La Stampa - 11.03.2020

(Ben Green) #1

Pirlo torna alla Juve da allenatore


Guardiola e Zidane sono i modelli


Accordo con l’ex regista: nella prossima stagione guiderà l’Under 23


La seconda squadra come vetrina sull’esempio di Barça B e Real Castilla


ROBERTO CONDIO


Anche ieri, alle due del pome-
riggio, nella piazza del Muni-
cipio di Valencia è andata in
scena la «mascletà». In tem-
po di Fallas, è il rumorosissi-
mo spettacolo quotidiano di
botti e fuochi di artificio per
migliaia di locali e di turisti ri-
chiamati da una delle feste
più popolari di Spagna. Tutti
belli pigiati, come sempre.
Come se il coronavirus non
cominciasse a essere un’e-
mergenza anche da quelle
parti, visto che i contagiati
nella Comunità Valenciana
ieri sono saliti a 63. Folla incu-
rante, qualche ora dopo, an-
che attorno al «Mestalla». Ti-
fosi tenuti fuori da uno stadio


con le porte chiuse, ma che
hanno comunque provato a
spingere la loro squadra ver-
so un’impresa disperata. Im-
prudenza vana. Perché l’Ata-
lanta ha allungato la sua favo-
la di Champions ed è appro-
data, da debuttante, nel G8.
Lo ha fatto con autorità an-
che in trasferta: dopo il 4-1
milanese, un sereno 4-3 con
favoloso poker dell’imprendi-
bile Ilicic. Ha cominciato pres-
sando, girando bene il pallo-
ne. Poi, ha subito calato il suo
asso sloveno: incursione in
area saltando tre rivali e,
all’87° secondo, il terzo, Dia-
khaby, lo ha steso. Rigore net-
to, trasformato con un manci-
no centrale e, di fatto, quarti

definitivamente blindati. Det-
tagli, poi, il pari di Gameiro, il
rigore-bis di Ilicic e l’incorna-
ta del 2-2 di nuovo del france-
se dopo la traversa colpita da
Freuler. Idem il sorpasso di
Torres, poi ribaltato dalle ulti-
me due gemme dello slove-
no, arrivato a 21 gol stagiona-
li. Prima della storica festa di
chi aveva chiuso l’andata del
girone della prima fase con 0
punti e 11 gol subiti e poi ha
vinto 4 partite di fila.

Il futuro del torneo
In tutta la stagione, peraltro,
soltanto una volta (4-1 sul Lil-
le nel girone di Champions)
il Valencia aveva ottenuto un
risultato che gli avrebbe al-

meno permesso di andare ai
supplementari. Ha cercato la
rimonta-capolavoro abortita
immediatamente cambian-
do 4 uomini rispetto al tracol-
lo dell’andata. Ha ritrovato
in porta Cillessen, ha potuto
piazzare al centro dell’attac-
co dopo un mese il vivace Ro-
drigo, ha dovuto arretrare
Coquelin a causa dell’assen-
za di ben tre difensori centra-
li su quattro. L’unico titolare
rimasto, Diakhaby, è stato
una sciagura: colpa sua i due
rigori. Gasperini ha ringrazia-
to tirando dritto sulla strada
avviata con successo a S. Si-
ro: tutti confermati con l’ec-
cezione degli infortunati To-
loi e, colpa di un mignolo lus-

sato nella rifinitura, Gollini,
rimpiazzato da Sportiello. Il
portiere al debutto assoluto
in Europa ha dovuto lavora-
re poco e soltanto sul 3-2 ha
colpe. L’Atalanta ha rischiato
soltanto quando ha pagato il
vizio che le è costato qualche
gol anche in campionato: ge-
stione del pallone in uscita a
volte azzardata e imprecisa.
Come quando De Roon si è
addormentato a centrocam-
po nell’azione dell’1-1. Ma il
controllo della situazione è
stato praticamente assoluto.
La Dea e il suo strepitoso Ili-
cic hanno di nuovo stregato
l’Europa. Chissà se potranno
continuare a farlo. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

ANTONIO BARILLÀ
TORINO
Dopo cinque anni, Andrea
Pirlo torna alla Juventus.
Non c’è ufficialità, ma l’ac-
cordo è completo: conse-
guito il patentino di allena-
tore, l’ex regista comince-
rà nella prossima stagione
una nuova vita professio-
nale in bianconero. Non è
escluso un inserimento nel-
lo staff della prima squa-
dra, ma le indiscrezioni
convergono sull’Under 23,
attualmente guidata da Fa-
bio Pecchia, nel segno di
una tradizione internazio-
nale che fa delle seconde
squadre palestre di allena-
tori e non solo di campio-
ni: basti pensare a Pep
Guardiola e Zinedine Zida-
ne, partiti dalle serie mino-
ri rispettivamente con il
Barcellona B e il Real Ma-
drid Castilla.

