La Stampa - 20.03.2020

(backadmin) #1
PAOLA SCOLA
NUCETTO (CUNEO)
«Il nostro dialetto, come mol-
ti altri, sta purtroppo moren-
do e in un tempo forse non
lontano scomparirà. Già fin
d’ora sono pochi i ragazzi che
lo parlano e pochissimi i bam-
bini. È per mantenerlo in vita
ancora un po’, per prolunga-
re un po’ la sua agonia, e an-
che perché di esso resti qual-
cosa di scritto, che abbiamo
deciso di compilare questo di-
zionario».
Romano Nicolino è un mae-
stro in pensione. Ha insegnato
a generazioni di ragazzi
dell’Alta Valle Tanaro. Quella
«scavata» dal fiume, dalla sor-
gente alla pianura di Ceva.
Della vallata conosce tutti i se-
greti, le storie e i personaggi.
Ma soprattutto la lingua. Ed è
con questa passione che ha
coinvolto due amici nell’im-
presa di codificare in un voca-
bolario le parole del dialetto
garessino (da Garessio, paese
del Cuneese). Missione «riu-
scita», perché il dizionario
(con l’Araba Fenice di Boves)
è in stampa in questi giorni.
«Sono originario di Nucet-
to - spiega Nicolino, 82 anni -,
ma da più di mezzo secolo abi-
to a Garessio. Mi è sempre pia-
ciuto scrivere in dialetto, ma
a Nucetto si parla diverso e mi
scappavano errori non essen-
doci un modello. Così ho por-
tato le prime stesure da cor-
reggere a un garessino doc e
siamo partiti. Senza pretese,

con il desiderio di salvare qual-
cosa della lingua servita ai no-
stri avi per comunicare».
Con lui ha lavorato Rodolfo
Pelagatti, insegnante elemen-
tare in pensione, appassionato
di ciclismo, podismo e monta-
gna, che ha curato «in modo
particolare la grammatica e la
grafia». E Piero Camelia, aman-
te del teatro e attore della filo-
drammatica locale Excelsior,
«momentaneamente in presti-
to alla letteratura».
Il terzetto si è incontrato per
65 serate, puntualmente il lu-
nedì, dalle 20.30 alla mezza-
notte, e ha trascritto le 8000 pa-
role dal dialetto all’italiano e vi-
ceversa. «Un lavoro non sem-
plice - conclude Romano Nico-
lino -, perché il garessino ave-
va una grafia non ancora codi-
ficata, con tanti accenti e suoni
da rendere per iscritto». Per-
ché? Le lingue dell’Alta Valle
Tanaro sono difficili. Il record
tocca a quella ormeasca, che fa

storia a sé. Ma anche la parlata
di Garessio è anomala: un mi-
sto di piemontese e ligure, simi-
le a quella di Calizzano e Bardi-
neto. «Si spiega con il fatto
che, prima di costruire la stra-
da del San Bernardo per Alben-
ga, di qui si scendeva in Valle
Bormida», dicono i tre esperti.
E aggiungono: «Influenze sara-
cene antiche come ad Ormea?
Qualcosa c’è senz’altro». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il mulino del Pravaglione a Mongiardino Ligure, in Val Borbera

CUNEO

Tre amici scrivono il vocabolario


per salvare il dialetto garessino


Da sinistra: Rodolfo Pelegatti, Piero Camelia e Romano Nicolino, i tre autori

Hanno codificato
un’antica parlata
che mescola piemontese,
ligure e, dice la tradizione,
anche influssi saraceni

