6 Giovedì 19 Marzo 2020 Il Sole 24 Ore
Primo Piano Coronavirus
GLI AIUTI
Orban congela mutui e prestiti. Il primo ministro
ungherese, Viktor Orban, ha annunciato la moratoria sul
rimborso dei prestiti contratti da imprese, famiglie e
consumatori. Lo stop varrà fino alla fine dell’anno. Orban
ha anche annunciato sgravi fiscali per i settori più colpiti.
3%
IL PIANO DI SOSTEGNO CANADESE
Il premier, Justin Trudeau, ha annunciato un pacchetto di
misure da 56 miliardi euro, pari al 3% del Pil del Paese
IL MAXI-PIANO USA
Trump: metteremo
500 miliardi di dollari
in tasca agli americani
Marco Valsania
NEW YORK
Donald Trump, accanto al piano eco-
nomico da mille miliardi, per metà in
pagamenti diretti alle famiglie, sfo-
dera una nuova arma contro la pan-
demia e invoca il Defense Production
Act, una legge del che consente
al Governo di ordinare alle imprese la
produzione e consegna di beni ne-
cessari alla difesa della nazione: oggi
respiratori ed equipaggiamento sa-
nitario in primo luogo. L’atto per-
mette il razionamento di risorse e
materiali ritenuti scarsi.
La Casa Bianca, nella conferenza
stampa sulla crisi del coronavirus, ha
annunciato la mobilitazione di due
navi ospedale della marina militare, la
Usns Mercy al largo della California, e
la Usns Comfort, con mille posti letto,
partita per New York, dove i casi di
contagio hanno superato quota due-
mila. L’Agenzia federale per la prote-
zione civile (Fema) è in stato di massi-
ma mobilitazione. Il presidente ha
inoltre ordinato la sospensione di pi-
gnoramenti e sfratti, fino al aprile.
Il Tesoro ha a sua volta presentato
nuove mosse a sostegno sia dell’eco-
nomia che dei mercati. Ha chiesto al
Congresso il potere di usare lo specia-
le Exchange Stabilization Fund per
sostenere e garantire i colossali fondi
comuni del mercato monetario, una
misura già adottata durante nel .
Il provvedimento è stato inserito nel
grande piano anti-crisi presentato al
Congresso e che stanzia oltre mille
miliardi in aiuti destinati a famiglie,
piccole aziende e settori in affanno.
La componente per le famiglie, nel
clima d’emergenza, è in aumento:
cinquecento miliardi saranno in asse-
gni per sostenerne il reddito, in due
tranche da miliardi. I primi versa-
menti scatterebbero il aprile, i se-
condi il maggio. Saranno legati al
reddito e alle dimensioni delle fami-
glie. Altri miliardi saranno desti-
nati alle piccole imprese, con meno di
lavoratori, perché rimangano in
affari e continuino a pagare i dipen-
denti: potranno ricevere prestiti pari
a sei settimane delle loro buste paga.
Tra i grandi settori soccorsi, le
compagnie aeree riceverebbero
miliardi. Ad altri comparti in grave
crisi saranno riservati miliardi.
Un parallelo progetto di soccorso so-
ciale, già votato dalla Camera, preve-
de miliardi per compensare i giorni
di malattia ai lavoratori, un’estensio-
ne dei sussidi di disoccupazione, test
medici gratuiti e maggiore assisten-
za sanitaria e alimentare.
Il segretario al Tesoro, Steven
Mnuchin, nel premere sul Congresso
perché acceleri al massimo il varo dei
piani, ha ammonito che altrimenti il
tasso di disoccupazione potrebbe
impennarsi fino al %. Proprio ieri
sera le grandi case automobilistiche
hanno annunciato la chiusura tem-
poranea di tutti gli impianti. Usa e
Canada hanno nel frattempo chiuso
la loro frontiera a ogni viaggio non
essenziale.
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Il Governo potrà ordinare
alle aziende di produrre
materiale medico e sanitario
Bazooka Uk: liquidità illimitata
per aiutare le grandi imprese
Azione congiunta. Bank of England comprerà dalla prossima settimana commercial paper a breve,
anche di nuova emissione. A garantire il rischio di perdite per la banca centrale sarà il Governo
Riccardo Sorrentino
Liquidità alle grandi imprese. Senza
limiti predefiniti. In un’inedita colla-
borazione, il Tesoro britannico e la
Bank of England - formalmente e so-
stanzialmente indipendenti - hanno
deciso di concedere risorse diretta-
mente alle aziende.
