La Stampa - 11.03.2020

(Ben Green) #1

TEODORO CHIARELLI


A


vrebbe dovuto es-
sere una delle star
del Salone di Gine-
vra. L’esplodere
del Coronavirus
con la cancellazio-
ne della manifestazione sviz-
zera ha però costretto i verti-
ci della Bmw a rivedere i pia-
ni. La casa automobilistica te-
desca è corsa ai ripari orga-
nizzando per la sua i4 intera-
mente elettrica una presenta-

zione senza pubblico tra-
smessa su internet. Oliver
Zipse, presidente del consi-
glio di amministrazione di
Bmw, ne ha approfittato per
annunciare che la casa bava-
rese venderà quest’anno e il
prossimo mezzo milione di
veicoli ibridi plug-in e com-
pletamente elettrici e si atter-
rà alle più severe normative
in materia di emissioni di ani-
dride carbonica (CO2).
Zipse ha sottolineato che

l’anno prossimo, una macchi-
na su quattro venduta da
Bmw in Europa sarà elettri-
ca. Il manager ha aggiunto
che la Grand Coupé a quat-
tro porte ha un’autonomia fi-
no a 600 chilometri grazie al-
la nuova tecnologia delle bat-
terie, equivalente alla gam-
ma del modello Tesla S. L’i4
completamente elettrica en-
trerà in produzione di serie a
Monaco di Baviera l’anno
prossimo.

Il Concept i4 mostra an-
che l’evoluzione del logo e
della calandra che la casa di
Monaco introdurrà a breve
su tutti i nuovi modelli. Per
la sesta volta nella sua sto-
ria, infatti, Bmw cambia il lo-
go: un design piatto, in tra-
sparenza, e senza il caratteri-
stico anello nero, studiato
per guardare alle sfide e alle
opportunità della digitaliz-
zazione. Il Concept i4 adotta
il propulsore eDrive di quin-

ta generazione da 530 Cv
che consente di scattare da 0
a 100 km/h in 4” e raggiun-
gere una velocità massima
di oltre 200 km/h, con un’au-
tonomia di circa 600 km gra-
zie a batterie da 80 kWh. Gli
interni mostrano un display
curvo che integra strumenta-
zione e sistema di infotain-
ment e offre tre diversi “Ex-
perience Mode” (Core,
Sport ed Efficient) che modi-
ficano grafica, funzioni e illu-

minazione a Led interna.
Nella variante Efficient de-
butta l’Assisted Driving
View che integra i dati dei
sensori di bordo per offrire
al guidatore la possibilità di
anticipare le proprie mano-
vre e migliorare i consumi.
Allo stesso tempo, la Bmw
iNext completamente elettri-
ca sarà costruita anche nello
stabilimento bavarese di Din-
golfing. Dopo il modello i3, il
produttore tedesco ha appe-

na lanciato sul mercato la pri-
ma Mini completamente
elettrica e si prepara a lancia-
re il Suv elettrico iX3 in Cina.
Lo sviluppo della i4 fa parte
di un’offensiva di prodotto
nel campo dei modelli con
trasmissione elettrificata del
gruppo. Entro il 2023 Bmw
avrà 25 modelli con trasmis-

sione elettrificata in gamma,
con un portafoglio di model-
li che include motori a com-
bustione, moderni ibridi
plug-in e propulsori pura-
mente elettrici.
Anche il presidente e am-
ministratore delegato di
Bmw Italia, Massimiliano Di
Silvestre, ha fatto ricorso a

una conference call per fare
un bilancio delle attività del-
la casa bavarese nel nostro
Paese. «Per il gruppo Bmw
Italia i primi due mesi dell’an-
no sono stati comunque posi-
tivi - ha spiegato - Abbiamo
guadagnato quote di merca-
to (flat per Mini e in crescita
per Bmw). In Italia per il

gruppo il bilancio è positivo
per l’inizio dell’anno».
Il mese di marzo, invece, è
un’incognita. «L’ultima setti-
mana di febbraio ha conta-
giato l’andamento del mese,
ma non lo ha compromesso:
è ancora troppo presto per
definire quale sarà il trend»,
ha aggiunto Di Silvestre, fa-
cendo riferimento alla situa-
zione generata dall’emergen-
za del Coronavirus. « Il gover-
no italiano deve intervenire
a sostegno del settore auto -
ha insistito Di Silvestre - per
far fronte all’incertezza gene-
rata dal virus. Questo è an-
che l’appello lanciato da Un-
rae, l’associazione italiana
che raccoglie le case automo-
bilistiche estere».
Il mercato a febbraio in Ita-
lia ha registrato una flessio-
ne dell’8,8% con il segmento
premium che ha avuto un ca-
lo a doppia cifra di quasi
l’11%. Calo consumato so-
prattutto nell’ultima settima-
na del mese. «Alla luce di que-
sta situazione e dell’impossi-