GIAMPIERO CARBONE
CARREGA LIGURE (ALESSANDRIA)
Un tempo erano decine in
tutta la valle ed erano fon-
damentali per l’economia
locale: chiunque aveva un
po’ di grano , mais o casta-
gne da macinare andava al
mulino con il carro traina-
to da buoi carico di sacchi.
Un’attività che negli Anni
Settanta era ormai scom-
parsa, ma che è rimasta
nella memoria della Val
Borbera, tanto che i tenta-
tivi di recuperare gli anti-
chi mulini ad acqua, alme-
no quelli rimasti in piedi,
sono numerosi anche gra-
zie ai fondi Ue.
L’obiettivo è non perdere
la memoria di queste comuni-
tà dell’Appennino alessandri-
no, che hanno patito un enor-
me spopolamento ma che, al-
meno per chi è rimasto quas-
sù, vogliono mantenere ben
salde le proprie radici.
A Carrega Ligure, il paese
più spopolato della vallata,
lo scorso anno il Comune, in-
sieme a un gruppo di giovani
riuniti in un consorzio agra-
rio, è riuscito a salvare il muli-
no di Magioncalda proprio
grazie ai fondi europei. Il pic-
colo edificio in pietra viene
ora utilizzato a scopo didatti-
co e anche per macinare, co-
me un tempo, il grano. Lo
stesso Comune punta inoltre
a recuperare il mulino di Ber-
ga, un’altra delle undici fra-
zioni: stavolta per la macina-

zione delle castagne.
Progetto simile a Mongiar-
dino Ligure, centocinquanta
abitanti sparsi in decine di
frazioni e borgate. Una di
queste è Pravaglione, dove
esiste un mulino del Sette-
cento. Sarebbe però un se-
condo tentativo. L’edificio
era stato salvato dall’abban-
dono all’inizio del Duemila.
Il proprietario aveva stipula-
to una convenzione con il Co-
mune: concedeva gratuita-
mente l’immobile in uso per
alcuni decenni e in cambio
l’ente doveva salvarlo dal
crollo. Cosa che è avvenuta:
sono stati spesi fior di soldi
anche per riattivare gli ingra-
naggi alimentati dall’acqua
di un canale. Solo che nessu-
no ha poi gestito la struttura,
neppure per l’auspicato sco-
po turistico. L’unica novità,
nel 2013, è stata una centrali-
na idroelettrica privata che
sfrutta la roggia.

«Ora - dice Giuliano Go-
gna, restauratore della Val
Borbera che aveva contribui-
to a salvare il mulino - molte
parti interne in legno sono
state divorate dai topi. Un di-
sastro. All’inizio, il mulino
era stato usato per molte fe-
ste organizzate dalla Pro Lo-
co ma poi tutto si è fermato.
Pravaglione era stato quasi
l’unico mulino a essere sal-
vato. È un peccato che sia fi-
nito così». Il Comune, come
si diceva, ora ci riprova.
«L’edificio - spiega il sinda-
co Alessia Morando - è or-
mai inagibile e il proprieta-
rio ha sollecitato il Comune
a rispettare la convenzione.
Stiamo cercando altri fondi
europei per circa 50 mila eu-
ro attraverso un bando del
Gal Giarolo. Poi dovremo
cercare un’associazione o
un gestore per evitare un ul-
teriore abbandono».—
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le storie

del territorio

ALESSANDRIA

Il ritorno degli antichi mulini


“Macineremo grano e castagne”


Il Presidente, l’Amministratore Dele-
gato e i dipendenti tutti delle società
GEDI SpA e GEDI News Network SpA
partecipano al dolore di Fausto Gra-
niero e famiglia per la scomparsa
del padre


Clino Graniero

Torino, 19 marzo 2020


Maurizio Scanavino e Gino Vanetti si
uniscono affettuosamente a Fausto
e famiglia in questo momento di do-
lore per la perdita del padre


Clino Graniero
Torino, 19 marzo 2020


Marco Moroni è vicino a Fausto Gra-
niero in questo triste momento per la
perdita del padre


Clino Graniero

Pierangelo, Fabio, Sergio, Filippo,
Marco, Alberto, Sergio e tutti i colle-
ghi si stringono a Fausto a cui fanno
sentite condoglianze per la perdita
del caro padre


Clino Graniero

Roma, 19 marzo 2020


Daniele Bianchi e tutta la Divisione
Digitale di GEDI si stringono con af-
fetto a Fausto nel momento del do-
lore per la perdita del padre


Clino Graniero

Roma, 20 marzo 2020


La Direzione e la Redazione de La
Stampa prendono parte al dolore di
Fausto Graniero per la perdita del padre
Clino Graniero
Torino, 19 marzo 2020

