Il Sole 24 Ore - 20.03.2020

(Nancy Kaufman) #1

12 Venerdì 20 Marzo 2020 Il Sole 24 Ore


Primo Piano Coronavirus


L’EMERGENZA


Test in arrivo. «Abbiamo acquistato 390 mila che sono in
distribuzione alle Regioni» ha detto il commissario Angelo

Borrelli cha ha ricordato che per l’emergenza coronavirus


la Protezione civile schiera «5.905 volontari, 1.432 in più,
segno dello sforzo straordinario della società civile»





IL NUMERO DEI POSITIVI
Ieri 4.480 casi in più rispetto a mercoledì, 415 i pazienti
guariti , 427 i nuovi decessi

Scuola, stop almeno fino a Pasqua


il Governo accelera sulla stretta


Le misure. Già oggi potrebbe arrivare il nuovo Dpcm: nel mirino esercizi commerciali e attività all’aperto.


Intanto i morti in Italia hanno superato quelli in Cina. Pronti  medici da tutta Italia da inviare al Nord


Marzio Bartoloni
Manuela Perrone

ROMA

Potrebbe arrivare già oggi il nuovo


giro di vite del Governo per argina-


re la diffusione del coronavirus. I
bollettini drammatici che arrivano

dalla Lombardia e il numero delle


vittime in Italia (.) che ha su-
perato quello in Cina a cui si ag-

giungono i  nuovi casi in un


solo giorno hanno fatto crescere il
pressing sul presidente del Consi-

glio perché firmi subito, senza
aspettare il fine settimana, il Dpcm

valido per tutta Italia che proroghi


le chiusure attuali di scuole ed
esercizi commerciali almeno fino a

dopo Pasqua e che introduca altri


divieti. Come quello di svolgere at-
tività sportiva e motoria all’aperto

o di tenere aperti i bar delle pompe


di benzina. Sul tavolo anche l’ipo-
tesi di un limite agli orari dei su-

permercati sul modello Lazio (ma


non la chiusura nel fine settimana,
ritenuta controproducente) e l’au-

mento dell’impegno dell’Esercito,


come invocano le regioni, per far
rispettare le regole. I trasgressori,

infatti, non si fermano: in otto gior-


ni i denunciati sono saliti a mila.
Al vaglio del Governo c’è addirittu-

ra la tracciabilità dei cellulari per


verificare il rispetto della quaran-
tena e la veridicità delle autocertifi-

cazioni. Così come la chiusura degli


uffici pubblici (eccetto i servizi in-
differibili) e il fermo dei cantieri,

come chiesto dalla Lombardia.


Giuseppe Conte ne ha discusso
ieri a mezzogiorno in videoconfe-

renza con i commissari Angelo Bor-


relli e Domenico Arcuri e con i mini-
stri Roberto Speranza, Lorenzo

Guerini, Francesco Boccia e Luigi Di
Maio. Il premier si è riservato  ore

per valutare la situazione rinviando


a un nuovo vertice oggi, ma intanto
i governatori, Speranza, i ministri

dem e i vertici dei due principali par-


titi di maggioranza, Pd e MS, han-
no invitato ad accelerare. Anche

perché le regioni e molti sindaci cor-


rono ai ripari con proprie ordinan-
ze: la Valle D’Aosta ha vietato lo

sport all’aperto, sia a piedi sia in bi-


cicletta, il Friuli Venezia Giulia ha
aggiunto la chiusura di domenica di

tutti gli esercizi commerciali, tranne


farmacie, parafarmacie ed edicole.
La Sicilia permette le uscite solo una

volta al giorno.


Ma l’altro punto caldo dell’agenda
di Governo riguarda l’emergenza

medici e terapie intensive. Già due


giorni fa il ministro degli Affari re-
gionali, Francesco Boccia, aveva pro-

posto di inviare camici bianchi dalle


aree del Centro-Sud a Nord, in pri-
mis in Lombardia che ieri ha lanciato

un nuovo appello disperato. Una


strada per sopperire alle carenze, ma


anche per “formare” professionisti
in grado di riportare esperienze e

competenze nei luoghi di provenien-


za, dove i casi aumentano. È stato
Conte ieri ad annunciare che «fino a

 medici arriveranno da tutta Ita-


lia a sostegno delle zone più colpite»:
secondo l’ordinanza ad hoc della

Protezione Civile, la task force vedrà


la partecipazione dei sanitari su base
volontaria. Oggi le regioni dovrebbe-

ro indicare i medici reperiti.


L’obiettivo è «correre più veloce


del virus», sostiene Boccia. Vale an-


che per i letti di terapia intensi-
va:«Prima della crisi eravamo a .

posti, oggi siamo oltre i . e stia-


mo andando avanti per raddoppiarle
nel giro di qualche settimana».

