Le Scienze - 04.2020

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3 della scala Fujita avanzata. (In questa scala si attribuisce ai tor-
nado un valore da 0 a 5: il 5 indica i venti più veloci e distruttivi.)
Nella storia della California erano stati registrati solo due norma-
li tornado di questa potenza. Le temperature massime dei gas che
bruciavano dentro il tornado di fuoco potrebbero essersi avvici-
nate ai 1500 gradi. L’oggetto aveva un diametro di oltre 300 metri
alla base e, secondo le immagini radar, un’altezza di quasi 5 chilo-
metri. È durato almeno 40 minuti, durante i quali si è mosso lenta-
mente sul terreno, seminando distruzione lungo una striscia di un
chilometro e mezzo.
Il nostro team ha raccolto testimonianze e prove video, speran-
do di imparare qualcosa dall’avvenimento. Il tornado di fuoco si è
formato la sera del 26 luglio 2018, nel corso di un incendio boschi-
vo che ha colpito migliaia di ettari a nord-ovest di Redding. L’in-
cendio era così esteso e intenso che ha generato pirocumulonem-
bi fino a una quota di circa 5 chilometri. All’improvviso, verso le
5:30 del pomeriggio le fiamme si sono spostate rapidamente a est,
uccidendo Don Smith, un pompiere che manovrava bulldozer, ol-
tre a un civile in casa sua. Man mano che l’incendio boschivo si
avvicinava ai sobborghi di Redding ha generato svariati vortici di
fuoco e ha scagliato braci a un paio di chilometri di distanza dal
fronte dell’incendio, oltre il fiume Sacramento. Queste braci han-
no provocato altri piccoli incendi a sé stanti, vicino a due caseg-
giati alla fine di una strada a fondo chiuso. Si è sviluppato uno sce-
nario estremamente caotico man mano che i pompieri cercavano
di far evacuare gli abitanti e salvare le case, perfino mentre si sta-
va chiudendo la loro via di fuga. La gente stava letteralmente scap-
pando per salvarsi la vita.
Jeremy Stoke, pompiere di Redding, si è diretto sulla scena per
prestare soccorso. Proprio mentre stava arrivando, intorno alle
7:30 di sera, sulla strada si è formato il tornado di fuoco, intrap-
polando nei caseggiati i residenti e i pompieri. Evidentemente


ha sorpreso Stoke sulla strada. Lui ha trasmesso una chiamata di
emergenza alla radio, prima che i venti forti facessero ribaltare più
volte il suo veicolo; alla fine si è fermato contro un albero lontano
decine di metri. Stoke è stato trovato dopo ore, morto per i trau-
mi subiti.
Due autocarri del Cal Fire che stavano procedendo lungo la
strada hanno perso gran parte dei finestrini per il vento e sono
stati colpiti dai detriti in volo. Stranamente, un veicolo era dan-
neggiato soprattutto sul lato guida e l’altro sul lato passegge-
ro – nonostante fossero distanti solo circa 45 metri e rivolti nel-
la stessa direzione – a prova del movimento rotatorio dell’aria. Gli
occupanti si sono ammassati sul pavimento per salvarsi dai proiet-
ti. Anche a tre bulldozer vicini sono stati strappati via i finestrini;
a un manovratore è finito un vetro in un occhio e un altro ha subi-
to gravi ustioni alle mani. Un agente di polizia in pensione, che si
stava allontanando con il suo veicolo, si è reso conto che il casso-
ne stava bruciando e ha accostato; è sopravvissuto, ma ha subito
ustioni alle vie respiratorie. Al culmine della tragedia, il margine
del vortice infernale ha incenerito una casa, uccidendo due bam-
bini e la loro bisnonna.

In laboratorio
Che cosa possiamo imparare da un evento simile? Riusciamo a
prevedere dove e quando avverrà un tornado di fuoco, in modo da
far evacuare i residenti e i pompieri? Che cosa provoca i tornado
di fuoco? Per cercare di rispondere a queste domande si può co-
minciare dando uno sguardo alla storia. Nel 1871 una cittadina nel
Wisconsin fu devastata da ciò che probabilmente era un tornado
di fuoco, a giudicare dall’enorme quantità di detriti sparsi intorno,
tra cui una casa. Nel 1964, in California, l’incendio di Polo ne gene-
rò uno che ferì quattro persone e distrusse due case, un fienile, tre
auto e una piantagione di avocado. Uno dei più terribili avvenne

Assi che bruciano, disposte grosso modo a triangolo, permettono all’aria di girare nella zona centrale, dove un altro fuoco consolida la rotazione fino a
creare un vortice. Analogamente, gli incendi boschivi o urbani con determinate conformazioni possono dare origine ai tornado di fuoco.

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