La Stampa - 11.03.2020

(Ben Green) #1

PIERO BIANCO


Peugeot ha conquistato l’uni-
ca vetrina “reale” del Salone
che non si è svolto a Ginevra.
La cerimonia di proclamazio-
ne della “Car of the Year
2020”, infatti, si è svolta rego-
larmente al Palexpo nella gior-
nata che sarebbe stata di vigi-
lia dell’apertura, sebbene in
un clima un po’ surreale: a por-
te chiuse, senza platea (né gior-
nalisti, né i manager delle ca-
se). È stato il presidente della
giuria composta da 60 giornali-
sti di 23 Paesi, il tedesco Frank
Janssen, a proclamare la 208
regina continentale. «Questa è
un’esperienza insolita - ha det-
to - ma non abbiamo voluto ab-
bandonare la tradizionale lo-
cation, che brilla per neutrali-
tà e trasparenza come il nostro
premio, per sottolineare il soli-
do rapporto con la rassegna gi-
nevrina». E il responsabile del
brand Peugeot, Jean-Philippe
Imparato, ha festeggiato in col-
legamento streaming dispen-
sando sorrisi e ringraziamenti
dal maxi schermo: «Sono ono-
rato che la giuria abbia apprez-
zato le grandi qualità della
nuova 208, in tutte le sue ver-
sioni compresa quella full elec-
tric. Un modello fondamenta-
le nella nostra gamma orienta-
ta all’innovazione tecnologica
su tutti i fronti».
Per Peugeot è il sesto succes-
so nel “Car of the Year”: il pri-
mo risale al 1959, quando si
impose la 504, seguita da 405
(1988), 307 (2002), 308


(2014) e 3008 (2017). La 208,
che ha trionfato con 281 pun-
ti, ha ribadito la tendenza
green che l’intero Salone
avrebbe evidenziato, con una
sempre più forte spinta all’elet-
trificazione: non a caso sul po-
dio troviamo due modelli a
emissioni zero, la Tesla Model
3 (242 punti) e la Porsche Tay-
can (222). Seguite nell’ordine
da Renault Clio (211), Ford Pu-
ma (209), Toyota Corolla
(152) e Bmw Serie 1.
Peugeot cresce anche in Ita-
lia: a febbraio ha registrato
una quota di oltre il 16% nel
mercato delle auto elettriche e
ibride Plug-In consolidando la
prima posizione nel mercato
delle vettura “alla spina” con-
quistata dall’inizio dell’anno.
Con le quasi 11 mila vetture
consegnate a febbraio, inoltre,
la Casa del Leone consolida la
3ª posizione sul nostro merca-
to con il Suv 3008 leader del
segmento. Sul podio delle ven-
dite c’è anche 208 neo eletta

Auto dell’Anno, nel segmento
B berlina con una quota del
9,3%, mentre la 2008 ha regi-
strato una crescita del 35% de-
gli ordini rispetto al 2019.

Le finali del World Car
L’attenzione ora si sposta
sull’assegnazione dei «World
Car Awards 2020» in attesa
della premiazione che si svol-
gerà l’8 aprile, giornata inau-
gurale del (confermato) Salo-
ne di New York. Ecco le nomi-
nation per le top 3 finaliste per-
categoria, selezionate da 86
giornalisti. World Car of the
Year: Kia Telluride, Mazda
CX-30 e Mazda3; World Ur-
ban Car: Kia Soul EV, Mini
Electric e Vw T-Cross; World
Luxury Car: Mercedes EQC,
Porsche 911 e Taycan; World
Performance Car: Porsche
718 Spyder/Cayman GT4,
911 e Taycan; World Car Desi-
gn of the Year: Mazda3, Peu-
geot 208 e Porsche Taycan. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PROCLAMAZIONE A PORTE CHIUSE AL PALEXPO


L’unico evento a Ginevra


incorona la Peugeot 208


“Car of the Year 2020”


MATTIA ECCHELI
In luglio, quando Luca de Meo
assumerà la guida del gruppo
Renault, il costruttore france-
se sarà nel pieno della sua of-
fensiva elettrificata con la
Twingo, la Clio, la Captur e la
Mégane.
La Twingo si aggiunge alla
Zoe, fresca di rinnovamento,
nella gamma a zero emissioni.
La declinazione elettrica arri-
va a quasi trent’anni di distan-
za dal debutto, avvenuto nel


  1. La batteria agli ioni di li-
    tio della coreana LG Chem,
    che fornisce anche le celle per
    l’impianto di assemblaggio de-
    gli accumulatori appena inau-
    gurato da Volvo Cars a Gand,
    in Belgio, ha una capacità di
    22 kWh. Nel ciclo di omologa-
    zione Wltp vale 165 km di au-
    tonomia, che possono diventa-
    re 200 impostando la modali-
    tà Eco.
    La Zoe, che supera i 4 metri
    di lunghezza, è accreditata di
    un raggio d’azione attorno ai