Ieri l’Inps ha pubblicato la cicola-


re con le istruzioni operative per as-
sumere anche i medici e gli infer-

mieri già in pensione, compresi


quelli usciti con Quota  che po-
tranno lavorare cumulando la pen-

sione con l’attività lavorativa.


Un’opzione in più per trovare nuovo


personale come quella dei giovani


medici specializzandi al quarto e
quinto anno che potranno essere

assunti come prevede il decreto Sa-


nità del  marzo.
Il ministro degli Esteri Di Maio an-

nuncia infine lo sblocco di  milioni di
mascherine provenienti da diverse

aree del mondo e la firma di un con-


tratto per una fornitura di altri  mi-
lioni di mascherine che arriveranno

nelle prossime settimana dalla Cina.


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Aule vuote. Verso
una proroga della

chiusura delle


scuole almeno
fino a dopo

Pasqua


L’IMPATTO


Anno scolastico salvo


Ma la maturità


sarà semplificata


Urgenza bandi concorsi


per oltre mila cattedre


Se ne riparlerà a maggio


Claudio Tucci


La sempre più probabile proroga della
sospensione delle attività didattiche,

dal  aprile ad almeno fino a dopo Pa-


squa, legata all’emergenza coronavi-
rus, non inciderà sulla validità del-

l’anno scolastico: i periodi di stop


“forzato”, infatti, ha già chiarito il mi-
nistero dell’Istruzione, non influiran-

no sulla validità dell’anno (che quindi


sarà considerato valido anche se non
si raggiungeranno, come ormai sem-

bra scontato, i  giorni di lezioni
previsti dall’attuale normativa).

Anche l’altro requisito, oggi stabili-


to dalle norme per considerare rego-
lare, ai fini della valutazione finale,

l’anno sui banchi, vale a dire la fre-


quenza dei tre quarti del monte ore
annuale personalizzato non dovrebbe

avere conseguenze negative sul per-


corso degli studenti, vista l’attuale fa-
se di emergenza sanitaria (si chiarirà,

probabilmente con indicazioni suc-


cessive, che si tratta di monte ore ef-
fettivamente svolto dall’istituto). In-

somma, l’anno scolastico «è valido a


tutti gli effetti», chiosa il capo dell’As-
sociazione nazionale presidi, l’Anp,

Antonello Giannelli.


Semmai, i problemi che comporta
la sospensione delle attività didatti-

che e l’ampio ricorso al “lavoro da re-


moto”, riguarderanno la preparazio-
ne dei ragazzi (in attesa di capire se

decolli o meno la didattica a distanza)


e gli adempimenti amministrativi (tra
cui i nuovi concorsi) in vista del pros-

simo ° settembre.


I temi sono diversi, ma due sono
molto delicati. Il primo riguarda i circa

mila studenti del quinto anno


chiamati ad affrontare il nuovo esame
di Stato, che scatterà il  giugno con

la prova d’italiano. Ebbene, per acce-
dere alla maturità, la normativa attua-

le, prevede oltre alla frequenza dei già


citati tre quarti del monte ore annuale
personalizzato, la sufficienza in tutte

le discipline, condotta compresa (am-


messa un’insufficienza), la partecipa-
zione obbligatoria alle prove Invalsi e

lo svolgimento delle ore minime di al-


ternanza scuola-lavoro (almeno 
ore nell’ultimo triennio degli istituti

professionali,  nei tecnici,  nei


licei). Tra le ipotesi in circolazione,
mai smentite dal ministero dell’Istru-

zione, ci sarebbe il sempre più proba-


bile stop all’obbligatorietà della scuo-
la-lavoro, visto il sostanziale fermo

delle attività esterne, in azienda, a og-


gi bloccate fino al  aprile. Anche sul-
l’Invalsi si dovrebbe procedere a sle-

garlo dall’esame di Stato: qui, tuttavia,


una decisione finale non è ancora sta-
ta presa per via delle divergenze di

opinioni all’interno della maggioran-


za (peraltro l’Invalsi, da quanto si ap-
prende, è pronto, con diverse soluzio-

ni tecnologiche, a far svolgere rego-


larmente le prove agli studenti di clas-
se quinta, quando e se sarà possibile).

A oggi una decisione ufficiale sulla


maturità  ancora non è stata pre-
sa. Molto dipenderà dall’andamento

dell’emergenza sanitaria. La ministra


dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha ri-
badito che l’esame di Stato deve esse-

re serio e rigoroso, ma certamente do-


vrà tener conto dell’attuale, e inedita,
situazione. Va anche ricordato che le

prove di maturità, dopo le ultime ri-


forme, rappresentano ora una mini-
ma parte dell’esame, considerato il

peso crescente del credito scolastico


(il percorso fatto dallo studente negli
ultimi tre anni).