bilità di comprendere l’evolu-
zione delle prossime settima-
ne, lo stato delle cose richie-
derà una risposta importan-
te da parte del governo».
Non solo. «Bisogna evitare
che il mercato italiano atter-
ri a 1,5 milioni di veicoli ven-
duti nel 2020 - ha sottolinea-
to il presidente e ad di Bmw
Italia - E per evitare una simi-

le tragedia serve l’intervento
del governo. In questo qua-
dro i divieti alla circolazione
di alcune motorizzazione
diesel - anche le più nuove -
da parte di alcune ammini-
strazioni non fanno altro che
generare incertezza: creano
un danno all’industria e
all’ambiente». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

OMAR ABU EIDEH


F


uturistica e dall’a-
spetto robotico, ma
determinata a esse-
re un concreto esem-
pio di lusso alla fran-
cese applicato all’au-
tomotive: è la DS Aero Sport
Lounge, prototipo del mar-
chio transalpino che unisce de-
sign d’avanguardia, comfort
ed efficienza aerodinamica.
Lunga cinque metri, si distin-

gue per una linea del tetto spio-
vente e poggia su grandi ruote
da 23”. Il fascione anteriore na-
sconde i sensori per i sistemi di
assistenza alla guida, mentre i
gruppi ottici a led sono ridotti
a sottili feritoie luminose.
«DS Aero Sport Lounge è
destinata a diventare il mani-
festo del neologismo “soste-
nobile”, la volontà manifesta
di offrire il lusso con la massi-
ma attenzione all’impatto am-

bientale: qualità nella sosteni-
bilità», spiega Thierry Me-
troz, direttore del design DS:
«Quest’auto apre una nuova
era nell’auto, una fantastica
occasione per trasformare in
opportunità le nuove limita-
zioni, per creare auto sempre
più carismatiche».
Sotto la carrozzeria è celata
una motorizzazione elettrica
da 680 CV di potenza, che per-
mette di coprire lo 0-100 km/h
in 2,8 secondi ed è collegata a
una batteria da 110 kWh, po-
sta sotto al pianale e buona per
un’autonomia di 650 km.
«Nell’abitacolo - dice Metroz -
abbiamo scelto di lavorare ma-
teriali inconsueti, confezionati
a mano, con linee semplici, es-
senziali, espressione di una
nuova serenità». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Si espande per ospitare batterie più grandi


Corta per la città, a passo lungo per il viaggio


RENAULT MORPHOZ


BMW


MASSIMILIANO DI SILVESTRE


AD BMW ITALIA


ALESSANDRO VAI


R


enault è stato uno
dei primi costrut-
tori a credere
nell’elettrico, tan-
to che negli ultimi
dieci anni ha com-
mercializzato otto diversi vei-
coli a zero emissioni, anche se
con alterne fortune. Un’espe-
rienza fondamentale nel pla-
smare una nuova idea di futu-
ro, una sorta di fase 2.0 dell’of-

ferta di mobilità elettrica che
guarda oltre il 2025. Concetti
che si sostanziano nella Mor-
phoz, prototipo basato sull’i-
nedita piattaforma modulare
Cmf-Ev progetta insieme a
Nissan secondo il principio
del pianale a sandwich: fon-
do piatto, passo allungato e
ruote disposte ai quattro an-
goli della vettura sono le carat-
teristiche principali.
La Casa giapponese l’ha usa-

ta per realizzare la concept
Ariya presentata durante lo
scorso Salone di Tokyo; Re-
nault si è spinta ancora oltre,
immaginando la possibilità di
variare l’interasse, allungan-
do e accorciando l’auto con un
sistema telescopico. Le versio-
ni «lunghe» non sono certo
una novità nel mercato dell’au-
to, tuttavia qui l’allungamento
del passo non è funzionale so-
lo allo spazio a bordo, ma an-

che alla possibilità di avere un
pacco batterie più grande, seb-
bene solo temporaneamente.
La Morphoz, infatti, ha due
modalità di utilizzo: City e Tra-
vel. Nella prima è lunga 4,4
metri con un passo di 2,73 me-
tri e può ospitare batterie al li-
tio per 40 kWh; nella seconda
cresce rispettivamente a 4,8 e
2,93 metri, aumentando la ca-
pacità di stoccaggio energeti-
ca di altri 50 kWh fino ad arri-

vare a 90 kWh totali. Per instal-
larle bisogna recarsi alla stazio-
ne dedicata, dove uno speciali-
sta si occupa di aprire lo spor-
tellino situato nella carenatu-
ra del fondo piatto e inserire
gli accumulatori supplementa-
ri. In questo modo l’autono-
mia sale dai 400 km «cittadi-
ni» della City ai 700 km «auto-
stradali» della Travel. Quando
poi il viaggio è finito, si proce-
de in modo inverso.
L’aumento della capacità
della batteria porta con sé an-
che quello della potenza del
motore, che passa da 100 a
160 kW per accordarsi con il
peso maggiore e infine, quan-
do la Morphoz diventa «Tra-
vel» modifica anche legger-
mente la forma del frontale
per essere più aerodinamica.
Un’idea audace quella di