Amici e colleghi sono vicini alla fa-
miglia
Marco Accossato
Gianni Armand Pilon
Denis Artioli
Paolo Auteri
Giorgio Ballario
Alessandro Bianco
Gianni Breglia
Maurizio Boi
Giuseppe Bottero
Giacomo Bramardo
Cristina Caccia
Giacomo Candellone
Monica Carazza
Gabriella Carluccio
Daniele Cavalla
Teodoro Chiarelli
Giorgia Chiarot
Riccardo Colazzo
Maurizio Daghero
Patrizia Degola
Maria Antonietta De Vanna
Barbara Dezza
Angelo Di Marino
Marco Este
Antimo Fabozzo
Massimo Fantelli
Luisa Fava
Cristina Ferrua
Luca Fornovo
Silvia Garbarino

Massimo Giglio
Paola Guerra
Alberto Ibba
Stefania Imarisio
Alberto Infelise
Claudio Laugeri
Ugo Leo
Lara Loreti
Giovanni Mastrogiacomo
Silvia Miccolupi
Alessandro Nizzia
Guido Novaria
Laura Novello
Gianluca Oddenino
Luca Pandolfini
Alessandro Pasino
Luca Palucci
Fabio Pozzo
Patrizio Romano
Andrea Rossi
Franco Ruffa
Silvia Ruffa
Luca Ruvilli
Marco Sartorelli
Paola Schinco
Cynthia Sgarallino
Alberto Simoni
Marco Sodano
Guido Tiberga
Antonella Torra
Maurizio Tropeano
Bruno Ventavoli

E’ mancata all’affetto dei suoi cari
Rita Zitti Marchetti
Ne danno triste annuncio i figli Gior-
gio, Marcello e Laura con le rispettive
famiglie.
Torino, 20 marzo 2020

Il figlio Davide annuncia la scom-
parsa della cara mamma
Vanda De Lisi
in Mancino
La sepoltura, sabato, 21 marzo, ore
9.15 presso Cimitero Monumentale
di Torino.

Circondata dall’affetto dei suoi cari
è mancata a 77 anni
Rosina Fiore
vedova Trisolino
Torino, 18 marzo 2020
Giubileo 011.8181
L’Arte del Commiato

E’ mancata all’affetto dei suoi cari
Umbertina Paesante
ved. Martinetto
ne danno il triste annuncio la figlia
Vally con Gianni, Roberta e France-
sco e gli adorati pronipoti.
Pianezza, 18 marzo 2020
Audisio Onoranze Funebri
Torino 011/25.41.40

E’ mancato all’affetto dei suoi cari
Giulio Soffietti
Ne danno il triste annuncio la moglie
Giulia, i figli Stefano con Lia e Mauri-
zio con Federica e Ginevra.
Torino, 18 marzo 2020

Gli ex colleghi e amici di SATIZ TPM,
sono affettuosamente vicini alla fa-
miglia per la dolorosa scomparsa di
Mauro Polo

L’amministratore Delegato, il Diret-
tore Generale, il Responsabile del
Personale e il Responsabile Am-
ministrativo di SATIZ TPM, profon-
damente addolorati per l’immatura
perdita di
Mauro
caro ex collega e amico sincero,
esprimono il loro profondo cordoglio
e sono vicini a tutta la Famiglia POLO

I dipendenti e collaboratori della MIT
partecipano commossi al dolore dei
familiari per la perdita di
Claudio Zeme

Le famiglie Ulivi, Verdiglione e Bie-
stro condividono il dolore di questo
triste momento per la perdita di
Claudio Zeme

Ines Curletto
ved. Trucco
I cognati Enrichetta, Marcello, Pi-
nuccia, Giorgio e Giovanna ed i ni-
poti tutti, Trucco, Albertini e Borretta,
partecipano al dolore della famiglia
ricordando con affetto la cara Ines

Gli amici di Barbara e Franco Debe-
nedetti prendono parte al loro dolore
per la perdita di
Lisetta Sartori
e ricordano con rimpianto le tante
occasioni di incontro che furono ani-
mate dalla sua eccezionale abilità,
dal gusto sicuro e dalla sua inegua-
gliabile dolcezza.
Torino, 19 marzo 2020

BLOG LE SCIENZE INTERATTIVE

In Val Borbera grazie
a finanziamenti europei
il recupero di strutture
lasciate in abbandono
dagli Anni Settanta

La copertina del vocabolario

24 LASTAMPAVENERDÌ20 MARZO 2020
TM SOCIETÀ
Free download pdf