando era appena arrivato
Ronaldo), e da inizio anno ha
già perso il 32% del valore. La
semestrale in rosso per 50 mi-
lioni più l’aumento di capita-
le che ha livellato il prezzo,
senza dimenticare le incertez-
ze legate agli incassi per le
porte chiuse con Inter e Lio-

ne, hanno contribuito anche
a far retrocedere dopo un an-
no il titolo della Juventus dal
Ftse Mib, il paniere che racco-
glie le 40 società italiane con
maggiore capitalizzazione,
al Mid Cap. Non va meglio al-
la Lazio, il cui titolo ieri ha ce-
duto il 4,80% a 1,58 euro per
azione, mentre la Roma cala
del 5,68% (0,51 euro ad azio-
ne) e resta in attesa che si con-
cretizzi il passaggio di pro-
prietà, che porterebbe la so-
cietà nelle mani del magnate
texano Dan Friedkin.

INTER-SAMP «NELLA PRIMA DATA UTILE»

Tra domenica e lunedì i recuperi della 26ª
Mercoledì 18 Toro-Parma e le altre della 25ª

Andrea Agnelli, 44 anni, con Steven Zhang, 28 (a destra), presidenti di Juve e Inter dal 2010 e dal 2016

IL CASO

I due presidenti sono da
tempo alleati: «Stimo
Steven, abbiamo anche
cenato a casa mia»

LAPRESSE

ROBERTO CONDIO


Adesso che Juventus-Inter ha
di nuovo una collocazione uffi-
ciale nel calendario della Se-
rie A conviene ricominciare a
parlare di calcio. Dimentican-
do che si sarebbe già potu-
ta/dovuta disputare a porte
chiuse sette sere prima alla
stessa ora, evitando i veleni
sparsi da quel rinvio tardivo.
Si riparte, dunque, da dove si
era smesso di giocare e di ra-
gionare serenamente. Il derby
d’Italia di domenica alle
20,45, spostato dal 1° all’8
marzo: una settimana di pole-
miche evitabili e, dopodoma-
ni, il campo che finalmente tor-
na a essere giudice unico del
campionato. Sarri che riparte


dopo il ko di Lione, Conte fer-
mo dalla sconfitta in casa La-
zio e poi impegnato (per mo-
do di dire) solo dal Ludogore-
ts in un’Europa League affron-
tata con tanto turnover. Ronal-
do alla ricerca della 12ª parti-
ta di fila con gol (e sarebbe re-
cord per la Serie A), Handano-
vic al rientro dopo 39 giorni.
Chiellini spera nel suo primo
big-match dopo il lungo stop,
Lukaku non vede l’ora di sbloc-
carsi contro una big.


Ultima gioia interista nel 2010
Poi, naturalmente, c’è la pri-
ma volta di Conte nello Sta-
dium che per tre anni lo vide
trionfare: un ritorno attesissi-
mo, ma emozionalmente de-
rubricato a partita qualunque
dagli spalti privi di tifosi. Ma
più di ogni motivo d’interesse
individuale conta il peso ritro-
vato da questa Juventus-Inter
che torna a valere per lo scu-
detto. In un girone di ritorno
non capitava addirittura dal
2003 quando, con le due rivali
a pari punti, il 2 marzo i bian-


coneri di Lippi rifilarono un
secco 3-0 casalingo ai neraz-
zurri di Cuper, allungando in
modo decisivo verso il tricolo-
re. Nel triennio successivo, la
Juve sempre al top affrontò
l’Inter con margini dai 9 ai 16
punti. Nel dopo-Calciopoli toc-
cò invece all’Inter spadroneg-
giare fino a toccare il +16 del-
lo scontro del 2010, anno del
suo ultimo scudetto targato
Mourinho e, con quel 2-0 fir-
mato Maicon ed Eto’o, dell’ul-
timo successo nerazzurro nel
ritorno del nostro Classico.

