La Stampa - 06.03.2020

(Marcin) #1
.

IL CASO RETROSCENA

STEFANO SCACCHI
MILANO

S


cossoni prima della
trasferta di Firenze,
rotture a distanza pri-
ma della partita rinvia-
ta con il Genoa e vigilia surrea-
le della semifinale di ritorno di
Coppa Italia cancellata con la
Juventus. Domenica pomerig-
gio il campo dirà come il Milan
saprà reagire a questo stillici-
dio societario, nel deserto di
San Siro a porte chiuse per il re-
cupero con i rossoblù (calcio
d’inizio alle 15, anziché
12.30). Ormai l’incomunicabi-
lità tra il fronte di Gazidis e la
parte tecnica guidata da Maldi-
ni è totale. A Pioli, che prose-
gue il suo lavoro nel centro di
Milanello blindato per Corona-
virus (niente visite degli spon-
sor e personale ridotto al mini-
mo), resta l’ombrello dell’ex
capitano rossonero che potreb-
be dimettersi a fine stagione. Il
provvedimento di licenzia-
mento di Boban è atteso a ore.
E anche Ibrahimovic manda se-
gnali inequivocabili: «Fallo
con passione o non farlo per

niente», scrive lo svedese sui
suoi profili social.

Zlatan e le motivazioni
Chiaro il messaggio. Il centra-
vanti di Malmoe deve decide-
re a giugno se continuare a gio-

care a calcio e restare in rosso-
nero. Per farlo deve avere le
motivazioni giuste. Con Bo-
ban e Maldini era probabile.
Senza, diventa molto compli-
cato. La frase di Ibrahimovic
può essere letta anche come
un invito a Elliott: imboccare
una linea precisa per rendere
competitivo il Milan (l’hedge
fund era stato criticato anche
dal suo agente Raiola). D’al-
tronde l’arrivo di Ibrahimovic
è stata un’eccezione nella poli-
tica di Gazidis. Boban e Maldi-
ni invece hanno rivendicato il
suo ingaggio come l’indispen-
sabile innesto di esperienza ne-
cessario a questo Milan. Anzi,
sono sicuri che sarebbe servito
inserire prima elementi dal cur-
riculum prestigioso. L’ammini-
stratore delegato ha preferito
sciogliere il nodo di queste vi-
sioni differenti optando per
una filiera dirigenziale molto
giovane, dando più potere ad
Almstadt e Moncada. Con
Rangnick in panchina, capo
dell’area calcio del gruppo Red
Bull indicato da Gazidis quale
allenatore per la prossima sta-
gione, che preferisce allenare
giocatori under 25. Emblemati-
co un particolare di questi mesi
di tensione tra anime diverse.
Almstadt e Moncada hanno svi-
luppato negli anni un metodo
di selezione dei giocatori mol-
to tecnologico con video-anali-
si ed elaborazioni di dati, basa-
te anche su logaritmi. Un ap-
proccio utile a una prima scre-
matura. Boban e Maldini non
erano entusiasti, convinti che
il talento deve essere valutato
con l’occhio di chi conosce il
calcio sul campo per averlo vis-
suto da protagonista assoluto.
È un contrasto altamente sim-
bolico del nuovo Milan di Gazi-
dis che fa rotta verso il futuro
senza bandiere storiche. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

MATTEO DE SANTIS
ROMA

S

ulla Quattordicesi-
ma Strada, arteria
che da sempre divi-
de Lower Manhat-
tan e Midtown Manhattan,
si è tracciata anche la linea
di confine tra la prima e la se-
conda Roma made in Usa. A
New York, ipotetico campo
neutro tra la Boston del ven-
ditore e la Houston del com-
pratore (anche se di origini
californiane), sono arrivate
le agognate, ma mai effetti-
vamente a rischio, firme di
James Pallotta, sbarcato ie-
ri appositamente nella Gran-
de Mela, e Dan Friedkin sui
contratti preliminari per un
passaggio di proprietà valu-
tato complessivamente in-
torno ai 700 milioni (inclusi
di accollo dei 271 milioni di
indebitamento aziendale e
dei 150 di aumento di capi-
tale): lo sbocco naturale di
un processo di quadratura
del cerchio tra le due parti
che, una volta terminata la
fase negoziale e di due dili-

gence, era partito con lo
scambio di tutto l'incarta-
mento documentale e prose-
guito (da lunedì) con la riu-
nione a oltranza negli uffici
newyorkesi della Raptor, la
holding di Pallotta, per la re-
visione delle quasi 650 pagi-
ne (allegati inclusi) dell'ac-
cordo. Adesso, con i contrat-
ti preliminari autografati
sia dal vecchio sia dal nuovo
proprietario, serviranno i
60 (forse anche di più) gior-

ni di rito per superare gli ulti-
mi passaggi del closing.