Il nuovo governatore Andrew Bai-
ley, che lunedì ha sostituito Mark
Carney, ha varato, su invito del Go-
verno, la Covid Corporate Financing
Facility (Ccff). Questo fondo acqui-
sterà con cadenza quotidiana com-
mercial paper - pagherò non garanti-
ti, per semplificare - anche di nuova
emissione, della durata massima di
un anno emessi da tutte le imprese
non finanziarie, «che diano un’im-
portante contributo all’economia
della Gran Bretagna» e che riescano
a dimostrare di essere state finanzia-
riamente sane prima dello scoppio
dell’epidemia. Potranno accedere al
programma anche imprese control-
late da compagnie estere, e imprese
con un gran numero di addetti o con
sede in Gran Bretagna saranno «nor-
malmente considerate come soddi-
sfacenti i criteri di partecipazione».
Occorre inoltre un rating minimo per
le proprie emissioni. Per ciascuna
impresa o ciascun gruppo potrà esse-
re fissato un limite massimo per i fi-
nanziamenti. Le singole operazioni
resteranno riservate.
Il tasso applicato avrà uno «spread
minimo» su un tasso di riferimento,
basato sulla curva dell’Ois, l’overni-
ght index swap sulla sterlina. L’inizia-
tiva avrà la durata di almeno un anno
e sarà cancellata con un preavviso di
almeno sei mesi. Ulteriori dettagli sa-
ranno annunciati lunedì prossimo.
I fondi verranno versati dalla
Bank of England per conto del Teso-
ro. La manovra ha anche lo scopo di
permettere alle banche di dedicarsi
alle aziende, soprattutto medie e pic-
cole, che dipendano dal credito ban-
cario. Per aiutare le aziende di credito
in questo compito, ricorda la BoE, so-
no già state varate altre misure la
scorsa settimana: iniezioni di liqui-
dità dedicate a finanziare i prestiti
per le piccole e medie imprese e un
azzeramento dei fondi anticiclici, che
le aziende di credito devono creare
per i momenti difficili.
Banca centrale e Tesoro ricono-
scono così la gravità della situazione
anche dal punto di vista economico.
Dopo un iniziale tentativo di affronta-
re l’epidemia senza grandi contromi-
sure, ieri sera il primo ministro Boris
Johnson ha annunciato la chisura del-
le scuole da domani e ha rilevato che
il Governo sta valutando l’introduzio-
ne di regole più stringenti nella città
di Londra. Nessuna ulteriore misura
è esclusa in via di principio, mentre
Scozia e Galles sono già andate oltre.
Sono tutte iniziative che incide-
ranno, in prospettiva, anche sulle at-
tività economiche, come ha mostra-
to anche ieri il crollo della Borsa di
Londra e della sterlina. «Anche se le
dimensioni dello shock economico
generato dal Covid- è estrema-
mente incerto, l’attività verosimil-
mente si indebolirà notevolmente,
in Gran Bretagna nei prossimi me-
si», ha confermato la BoE.
Il problema centrale è quello della
liquidità. «Temporanee, ma signifi-
cative, interruzioni nella catena del-
l’offerta e un’attività economica più
debole potrebbero mettere in difficol-
tà i flussi di cassa e aumentare la do-
manda di capitale circolante da parte
delle imprese». La facility ha quindi
l’obiettivo, continua la banca centrale,
di «aiutare le imprese di diversi setto-
ri a pagare i salari e i fornitori anche se
dovessero sperimentare gravi inter-
ruzioni dei flussi di cassa».
Il fondo sarà finanziato con riser-
ve addizionali della Banca centrale.
Non inciderà quindi sul bilancio sta-
tale come avviene con altre misure di
carattere fiscale. Non essendo però
una misura strettamente monetaria,
è stata annunciata dal Tesoro che ha
affidato alla Bank of England il com-
pito di gestire il fondo - che resterà
separato dalle altre attività dell’auto-
rità monetaria - per suo conto e co-
prirà le eventuali perdite. L’intera
operazione crea un’inedita collabo-
razione tra due agenzie statali - Trea-
sury e banca centrale - formalmente
e sostanzialmente indipendenti che
quindi, per conservare le forme, si
sono scambiate due lettere per preci-
sare compiti e limiti.
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Euro per una sterlina
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Sterlina in picchiata
Linea dura? Boris
Johnson
ha annunciato
nuove misure
di contenimento:
da oggi scuole
chiuse
REUTERS
L’obiettivo:
permettere
alle aziende
di pagare
salari
e fornitori
in caso
di stop
dei flussi
di cassa