Stage alla Continassa
Già un anno fa, Pirlo era sta-
to accostato alla Juventus B
oltre che alla Nazionale co-
me collaboratore di Rober-
to Mancini, ma entrambe le
ipotesi erano sfumate, pro-
lungandosi invece l’espe-
rienza da opinionista. Nei
giorni scorsi, la conferma
del ritorno in campo nelle
nuove vesti: «Comincio da
luglio, ho voglia di intra-
prendere un percorso nuo-
vo. Credo di poter diventa-

re un buon insegnante di cal-
cio, di poter trasmettere le mie
idee: ho la mia personalità, mi
sono sempre fatto sentire e ca-
pire». Nessuna indicazione sul
club («Ho già parlato con qual-
cuno» si limita a dire), ma il fu-
turo è alla Juventus e non è ca-
suale l’imminente stage alla
Continassa: «Nei prossimi me-
si seguirò personalmente il la-
voro settimanale di Sarri». La
scelta della panchina è matura-
ta proprio alla Juventus, dove
Pirlo ha vissuto una seconda
giovinezza, vincendo 4 scudet-

ti, una Coppa Italia e 2 Super-
coppe, e completato la carrie-
ra italiana prima di trasferirsi
al New York City: decisivo An-
tonio Conte, che considera il
migliore tra gli allenatori avu-
ti, stimato per le idee tattiche e
per la fame di vittorie.

La profezia di Lippi
Ma Pirlo, in fondo, allenatore
è sempre stato, destino comu-
ne a tanti grandi centrocampi-
sti che infatti spesso diventano
grandi allenatori: dallo stesso
Conte a Didier Deschamps, da

Zidane a Guardiola. I primi
tre, allievi in bianconero di
Marcello Lippi con il quale Pir-
lo ha vinto i Mondiali a Berli-
no: «Andrea sta studiando da
tanto e diventerà un grande al-
lenatore» profetizza l’ex Ct. Il
diploma lo ha ottenuto due an-
ni fa a Coverciano insieme ad
altri otto grandi calciatori del
passato, da Gabriel Batistuta a
Paolo Montero, poi ha parteci-
pato al master Uefa Pro: tra i
compagni Luca Toni, anche
lui campione del mondo. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pep Guardiola,
49 anni, allena-
tore del Man-
chester City:
ha cominciato
la carriera nel
2007-2008
nel Barcellona
B, approdando
in prima squa-
dra nella sta-
gione successi-
va. Ha guidato
anche
il Bayern
Monaco

Zinedine Zida-
ne, 47 anni,
tecnico del
Real Madrid:
dopo aver fat-
to parte dello
staff di Ance-
lotti, si è for-
mato nel Real
Castilla, assu-
mendo la gui-
da della prima
squadra nel
gennaio 2016
dopo l’esone-
ro di Benitez

CHAMPIONS LEAGUE, IL RITORNO DEGLI OTTAVI A PORTE CHIUSE


L’Italia rinuncia alla finale in Portogallo per rientrare. Il caso Europa League


Cieli proibiti: azzurre in fuga

Roma e Getafe, pass speciale

IL CASO


SHOW DI ILICIC


POKER


COME MESSI


PAGELLE


MATTEO DE SANTIS


P


roliferano solo
punti interrogati-
vi, senza distinzio-
ni di confini e
competizioni, nel calcio
ai tempi del coronavirus:
si gioca o non si gioca?
Porte aperte o chiuse? Si
può volare da e per l'Ita-
lia? Non ci sono certezze,
procedure standard o re-
gole specifiche: ogni caso
fa e farà storia a sé. All'or-
dine del giorno di oggi tre
situazioni ai confini della
realtà: la Nazionale fem-
minile che non giocherà
con la Germania per ritor-
nare a casa prima che il

Portogallo blocchi i voli per
l'Italia, la Roma che fino a ie-
ri sera non sapeva come rag-
giungere Siviglia in aereo e
l'Inter che non aveva idea se
il Getafe fosse stato autoriz-
zato a sbarcare a Milano. Al-
cune delle tante patate bol-
lenti per Uefa e federazioni
al lavoro con i governi alla
disperata ricerca di una se-
rie di soluzioni di buon sen-
so. Per l'intrigo che riguarda
le azzurre, in effetti, c'è già
una via d'uscita delineata:
questa mattina, con un gior-
no d'anticipo, le ragazze di
Milena Bertolini si imbar-
cheranno su un charter orga-
nizzato in fretta e furia e di-
serteranno la finale (a porte
chiuse) dell'Algarve Cup
con la Germania. Un cambio

di programma reso necessa-
rio dal rischio di restare a ter-
ra diventato reale con la can-
cellazione (causa coronavi-
rus) del volo di ritorno origi-
nariamente pianificato con
la compagnia di bandiera
portoghese.