Un gap di 150 punti in 8 anni
Dal 2012, inizio del ciclo d’oro
bianconero, la forbice è torna-
ta ad allargarsi premiando la
sponda torinese: nelle ultime
otto stagioni il gap totale tra
Juve e Inter fissato dai loro in-
croci del ritorno è stato di ben
150 punti, dal minimo dei 9
nel 23° turno del 2017 al mas-
simo dei 28 del 36° del 2015.
Un abisso che l’arrivo di Conte
e Marotta in casa Suning ha
contribuito in modo determi-
nante a far diventare scarto mi-
nimo. La nuova Inter, addirit-
tura, è stata a lungo capolista
solitaria. La sua ormai solita
frenata di fine autunno-inizio
inverno l’ha costretta a torna-
re inseguitrice, ma soltanto il
doppio rinvio delle sfide con-
tro Sampdoria e, appunto, Ju-
ventus l’ha fatta scivolare al
terzo posto, a -6 dai biancone-
ri secondi con un match gioca-
to in più. È una classifica che
inganna, questa. E può condi-
zionare. Ecco perché Marotta
si è battuto per recuperare pri-
ma contro la Samp. Si è poi ar-
reso all’emergenza. Ben sa-
pendo, però, che un eventuale
ko domenica, con conseguen-
te -9 dalla Juve tornata capoli-
sta (di fatto -10, contando an-
che gli scontri diretti), sapreb-
be tanto di pietra tombale mes-
sa sulle chance di scudetto in-
teriste. Alla faccia della parti-
ta in meno, peraltro da gioca-
re chissà quando contro i blu-
cerchiati. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Senza storia europea
ha avuto accesso
diretto alla massima
competizione per
club: è giusto o no?

La Roma ha vissuto
una brutta stagione
ed è fuori: bisogna
anche proteggere
gli investimenti

Poco prima delle 17 di ieri, è
finalmente diventato ufficia-
le il calendario dei recuperi
a porte chiuse delle partite fi-
nora rinviate per l’emergen-
za-Coronavirus. Tutte, tran-
ne Inter-Sampdoria e le due
semifinali di ritorno di Cop-
pa Italia Juventus-Milan e
Napoli-Inter, che restano da
fissare. Si comincerà con le
sei sfide del 26° turno saltate
nello scorso weekend: dome-
nica 8 alle 12,30 Parma-Spal
(arbitro Pairetto), alle 15 Mi-
lan-Genoa (Doveri) e Samp-

doria-Verona (Valeri), alle
18 Udinese-Fiorentina (Fab-
bri) e alle 20,45 il clou Ju-
ventus-Inter (Guida), lune-
dì 9 alle 18,30 Sassuolo-Bre-
scia (Manganiello). Poi,
mercoledì 18 marzo alle
18,30, tre dei quattro recu-
peri del 25° turno: Atalan-
ta-Sassuolo, Verona-Caglia-
ri e Torino-Parma. La Lega in-
forma che Inter-Samp sarà
recuperata nella «prima da-
ta utile». Di fatto, dipenderà
tutto dal cammino dei neraz-
zurri in Europa League.

C

aro calcio, ancora
una volta abbiamo
messo a nudo tutte
le nostre miserie,
pensando più agli interessi
personali, urlando e sbraitan-
do uno contro l’altro, dimen-
ticando così le difficoltà in
cui il paese si trova. Con la sa-
lute non si può e non si deve

scherzare. Tutto deve passa-
re in secondo piano e dunque
bisogna rispettare le regole
che il governo e gli esperti
dettano. È l’unica cosa che si
deve fare. Certamente, non
saranno le porte chiuse de-
gli stadi a screditarci di fron-
te al mondo, ma sarà piutto-
sto il non tentare di combat-

tere fino in fondo questo
stramaledetto virus. Ci sa-
ranno stati errori da parte
dei responsabili istituziona-
li, forse una paura eccessiva
di fronte a un nemico temibi-
le e del tutto sconosciuto,
scontri politici che non han-
no aiutato, ma tutto questo
va messo ora da parte: biso-
gna lottare tutti insieme.
Questo è l’imperativo.
Mi viene in mente una fra-
se di John F. Kennedy: «Non
dobbiamo chiederci cosa il
Paese può fare per noi, ma co-
sa noi possiamo fare per il
Paese». Lo sport e il calcio de-
vono essere un modello edu-
cativo per tutti e soprattutto
per i nostri giovani. Concor-
do pienamente con le dichia-

razioni che il Presidente del
Coni Giovanni Malagò ha ri-
lasciato qualche giorno fa. È
il momento di stare uniti, di
dimenticare i colori o gli inte-
ressi personali, di essere spor-
tivi e non tifosi. Capire che in
questa situazione abbiamo il
dovere di comportarci con
grande responsabilità, l’inci-
viltà degli scontri lasciamola
da parte. Calciatori, atleti, ar-
bitri e allenatori scendono in
campo, ma con quale stato
d’animo? Forse avremmo do-
vuto ascoltare anche il loro
pensiero, I calciatori non
sprechino la loro voce. Ma da
tempo ormai si parla solo di
diritti, tutti tranne quelli che
lo sport merita.—
© RIPRODUZIONE RISERVATA