Il figlio del tycoon Usa
Nel frattempo, proprio per
cercare di agevolare l'entra-
ta del nuovo proprietario, la
Roma proverà in qualche
modo ad acchiappare un po-
sto nella prossima Cham-
pions, unica scialuppa di sal-
vataggio del posto per molti
osservati speciali a Trigoria.
In ogni caso, il prossimo 30
giugno Dan Friedkin, che
piazzerà fisso a Roma il fi-
glio Ryan, sarà costretto a fa-
re i conti con debiti previsti
intorno ai 270 milioni, con-
tro un fatturato stimato sui
185, e cercherà di bussare al-
la Uefa per vedere quanto
possa essere percorribile la
strada del «voluntary agree-
ment». Manovra che tocche-
rà al chissà quanto nuovo ap-
parato dirigenziale romani-
sta scelto dal tycoon texano
e dal suo braccio destro
Mark Watts: tutti i manager
attuali, in attesa di cenni
(non ancora ricevuti) sul
piano aziendale futuro, ri-
mangono sotto esame e
stretta osservazione. Lavori
ancora in corso, tra autocan-
didature, incontri carbona-
ri, raccomandazioni e segna-
lazioni di ogni tipo, per chi
entrerà in società e potrà fa-
re la voce grossa in ambito
calcistico. L'obiettivo prima-
rio, in attesa degli sviluppi
per lo stadio, è l'abbinamen-
to tra competitività sportiva
e sostenibilità finanziaria.
Prime previsioni per il merca-
to d'estate: abbattimento dei
costi di tantissimi stipendi
pesanti, plusvalenze, ricerca
di giocatori futuribili e blin-
datura dei gioielli Zaniolo e
Pellegrini. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

I punti del dissidio

A New York siglato il preliminare della cessione


Pallotta vende il club per 700 mln debiti inclusi


Ci sono le firme


Friedkin, mani


sulla Roma


270
I milioni di debito
della società
giallorossa che ha un
fatturato di 185 mln

60
I giorni di tempo
per il closing,
l’atto definitivo
della cessione del club

Gazidis non vuole ingaggiare
Ibra a 38 anni. Ma i risultati di-
sastrosi lo convincono. È la vit-
toria di Boban e Maldini.

Boban fuori, Maldini quasi e Ibra manda segnali


I metodi dello scouting invisi ai dirigenti bandiera


Anche i logaritmi


tra il vecchio


e il nuovo Milan


Zlatan Ibrahimovic, 39 anni, è tornato al Milan nello scorso gennaio

LAPRESSE

Boban allo scoperto: accusa
Gazidis in un’intervista alla
Gazzetta dello Sport. Il croa-
to viene esautorato dall'ad.

Maldini critica pubblicamen-
te la scelta di Gazidis di contat-
tare Rangnick come allenato-
re per la prossima stagione.

Dan Friedkin in versione pilota, seconda da destra tra gli attori Cindy Crawford e Matt Damon

I CAPOLAVORI DI

IL GATTO

Opera composta da 25 uscite. Ogni uscita a 9,90 € in più. L’editore comunicherà, nel rispetto del D.Lgs. 147/2007, eventuali ulteriori numeri della collana che, per sua natura, è suscettibile di estensione.DAL 6 MARZO IN EDICOLA “IL GATTO”

INCATENATI ALL’ODIO.

Due coniugi, Émile e Marguerite, non si rivolgono la parola da anni. Ormai, comunicano solo trami-
te dei crudeli bigliettini. Ma l’odio tra i due, di ceti sociali profondamente differenti, non si ferma. Anzi,
dilaga pian piano fi no a sfociare in guerra aperta, anche verso i loro affezionati animali domestici.

28 LASTAMPA VENERDÌ 6MARZO 2020
SPORT
Free download pdf