Decisione nella notte
Molto più intricata la questio-
ne in Europa League dei due
incroci italo-spagnoli, anco-
ra in programma a porte chiu-
se ma a rischio di rinvio. Il go-
verno spagnolo con il blocco
dei voli da e per l'Italia (char-
ter inclusi) fino al 25 marzo
ha enormemente complica-
to la vita a Roma e Getafe, ie-
ri sera ancora in attesa di lu-
mi dalla Uefa se dover anco-
ra, e in un secondo momento
anche sul come, raggiungere
Siviglia e Milano. Nella notte
Ceferin ha continuato a trat-
tare con l'esecutivo iberico,
cercando di strappare dei
permessi speciale valido su-
bito per le comitive (ridotte
all'osso) romaniste e madrile-
ne e tra una settimana per
quelle di Inter e Siviglia. La-
vori in corso per far rientrare
nelle eccezioni consentite an-
che il Napoli, atteso tra una
settimana a Barcellona per
l'ottavo di ritorno di Cham-
pions: la soluzione di riserva
consiste nell'atterraggio in
Francia e nel proseguimento
in pullman. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Pirlo, 40 anni, ha giocato nella Juventus dal2011 al 2015

QUARTI


DI NOBILTÀ


L’Atalanta continua a volare: vince anche a Valencia e si guadagna un posto tra le magnifiche 8


Il valore di una storica impresa in un torneo con il futuro segnato dall’emergenza sanitaria


L’esultanza dei giocatori dell’Atalanta: con la quaterna al Mestalla, Ilicic sale a quota 23 gol stagionali (5 in Champions), di cui 14 nel 2020. Nessuno nell’anno solare ha segnato più di lui (13 Ronaldo)


Tre tentativi, due gol non banali: piede e
testa. Qualità, efficacia e cinismo da
marpione delle aree di rigore.

Milena Bertolini, ct dell’Italia

6 SPORTIELLO
Spedito in campo all’ultimo momento do-
po l’infortunio di Gollini, non si lascia tur-
bare dall’emozione. Sicuro in porta, co-
raggioso fuori dai pali, sorpreso in uscita
solo da Ferran Torres.

6 DIJMSITI
Tiene in gioco Gameiro nell’azione del pri-
mo gol del Valencia e si lascia anticipare
dall’attaccante francese sul 2-2.

6 CALDARA
Il difensore, finito nel dimenticatoio a Mi-
lanello, due mesi dopo guida il reparto di
una delle otto regine d’Europa. Si era per-
so lontano dall’Atalanta. Ha ritrovato la
sua storia.

6 PALOMINO
Resta a metà strada nell’intervento che
rinvia appena il primo gol di Gameiro, fuo-
ri posizione nell’inserimento concluso in
rete da Ferran Torres.

6,5 HATEBOER
L’eroe della partita di andata recita una
parte più prudente. Non più assaltatore,
ma guardiano dell’enorme divario co-
struito dalle sue prodezze tre settimane
fa.

6 DE ROON
Non nella sua migliore serata. Perde il
pallone che poi finisce alle spalle di Spor-
tiello. Esce a causa di un colpo all’occhio
sinistro (dal 44’ st ZAPATA 6,5: pericolo
costante davanti a Cillessen).

7 FREULER
Lavoro fondamentale. Presidia il centro-
campo con sicurezza. Recupera decine
di palloni e sfiora il bis del capolavoro di
San Siro.

7 GOSENS
Sempre presente sulla fascia sinistra. Si
fionda su ogni contrasto.

7 PASALIC
Nel primo tempo distribuisce aperture
senza sosta aumentando la superficie
delle offensive bergamasche. Zampilla
idee a beneficio di Ilicic e Gomez (dal 39’
st TAMEZE SV).

9 ILICIC
Conquista il primo rigore e lo trasforma.
Resta di ghiaccio sul secondo, regalato
da Diakhaby. Dilaga con la tripletta. Esa-
gera con il poker. Solo Leo Messi e Mario
Gomez avevano segnato quattro gol in
un ottavo di Champions. Ogni cosa è illu-
minata nel periodo d’oro dell’uomo in più
di Gasperini.

7 GOMEZ
Danza su ogni pallone cercando di assot-
tigliare il tempo a disposizione del Valen-
cia. Ogni serpentina del Papu avvicina di
qualche secondo la qualificazione ai
quarti (dal 33’ st MALINOVSKYI SV).

AFP


AFP


SKY FOOTBALL


21:00


CHAMPIONS


PSG-


BORUSSIA D.