DOPO I VELENI LA SERIE A RIPRENDE A PORTE CHIUSE


INCROCIO


SCUDETTO


Finalmente Juventus-Inter: domenica sera va in scena il “Derby d’Italia”


Da 17 anni non era decisiva per il titolo: Sarri e Conte sotto pressione


Nelle ultime otto sfide
dei ritorni
per i bianconeri fino
a 28 punti di vantaggio

ANDREA AGNELLI
PRESIDENTE DI ECA
E DELLA JUVENTUS

Nell’ordine l’anno della sfida, punti e posizione in classifica delle due squadre,
risultato e giornata di gara

I precedenti nei gironi di ritorno

2003 JUVE 48 (1)-INTER 48 (1) 3-0 alla 23ª

2004 INTER 43 (6)-JUVE 59 (2) 3-2 alla 28ª

2005 JUVE 70 (1)-INTER 56 (3) 0-1 alla 32ª

2006 INTER 54 (2)-JUVE 63 (1) 1-2 alla 25ª

2007 JUVE in Serie B

2008 INTER 68 (1)-JUVE 55 (3) 1-2 alla 30ª

2009 JUVE 63 (2)-INTER 73 (1) 1-1 alla 32ª

2010 INTER 67 (2)-JUVE 51 (6) 2-0 alla 34ª

2011 JUVE 38 (8)-INTER 44 (3) 1-0 alla 25ª

(Inter 1 partita in meno)

2012 JUVE 56 (2)-INTER 41 (8) 2-0 alla 29ª

2013 INTER 47 (5)-JUVE 65 (1) 1-2 alla 30ª

2014 JUVE 58 (1)-INTER 33 (5) 3-1 alla 22ª

2015 INTER 52 (8)-JUVE 80 (1) 1-2 alla 36ª

2016 JUVE 58 (1)-INTER 48 (5) 2-0 alla 27ª

2017 JUVE 51 (1)-INTER 42 (4) 1-0 alla 23ª

(Juve 1 partita in meno)

2018 INTER 66 (5)-JUVE 85 (1) 2-3 alla 35ª
2019 INTER 61 (3)-JUVE 87 (1) 1-1 alla 34ª

2020 JUVE 60 (2)-INTER 54 (3) ?-? alla 26ª

(Inter 1 partita in meno)

SKY SPORT 203

20:00

CALCIO:
PADERBORN-
COLONIA

Novara-Caserta, recupero della 20ª di A1 di volley
femminile, stasera non si giocherà nemmeno a
porte chiuse perché la squadra campana ha chie-
sto alla Lega di non scendere in campo per il timo-
re del virus. Caserta intende rinunciare anche alla
trasferta di Bergamo: rischia l’esclusione.

Davis di tennis: da oggi a Cagliari Italia-Corea del Sud a porte chiuse


Italia-Corea, qualificazione di Coppa Davis, par-
te oggi a Cagliari nell’emergenza coronavirus:
porte chiuse, divieto ai raccattapalle di porgere
gli asciugamani ai giocatori, e distanze da man-
tenere anche in conferenza stampa. Alle 12 (tv
SuperTennis) apre Fognini, opposto al n.2 co-

reano, il non udente Duckhee Lee (n.251 Atp).
L’altro ligure Mager, debuttante in Davis, affron-
terà Ji Sung Nam (n.238). Fuori Sonego: soffre
di un dolore al polso. In forse il post Davis a In-
dian Wells in California: gli italiani rischiano di
essere messi in quarantena all’arrivo.

Il bianconero anticipa il duello dello Stadium e torna a parlare di riformare le coppe

Agnelli abbraccia Zhang

e poi liquida l’Atalanta

“Perché in Champions?”

Stefan De Vrij, 28 anni,
e Cristiano Ronaldo, 35,
nel corso di Inter-Juve del
girone di andata, vinta
2-1 dai bianconeri

Non solo l’amichevole di calcio tra Inghilterra
e Italia, in programma a Wembley il 27 marzo,
è a rischio cancellazione per il coronavirus. La
città di Norimberga, sede del test Germa-
nia-Italia del prossimo 31 marzo, avrebbe
chiesto di non far disputare la partita.

Norimberga non vuole Germania-Italia Volley e virus: Caserta non va a Novara
SKY SPORT 1

11:20

MOTO 2 E 3:
PROVE
GP QATAR

ITALIA 1

13:15

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18:30

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21:00

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SUPERTENNIS

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