terza frenata dei contagi. VOLANO LE BORSE. STALLO all’Eurogruppo sui coronabond. IL COPASIR AVVERTE: TIMORI DI SCALATA PER L’ENI
Conte: non bloccherò l’Italia per mesi
Parla Matteo Salvini: subito tanti soldi per evitare la rivolta sociale. Il Cdm: multe fino a 3 mila euro a chi viola le sanzioni
Io (non) lo avevo detto
Dante Alla ricerca della “diritta via”
nella giornata dedicata all’Alighieri
ASSALTO E BAUDINO — PP. 22-
Il Giappone stima perdite tra i 4,5 e i 6 miliardi di dollari per il rinvio dei Giochi — PP. 28-
◗
PAOLO POSSAMAI — P. 7 PAOLO RUSSO — P.
Ora però non bisogna esagerare. Che Giuseppe Conte fos-
se un premier inverosimile, capitato a Palazzo Chigi per
congiuntura astrale e rimastovi per poco amore di sé e mol-
ta vanità, qui lo si è scritto a profusione e non lo si rinnega.
Che in queste settimane stia dando del suo meglio, per
quanto glielo consentano le capacità e le circostanze, è al-
trettanto sicuro. Ma a guardarsi attorno, fra chi avverte il
dovere quotidiano di incasellarne gli errori, non sembre-
rebbero annoverarsi comprovati geni. Ce lo si ricorda Mat-
teo Salvini consegnare al Quirinale le sue proposte per ria-
prire tutto e far ripartire l’Italia. Ce lo si ricorda il video di
Giorgia Meloni davanti al Colosseo per invitare i turisti a
tornare in Italia, malamente rappresentata come la patria
di un popolo terrorizzato e rinserrato in casa, mentre lì era
tutto bello, vivo, meraviglioso. Ci si ricorda l’aperitivo di
Beppe Sala, sindaco di Milano, con Nicola Zingaretti a in-
scenare la riconquista gagliarda della città. Ci si ricorda del
presidente della Lombardia, Attilio Fontana, impegnato a
sdrammatizzare dopo aver catalogato il virus come poco
più di una normale influenza. Ci si ricorda del presidente
del Veneto, Luca Zaia, compreso nel dichiarato e alto inten-
to di tranquillizzare tutti, è solo un sintomo simil-influenza-
le. Ci si ricorda il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, in-
tuire le condizioni per invitare il governo a un graduale ri-
torno alla normalità. Poi guardiamoli i vari Macron e
Trump e Johnson e pure Xi Jinping, e mettiamocelo in te-
sta che di questa maledetta pandemia non ci ha capito nien-
te nessuno, e si va avanti a tentoni.
MATTIA
FELTRI
Multe fino a tremila euro per chi aggi-
ra le regole sulle uscite immotivate
da casa, potere alle Regioni di ema-
nare restrizioni ancora più dure ma
in accordo con il governo, maggiore
collaborazione tra esecutivo e Parla-
mento, intesa con i sindacati per
scongiurare uno sciopero in modo
da garantire carburante e alimenta-
ri. Giuseppe Conte ha illustrato ieri il
nuovo decreto legge che contiene i
provvedimenti per arginare l’epide-
mia di coronavirus. Il premier ha pre-
cisato: «Non bloccherò l’Italia per
mesi». La terza frenata consecutiva
dei contagi è il dato positivo diffuso
dalla Protezione civile. In un’intervi-
sta a “La Stampa”, Matteo Salvini ha
lanciato l’allarme: subito i soldi per
evitare la rivolta sociale.
SERVIZI E L’INTERVISTA
DI ANDREA MALAGUTI – PP. 2-
BUONGIORNO
VLADIMIRO ZAGREBELSKY
Mina Talento senza età
Un libro celebra gli 80 anni
MARINELLA VENEGONI — P. 21
A
ttesa per tutto il giorno, la
conferenza stampa del pre-
mier Conte aveva l’obiettivo, ol-
tre che di spiegare il contenuto
del nuovo decreto, di affrontare
la questione democratica su cui
Mattarella, con il garbo istituzio-
nale che lo contraddistingue, ha
sollecitato più attenzione. Si sa:
in una situazione di emergenza e
in un contesto mai visto prima, il
rispetto delle normali procedure
è impossibile. Ma proprio per que-
sto è richiesta una maggiore sensi-
bilità da parte di Palazzo Chigi, il
ponte di comando da cui partono
gli ordini.
IL RAPPORTO CON L’OPPOSIZIONE
LE COLPE
PER LE AULE
SILENZIATE
MARCELLO SORGI
CONTINUA A PAGINA 3
Fumetti Addio a Uderzo
il genio che inventò Asterix
LEONARDO MARTINELLI — P. 23
I
l 31 gennaio il governo ha di-
chiarato lo stato di emergenza
sanitaria. Poi il decreto-legge del
23 febbraio ha stabilito che i prov-
vedimenti di attuazione delle mi-
sure di contenimento del virus sia-
no prese con decreti del presiden-
te del Consiglio. I decreti si sono
susseguiti quasi giornalmente, in-
sieme a ordinanze e circolari di
varie altre autorità nazionali e re-
gionali. Difficile raccapezzarcisi.
La criticabile qualità della norma-
tiva che raggiunge cittadini, uffi-
ci, imprese rappresenta un grave
problema.
I PALETTI DELLA COSTITUZIONE
ATTENZIONE
ALL’USO
DEI SOLDATI
CONTINUA ALLE PAGINE 2 E 3
◗ ◗
GIULIA ZONCA — P. 29
SCIENZA E POLITICA
LA SPAGNA IN EMERGENZA
A Madrid dicevano
“A noi non succederà”
E il virus ci ha puniti
JUAN LUIS CEBRIÁN — P. 16 GIOVANNI DE LUNA — P. 17
IL COMMIATO IMPOSSIBILE
Cerimonie pubbliche
per ridare dignità
a chi è morto da solo
LE INTERVISTE
Tokyo s’arrende, i Giochi slittano al 2021
ATHIT PERAWONGMETHA/REUTERS
LE IDEE
MASTROLILLI E RIOTTA — PP. 15-
ESCALATION A NEW YORK
La sfida di Trump
“Entro Pasqua
sarà tutto finito”
SCARONI, EX NUMERO UNO DI ENI
“Con l’Europa debole
e la Cina in ripresa
Mosca avrà più peso”
IL GARANTE ANTONELLO SORO
“Un’app per la salute
grazie a precise
deroghe alla privacy”
MA I TEMPI SONO LUNGHI
Serve una strategia
per scongiurare
il ritorno del Covid 19
EUGENIA TOGNOTTI — P. 21
L’AZZURRA: “SE AVESSERO SPOSTATO LE OLIMPIADI AL 2022 MI SAREI FERMATA SUBITO”
Pellegrini: sarò pronta alla sfida
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