Chi sale
Gameiro

7


SYNCSTUDIO


REUTERS


VALENCIA 3


ATALANTA 4


VALENCIA (4-4-2): Cillessen 5,5; Wass
5, Coquelin 5 (29’ st Cheryshev sv), Dia-
khaby 4 (1’ st Guedes 6), Gayà 5; Ferran
Torres 6,5, Kondogbia 6, Parejo 5, Soler
5,5; Rodrigo 6 (34’ st Florenzi sv), Gamei-
ro 7. All. Celades 5,5

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello 6; Djim-
siti 6, Caldara 6, Palomino 6; Hateboer
6,5, De Roon 6 (44’ pt Zapata 6,5), Freu-
ler 7, Gosens 7; Pasalic 7; Ilicic 9, Gomez
7 (33’ st Malinovskyi sv). All. Gasperini 8

Arbitro Hategan (Rom) 6,5
Reti p t 3’ Ilicic rigore, 21’ Gameiro, 43’
Ilicic rigore; st 6’ Gameiro, 26’ Ilicic, 37’
Ilicic
Ammoniti Coquelin, Diakhaby, Kondog-
bia, Wass
Espulsi Spettatori: partita a porte chiuse

STEFANO SCACCHI


Valencia

Tottenham ko 3-0


Psg, Mbappé fa il test
per il coronavirus
Avanti anche il Lipsia

Pronti, via e in scivolata aggancia subi-
to Ilicic in area. Poi bissa con la mano, re-
galando un altro rigore. Disastroso.

Chi scende
Diakhaby
4

EUROSPORT


14:40


CICLISMO


PARIGI-NIZZA


4ª TAPPA


EUROSPORT


17:30


SALTO


CON GLI SCI


CDM


RAIDUE


18:30


SPORT SERA


NOTIZIARIO


SPORTIVO


OGGI IN TV SKY SPORT UNO


21:00


CHAMPIONS


LIVERPOOL


A. MADRID


DAZN


23:15


LIBERTADORES
RIVER PLATE-
DEPORTIVO B.

Nella Champions delle
sorprese, oltre all’Atalan-
ta avanza ai quarti il Lip-
sia, terzo l’anno scorso in
Bundesliga. Eliminato Jo-
sè Mourinho, otto semifi-
nali e due trofei in carrie-
ra, esperienza che non è
bastata al Tottenham fina-
lista un anno fa: ko 3-0
(doppietta di Sabitzer, si-
gillo di Forsberg) dopo lo
0-1 di Londra. Stasera
(ore 21) rischia qualcosa
anche l’altro protagoni-
sta dell’ultimo atto della
scorsa stagione, il Liver-
pool campione in carica e
reduce da due finali conse-
cutive: ad Anfield deve ri-
montare l’1-0 subìto a Ma-
drid dall’Atletico. Appren-
sione a Parigi per Mbap-
pé, che ha febbre e mal di
gola e si è sottoposto al
tampone per il coronavi-
rus: oggi il risultato, le pri-
me indicazioni sarebbero
confortanti. Anche il Psg,
a porte chiuse, è chiama-
to alla rimonta dopo il ko
(2-1) di tre settimane fa a
Dortmund contro il Borus-
sia dello scatenato Haa-
land. Intanto è ufficiale:
anche Barcellona-Napoli
di mercoledì prossimo al
Camp Nou (1-1 l’andata
al San Paolo) si giocherà a
porte chiuse. —

REUTERS


Josip Ilicic, 32 anni

SPORT


Altro rinvio per la MotoGp: dopo quello di Thailan-
dia, anche il Gp di Austin è stato spostato a fine
stagione causa coronavirus. La gara in Texas è
ora in programma il 15 novembre, con la fine del
campionato a Valencia slittata al 22. Conferma-
to, per ora, il Gp di Argentina del 19 aprile.

MotoGp: rinviato anche il Gp del Texas


Domenica con il Gp di Australia inizia il Mondiale di F1, mentre Li-
berty Media (nella foto, il n. 1 Chase Carey) annuncia l’ingresso di
un nuovo top sponsor: è il gigante petrolifero saudita Saudi Aram-
co, che grifferà i Gp di Spagna, Ungheria e Stati Uniti. Intanto, un
caso di coronavirus spaventa Melbourne: chiuso l’Albert Park ho-
tel, vicino al circuito, messo in quarantena tutto il personale.

F1, sponsor saudita e caso coronavirus a Melbourne


Il comitato organizzatore di Kranjska Gora (Slo) ha vie-
tato agli azzurri di partecipare alle gare di gigante e sla-
lom di sabato e domenica. Intanto, in Svezia luci su Fe-
derica Brignone, in corsa per la Coppa del mondo e per
quella di gigante: domani slalom parallelo (18,25 Rai-
sport/Eurosport). Venerdì gigante e sabato slalom.

Sci: Kranjska Gora blocca gli azzurri

MERCOLEDÌ 11 MARZO 2020 LASTAMPA 27

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