Corriere della Sera - 20.03.2020

(Rick Simeone) #1


CorrieredellaSera Venerdì20Marzo
PRIMOPIANO


11


L’INTERVISTA


Ilministrodell’Economia,Gualtieri:«Aiutiestesi


ancheadaprile.Èunochoccheriguardatutti,


servonotitolieuropeiutilizzabilidaogniStato»


«Bce,interventopoderoso


Nuovemisureperleimprese


Eproteggeremo inostriasset»


ROMA MinistroGualtieri, i
750 miliardi di euro di inter-
venti decisi dalla Bcesono
sufficienti?

«La Bancacentrale europea
—risponde il ministrodel-
l’Economia,Roberto Gualtieri
— havarato un intervento po-
deroso, che portaa1.120 mi-
liardi le risorse disponibili, e
chiarisce in modo inequivoco
che il programma di acquisto
titoli sarà gestitoinmodo
flessibile neltempo e tra iPa-
esi, eove necessario potrà es-
sere ulteriormente incremen-
tato. In questo modo non solo
si è assicurato ilcorretto fun-
zionamentodei mercati fi-
nanziari, ma si è mandato un
messaggio molto chiaro. Nes-
suno può dubitare dellatenu-
ta dell’euro e dellacapacità di
risposta delle istituzioni del-
l’Unione. Questa è una rispo-
sta all’altezza della sfida.
Chiunque minacci la fram-
mentazione dell’Europa, sa
che la Bceèdeterminata a
proteggerne l’unità. E tuttavia
dobbiamo sapere che la poli-
tica monetaria da sola non ba-
sta».
Cos’altro serve?
«Grazie alla possibilità di
utilizzareinmodo anticipato
e flessibile ifondi comunitari,
disponiamo già di diversi mi-


liardi di risorse europee per
prolungarelemisuredel de-
creto. Adesso dobbiamo avere
il coraggio di mettere incam-
po una politica di bilancioco-
muneecoordinatacapacedi
sostenere lo sforzo dei nostri
sistemi sanitari, di affrontare
adeguatamente l’impatto eco-
nomico della crisi e di gettare
le basi per un rilancio della
crescita e del nostro modello
sociale mobilitando le risorse
necessarie. Sapendo che sia-
no di fronte a uno shock sim-
metrico, che riguarda tutti, e
che quindi occorreusaregli
strumenti di cui disponiamo
in modo innovativo, per
esempio prevedendo l’emis-
sione di titoli europei utilizza-
bili da ciascunPaese alle me-
desimecondizioni, che devo-
no riguardareilcontrastoal
coro navirusealle sueconse-
guenze economiche».
Leimpreselamentanoche
la sospensione delle impo-
steedei contributièsolo
momentaneaevorrebbero
che iversamenti di questi
mesifosserocancellati anzi-
ché rinviati. Si puòfare?

«Con lacassa integrazione
straordinariaeinderoga, la
moratoria su prestiti e mutui
e le altre misure sulla liquidità
forniamo unfortesostegno
alle imprese per affrontare la
crisi senza distruggere la loro
capacità produttiva.Per quan-
to riguarda il fisco, oggitoc-
chiamocon manocome le en-
trate fiscali siano necessarie a
difendere la nostracomunità,


a finanziare la ricerca, la sani-
tà, la protezione civile, tutto
quello che ci aiuterà a supera-
re questoperiodo difficile.
Tuttavia sappiamo bene che
quando unPaese siferma, per
le imprese e per i cittadini ri-
spettarelescadenzefiscali
può essereimpossibile.Per
questoabbiamo innanzitutto
rinviato i pagamenti di marzo
— il saldo iva del 2019 econ-
tributi e ritenute perfebbraio
2020 — per cittadini e impre-
se fino a 2 milioni di fatturato
eper le imprese dei settori
più colpiti. Ad aprile potremo
calibrare meglio gli interventi
anche di ristoro, in favoredi
chi ha subitocali di fatturato
o fermo delle attività».
Dalle opposizioni piovono
critiche al governo: decreto
insufficienteepasticciato.
Teme che non lovoteranno?
«Penso chevarare un prov-
vedimento di questa portata e
ampiezza in pochi giorni, che
oltre a garantire le risorse ne-
cessarie al sistema sanitario
estende gli ammortizzatori
socialiatutti ilavoratori di-
pendenti,offre un sostegno al
redditoatutti gli autonomi,
garantisce liquidità alle fami-
glie ealle imprese, sia stato
un risultatostraordinario.
Auspicoche le opposizioni,
concui c’èstatoundialogo
positivo che ha portato ad ac-
coglierediverse loropropo-
ste, continuino ad interloqui-
re co n il governo in modoco-
struttivo, mantenendo la dia-
letticaentroconfini
accettabili».
Ci potranno essere modi-
fiche inParlamento?
«Siamo prontiadiscutere
possibili miglioramenti sa-
pendo che il decreto usa tutte
le risorse messe a disposizio-
ne dalParlamento. Trovoin-
vece del tuttoinappropriatii
toni di chi —fortunatamente
solo alcuni — usa la demago-
gia in un momentodifficile
come questo. Siamo di fronte
auna tragedia dalle propor-
zioni devastanti, la Lombar-
dia e ilPaese stanno pagando
un prezzoinviteumane che
ogni giorno ci fa stringereil
cuore. Prego tutti di abbassa-