Anche in ragione di ciò, tra le pro-


poste per “semplificare” l’esame c’è
quella di puntare su commissioni co-

stituite da soli membri interni, più
presidente esterno (oggi, i commissa-

ri sono tre interni, tre esterni, oltre al


presidente esterno). Le stesse com-
missioni composte in pratica dai pro-

fessori dei ragazzi, è un’altra ipotesi,


potrebbero correggere le prove che
resterebbero perciò nazionali.

La seconda urgenza sono i concorsi


per oltre mila cattedre, più volte an-
nunciati, e non ancora banditi. Se ne

riparlerà, forse, per fine maggio, inizi


di giugno. Per alcuni, troppo tardi; e
con il rischio di trovarsi a settembre

con il record di mila supplenti (si


veda il SoleOre di lunedì). La mini-
stra Azzolina è più fiduciosa, punta a

fare presto, e a stabilizzare i primi pre-


cari con l’avvio del nuovo anno. Emer-
genza coronavirus, permettendo.

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LE SALVAGUARDIE


200


I giorni di lezioni


Il ministero dell’Istruzione ha già
chiarito che l’anno scolastico è

valido anche se non si


raggiungeranno i 200 giorni di
lezioni previsti dalle attuali norme

3/


Monte ore annuale


Anche l’altro requisito per
considerare valido l’anno, ai fini

della valutazione, vale a dire la


frequenza dei tre quarti del monte
ore annuale personalizzato non

dovrebbe avere conseguenze


negative sul percorso degli
studenti. Si chiarirà che si tratta di

monte ore effettivamente svolto


500mila


I “maturandi”
L’esame di Stato che scatterà il 17

giugno per 500mila studenti si
semplificherà: via alternanza, forse

Invalsi. Proposte anche


commissioni di soli docenti interni


L’ALLARME NEGLI OSPEDALI


Carenza farmaci in terapia intensiva


Ricette mediche per mail o telefono


Mancano soprattutto


gli antivirali, ma anche


gli antibiotici e gli anestetici


I farmaci antivirali, ma anche antibio-
tici e anestetici, utilizzati per trattare

i pazienti affetti da Covid- ricovera-


ti nelle terapie intensive degli ospeda-
li scarseggiano, ed è sempre più diffi-

cile reperirli. Una forte carenza che è


segnalata soprattutto nelle Regioni
più colpite, come Lombardia e Vene-

to, ma che si registra anche al Sud.


Una situazione allarmante segnalata
dai farmacisti ospedalieri e registrata

pure dall’Agenzia italiana del farma-
co. Che ieri ha reso note le «carenze»

e i lavoro insieme a Farmindustria e


Assogenerici, per mettere a punto
«soluzioni eccezionali ed emergen-

ziali». A confermarlo è il presidente di


Farmindustria Massimo Scaccaba-
rozzi che parla anche di «ordinazioni

anomale anche per altri tipi di pro-
dotti». «Vale la pena però specificare


  • precisa Scaccabarozzi – che carenza


di farmaci non significa mancanza di
farmaci. È in atto un lavoro da parte

delle aziende farmaceutiche proprio


per evitare che le carenze diventino
mancanze». Assogenerici ha invece

comunicato che i blocchi ai confini
causati dall’emergenza non hanno ri-

sparmiato farmaci e dispositivi medi-


ci: «Sono ancora consistenti» ma «la
situazione è in via di miglioramento»

per la creazione di corsie preferenziali


per i beni sanitari. Ieri tra l’altro un
meeting a Ginevra della Federazione

internazionale delle industrie farma-


ceutiche (Ifpma) ha fatto il punto su
farmaci, vaccini in via di sviluppo e

sulle collaborazioni possibili.


Secondo la presidente della Socie-
tà italiana farmacia ospedaliera (Si-

fo), Simona Creazzola le carenze ri-


guardano in particolare «la combina-
zione di antiretrovirali lopinavir-ri-

tonavir utilizzata secondo i protocolli


attualmente in uso, e dell’antivirale


remdesivir, già utilizzato in Cina.
Mancano anche alcune formulazioni,

come il ritonavir sciroppo. Temiamo


che si stia andando verso una impor-
tante carenza». Iniziano a mancare,

prosegue, «anche le mascherine con


filtro, quelle chirurgiche, visiere ed
occhiali, ovvero i dispositivi di prote-

zione individuale».


Intanto con una nuova ordinanza
della Protezione civile si è deciso che

le ricette mediche non dovranno più


essere ritirate fisicamente dal medi-
co per poi portarle in farmacia. I cit-

tadini invece potranno ottenere la ri-


cetta dematerializzata per mail, op-
pure potranno farsi comunicare dal

medico per sms, telefono oppure con


un messaggio whatsapp il «Numero
di Ricetta Elettronica» da comunica-

re al farmacista.