400 chilometri grazie alla bat-
teria da 42 kWh. La velocità
massima è di 135 orari per la
Twingo e di 140 per la Zoe: le
andature sono autolimitate
per aumentare la percorrenza
potenziale.
Nella strategia di elettrifica-
zione giocano un ruolo fonda-
mentale modelli come la Clio,
la Captur e la Mégane, auto da
sole valgono oltre il 40% dei
volumi di Renault a livello pla-
netario. Le tre gamme saran-
no arricchite da versioni E-Te-
ch, hybrid la prima e plug-in le
altre due. La Clio da 140 Cv
monta il benzina da 1.6 litri ab-
binato a due unità elettriche

da 49 e 20 Cv. La batteria da
1,2 kWh viene rigenerata du-
rante la marcia tanto da garan-
tire qualche chilometro di per-
correnza a zero emissioni. La
Losanga anticipa che il siste-
ma riduce i consumi (fino al
40% in meno in città).
L’opzione ricaricabile della
Captur e della Mégane assicu-
ra invece fino a 50 chilometri
di autonomia elettrica (135
km/h di velocità massima). La
declinazione ibrida è una novi-
tà per entrambi i modelli. La
differenza sostanziale sta
nell’adozione di una batteria
più grande, da 9,8 kWh. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

ALESSANDRO VAI
A quattro anni dal lancio Su-
zuki aggiorna la Ignis, con un
restyling che era stato già pre-
sentato in Giappone e che ora
si appresta a debuttare in Eu-
ropa e ovviamente anche sul
mercato italiano. Le modifi-
che riguardano il design del
frontale, con nuovi paraurti e
mascherina, per accordare
maggiormente l’immagine a
quella degli altri Suv della
gamma; per questo ci sono an-
che nuovi skid-plate nella par-
te inferiore. L’assetto della pic-
cola giapponese è diventato

più alto di un centimetro,
mentre nell’abitacolo ci sono
nuove plastiche scure con se-
zioni a contrasto blu oppure
argento. Sempre a proposito
di colorazione, debuttano le
tinte Avorio Nairobi, Giallo
Nepal e Verde Dublino, che si
aggiungono a quelle prece-
dentemente disponibili insie-
me alle varianti bicolore.
A livello tecnico, è stata ag-
giornato il 1.2 Dualjet aspira-
to a benzina, che è abbinato al-
la tecnologia mild-hybrid. Il
quattro cilindri eroga 83 Cv e
107 Nm di coppia massima
(disponibile a 2.800 giri), e
l'alternatore generatore è ali-
mentato da una batteria da
10 ampere. In questo tipo di si-
stema, i componenti elettrici
recuperano energia in decele-
razione e la restituiscono in ac-
celerazione, oltre a supporta-

re la vettura nelle fasi di
start-stop. Il cambio può esse-
re manuale o automatico Cvt,
e si può scegliere tra la trazio-
ne anteriore e quella integra-
le AllGrip. Rispetto al model-
lo precedente i consumi e le
emissioni, misurati secondo il
ciclo Nedc correlato scendo-
no da 4,3 a 3,9 litri/100 km e
le emissioni da 98 a 89 g/km
per il modello due ruote motri-
ci. Con questo aggiornamen-
to, scompare la motorizzazio-
ne a benzina classica, ma rima-
ne quella a Gpl, di cui però
non si conoscono ancora i
prezzi. La Ignis Hybrid, inve-
ce, ha un listino che va dai
16.500 euro della due ruote
motrici manuale ai 19.250 eu-
ro della quattro ruote motrici
con cambio automatico Cvt in
allestimento top. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fra i colori della rinnovata Suzuki Ignis cè anche il Giallo Nepal

In un clima insolito si è
svolta la cerimonia che
per tradizione anticipa
l’apertura del Salone
A New York l’8 aprile
i “World Car Awards”


Jean-Philippe Imparato, responsabile del marchio Peugeot

AFP


La Peugeot 208, che è anche elettrica, è stata eletta “Auto dell’Anno”


IL PIANO DI ELETTRIFICAZIONE


Renault Twingo a batteria, ma non solo

Anche Mégane e Captur hanno la spina

Il marchio francese
affianca a Zoe e Twizy una
nuova serie di modelli.
Tecnologie diverse con un
unico obiettivo: limitare le
emissioni di CO2

La Clio è full hybrid, la Captur ibrida plug-in, cioè ricaricabile

SUZUKI


Ignis, con il restyling arrivano nuovi colori

E il motore a benzina diventa ibrido

Il piccolo crossover
giapponese si rinnova
Due o quattro ruote
motrici, nella versione
mild hybrid ha un listino
che parte da 16.500 euro

SPECIALE AUTO


MERCOLEDÌ 11 MARZO 2020SPECIALELASTAMPA XIX

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