Renault, che concettualmen-
te si ispira alla sperimentazio-
ne attivata con Better Place
nel 2011, quando alcune
Fluence Z.E. vennero modifi-
cate per sostituire completa-
mente le batterie in officine
dedicate. Tornando alla Mor-
phoz, essendo una concept
ha molte soluzioni futuristi-
che, come il volante che inte-
gra un display da 10,2 pollici
o lo schermo Livingscreen a
scomparsa. Poi ci sono il siste-
ma di guida autonoma di li-
vello 3, i retrovisori sostituiti
da telecamere HD, un siste-
ma di ricarica a induzione e la
connettività V2G, ovvero la
possibilità di essere connessa
alla rete elettrica per cedere e
ricevere energia a seconda
del bisogno. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

MATTIA ECCHELI


«P


rophecy
non se-
gue le ten-
denze,
ma accen-
tua una
bellezza senza tempo che resiste-
rà al futuro», sintetizza SangYup
Lee, capo dello Hyundai Global
Design Center, in Corea del Sud.
Prophecy è l’evoluzione del pro-
totipo 45 esibito un anno fa al Sa-

lone di Ginevra. È un concept
con il quale la casa asiatica abban-
dona le superfici più scolpite per
abbracciare l’impostazione clas-
sica della auto elettriche. Cioè un
cofano piuttosto corto e un profi-
lo coupé. La Tesla Model 3 è pro-
babilmente il riferimento nelle di-
mensioni della Prophecy, anche
se Hyundai non ha fornito alcun
dettaglio tecnico.
Nella visione coreana la prossi-
ma auto elettrica sarà senza vo-

lante, sostituito da due joystick,
che concentrano il 90% dei co-
mandi. Uno, che ricorda un acce-
leratore nautico, è posizionato
centralmente, l’altro si trova sul-
la sinistra del guidatore.
Il concept è il manifesto stilisti-
co della casa coreana, che vuole
esprimere «sportività sensuale»
all’insegna della combinazione
tra «armonia estetica e funziona-
le». Realizzata su una nuova piat-
taforma specifica per i modelli elet-
trici, la concept coreana ha uno
spoiler trasparente integrato, rea-
lizzato in materiale acrilico. All’abi-
tacolo si accede attraverso portie-
re con apertura ad armadio. Gli oc-
cupanti, al massimo quattro, han-
no a disposizione sedili singoli e re-
spirano in un ambiante adeguata-
mente purificato grazie alla tecno-
logia Clean Air. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Alcune delle concept car più interessanti del «Salone di Ginevra virtuale»
1 e 2. Con la concept Morphoz, Remault immagina l’elettrica del 2030, flessibile anche nella configu-
razione allungabile della carrozzeria 3. Oliver Zipse, numero uno di Bmw Group, e il responsabile dello
stile Adrian van Hooydonk con la Concept i4 fotografati durante la presentazione in streaming da
Monaco di Baviera 4. La DS Aero Sport Lounge 5. La Hyundai Prophecy

La i4 avrà 530 Cv
di potenza e promette
600 km di autonomia
con una ricarica

BMW


IL MARCHIO DI MONCAO PRESENTA ANCHE IL NUOVO LOGO


Concept car, scampoli di futuro

Nel 2021 arriva l’elettrica Bmw i4

RENAULT


5


Il nuovo logo Bmw sul frontale della Concept 4: l’anello nero è diventato trasparente

2


DS AUTOMOBILES


1


HYUNDAI


4


3


Il governo deve
sostenere il settore
auto per far fronte
all’incertezza
generata dal virus

AERO SPORT LOUNGE


Manifesto della “sostenobiltà”


Nell’ultimo studio di DS


lusso e attenzione all’ambiente


HYUNDAI


Due joystick per guidarla

La Prophecy incarna lo stile

“sportivo e sensuale”

SPECIALE AUTO SPECIALE AUTO


MERCOLEDÌ 11 MARZO 2020 SPECIALELASTAMPA XI

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