—Mar.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA RICHIESTA AL GOVERNO


Fontana: uffici chiusi e militari in tutta la Lombardia


Situazione sempre più critica


a Bergamo e Brescia. Militari


mobilitati in tutta Italia


Marco Ludovico


Sara Monaci
ROMA

Militari in arrivo in Lombardia. Il go-


vernatore Attilio Fontana ha chiesto


di estendere il programma “strade
sicure”, utilizzato per disincentivare

comportamenti scorretti in auto, al-


l’emergenza coronavirus. Oltre a
questo Fontana chiede al premier

Giuseppe Conte «la chiusura di studi


profesionali e uffici pubblici, il fermo
dei cantieri e ulteriori limitazioni di

attività commerciali». La necessità


di andare verso un’ulteriore stretta


e utilizzare deterrenti come l’Eserci-


to per limitare il flusso in luoghi tal-
volta ancora troppo frequentati è da-

ta dall’evidenza dei numeri del con-
tagio e dal dramma vissuto in alcuni

territori. Nella giornata di ieri i posi-


tivi sono saliti nella sola Lombardia
a . casi, . in più del giorno

prima, con . persone in terapia


intensiva. In tutta Italia i contagiati
sono ., . in più.

A Bergamo e a Brescia, e a seguire


Cremona, la situazione è sempre più
critica. Tanto che a Bergamo si fa fatica

persino ad allestire le camere mortua-


rie. I mezzi militari hanno cominciato
a portare le salme fuori dalla regione.

Ieri erano già  le bare messe su ca-


mion militari, un’immagine scioccan-
te. Nella bergamasca i morti sono saliti

a . Il presidente della Repubblica


Sergio Mattarella ha chiamato il sinda-


co Giorgio Gori, per esprimere «vici-
nanza e solidarietà al popolo bergama-

sco», ha inviato a «tenere duro», di-


cendosi «addolorato». La Regione
Lombardia intende far partire subito i

lavori per realizzare un’ospedale da


campo nella Fiera di Bergamo, dove
arriveranno medici e infermieri dalla

Cina. A Crema arriveranno invece 


operatori da Cuba. «Vedo ancora trop-
pe persone in giro, mentre negli ospe-

dali c’è chi non riesce a respirare», dice


il governatore Fontana.
Le misure richieste dalla Lombar-

dia e dalle Regioni stanno per arrivare.


I militari saranno mobilitati in tutta
Italia. Ieri è arrivata la conferma dal mi-

nistro della Difesa Lorenzo Guerini:


«D’intesa con il ministro dell’Interno
Luciana Lamorgese ho dato la piena

disponibilità all’utilizzo dei militari».


Oggi si riuniscono tutti i comitati pro-


vinciali ordine pubblico e sicurezza:
presieduti dai prefetti, potranno rimo-

dulare l’impiego dei militari destinati


alla sorveglianza di obiettivi sensibili o
fare richiesta di nuove unità. Entro il

tetto complessivo dei mila militari.


È stato già disposto l’impiego nelle
regioni Campania e Sicilia in coordi-

namento con il Coi (comando opera-


tivo di vertice interforze) della Difesa.
I militari saranno impiegati per la lo-

gistica, i trasporti, nella vigilanza di


luoghi come i parchi. Improbabile,
invece, un ruolo immediato nei con-

trolli sui modelli di autocertificazio-


ne svolti da Carabinieri, Polizia di
Stato, Guardia di Finanza e polizie lo-

cali. Di certo le camionette in grigio-
verde sosterranno il ruolo e il mes-

saggio della nuova stretta annuncia-


ta con il prossimo Dpcm.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lucia Azzolina. La
ministra

dell’Istruzione ha


ribadito che
l’esame di

maturità dovrà


essere serio e
rigoroso, ma

certamente dovrà


tener conto
dell’attuale, e

inedita,


situazione


I cittadini


non avranno


più bisogno


di ritirare la


prescrizione


per i farma-


ci, basterà


avere il nu-


mero della


ricetta


L’Agenzia


del farmaco


a lavoro


insieme alle


industrie


farmaceu-


tiche. Pesa-


no anche i


blocchi alle


frontiere


A Bergamo. Le
bare in mancanza

di posto sono


state accolte
nella palestra

dell'ospedale di


Ponte San Pietro


ANSA

Guerini:


d’intesa con


Lamorgese


piena di-


sponibilità.


all’utilizzo


dei militari.


Già dispo-


sto l’impie-


go in Sicilia


e Campania.


Pressing


dei gover-


natori per


un nuovo


intervento,


mentre si


moltiplica-


no le ordi-


nanze re-


gionali


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