re itoni eavere senso dello
Stato. Abbiamo ciascuno il
dovere, il governo per primo,
di dare il massimo per aiutare
gli italiani a partire da chi è in
prima linea».
Lei ha detto divoler esten-
dere anche alle medio-gran-
di imprese le misureper la
liquidità previste per le pmi.
Di cosa si tratta?
«Alla luce delle nuove rego-
le europee sugli aiuti diStato
adottate l’altro ieri sera,vare-
remo ulteriore misure perfor-
nire garanzie e finanziamenti
agevolati a supporto di medie
e grandi imprese. Sarà un in-
tervento significativo, che ab-
biamo già predispostoinun
comma del decreto».
La gran parte dei sostegni
contenuti nel decreto richie-
dono circolari Inps e altri at-
ti applicativi. E ci sono pre-
occupazioni sulfattoche le
risorse possano esserein-
sufficienti e che il meccani-
smo del click-day noncon-
sentaatutti ibeneficiari di
ricevere gli indennizzi.
«Il click dayèuna fake
news. Quello che intendeva
dire l’Inps è che la procedura

per i600 euro,così come
quella per ilcongedo parenta-
le e ilvoucher baby sitter, sarà
semplice ed accessibile a tutti
e basterà un click perotte nere
le prestazioni. Le risorse stan-
ziate sono adeguate ad assicu-
rare il beneficio a tutta la pla-
teadei lavoratori autonomi,
compresi quelli degli ordini
professionali. Chi ha fattocal-
coli sulla base degli stanzia-
menti sulle singolevoci non
sa che il decretoprevede un
meccanismo divasi comuni-
canti fra i diversifondi».
Perora lacassa integra-
zioneèper un massimo di
nove settimane e i 600 euro
agli autonomi per il mese di
marzo.Hagiàanticipatoche
ad aprile questi strumenti
verranno, se necessario,
prorogati.I600 europo-
trebbero però essere legati a
requisiti direddito o di per-
dita dei ricavi. Ci può spie-
gare meglio?
«Vista l’urgenza, il decreto
di marzo ha previsto benefici
per tutti senza specificirequi-
siti. Ritengo utile ragionare
per il decretodiaprile al-
l’identificazione di meccani-
smi che ciconsentano diren-
derepiù efficacelamisura
identificandoconmaggiore
precisione i soggetti chevan-
no effettivamente sostenuti, il
che potrebbe ancheconsenti-
re di rafforzare l’indennità».

Ritiene ci sia il rischio che
part edei soldivada spreca-
ta?
«Ovviamente ci aspettiamo
che chi haredditi molto alti o
stacontinuandoalavorare, e
quindi non ha bisogno del be-
neficio, non ne faccia doman-
da. Io sono fiducioso che gli
italiani,come già stiamo fa-
cendo tutti in questi giorni,
daranno una grande dimo-
strazione diresponsabilità e
senso di appartenenza allaco-
munità nazionale. Siamo di-
ventati un modello sia nella
gestione dell’emergenza sani-
taria sia nella gestione delle
sue conseguenzeeconomi-
che, credo che potremmo di-
ventare un modello anche sul
piano deicomportamenti e
dell’etica pubblica».
C’èqualcosa che già oggi
si puòcominciare afare per
rimettereinmotol’econo-
mia?
«Per far ripartirel’econo-
mia la priorità assoluta èfer-
mareilcontagio. Dobbiamo
assicurareche dall’onda di
questa crisi nonvenga spaz-
zatovia esia preservatoeri-
lanciato l’enorme patrimonio
di competenzeelacapacità
produttiva del nostro sistema
industriale, che andrà soste-
nuto e accompagnato in que-
sta fase.Stiamo lavorando
non solo al rilancio degli inve-
stimentieallo snellimento
delle procedure, ma anche al-
la definizione di strumenti
inediti di sostegno finanzia-
rio per assicurarelastabilità
delle nostre imprese e tutela-
re gli asset strategici del pae-
se».
©RIPRODUZIONERISERVATA

Operaioal
lavoroinun
laboratorio
dipelletteria
nelVigevanese
ora
riconvertito
alla
produzionedi
mascherine
chirurgiche


Laparola


EUROBOND


Con iltermine Eurobond si definiscono
le obbligazioni del debito pubblico dei
Paesi dell’Eurozona emesse dall’Unione
Europea sotto la garanzia degli stessiPaesi
Ue. Gli Eurobond, però, per ora esistono
soltanto negli auspici di alcuni,
dalla Confindustria all’ex presidente
della CommissioneUe Romano Prodi.
La loro emissione presupporrebbe
l’esistenza di un bilancio europeo e uno
scatto in avanti nel progetto politico
dell’Unione Europea. Gli Eurobond oggi
sono auspicaticome strumento per
risollevare l’economia dopo la pandemia

diEnricoMarro



Politicadibilanciocomune
Chiunqueminaccilaframmentazione
dell’Europa,sachelaBce
èdeterminataaproteggernel’unità.
Oraservonosoluzioniinnovative,come
titolieuropeiutilizzabiliallestesse
condizionidaisingoliPaesi

Leopposizioni
Varareunprovvedimentodiquesta
portatainpochigiornièstatoun
risultatostraordinario.Auspicochele
opposizioni,concuic’èstatoundialogo
positivo,continuinoadinterloquirecon
ilgovernoinmodocostruttivo

Sistemaindustriale
Dobbiamoassicurarechedall’onda
diquestacrisinonvengaspazzatovia
l’enormepatrimoniodicompetenze
elacapacitàproduttivadelnostro
sistemaindustriale,cheandrà
sostenutoesupportatoinquestafase

Redditialti
«Ciaspettiamochechi
haredditialtiosta
continuandoalavorare
nonchiedai600euro»

IlministroRobertoGualtieri

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