14 Sabato21Marzo2020 CorrieredellaSera
La geopolitica della corsa al vaccino
Eiprimi volontari già lo provano
Primopiano L’emergenzasanitaria
IRIMEDI
ALondra offerte 3.500 sterline alle «cavie»: in 20.
hanno risposto. Ma il sistema per immunizzare
l’umanità sarà anche strumento di potenza nazionale
L' intervista
diAdrianaBazzi
I casi
ASeattleeLondra
giàavviatiitest
1
L’azienda biotecnologica
inglese hVivo ha cercato
«cavie» per un vaccino:
compenso, 3.500 sterline
ciascuno. Hanno risposto
in 20 mila. Test anche
a Seattle al Kaiser
Research Institute
LaUesovvenziona
labiotechtedesca
2
80 milioni di euro: è la
somma offerta dalla
Commissione Ue alla
tedesca CureVac per le
ricerche. Pare che Donald
Trump avesse offerto
loro un miliardo per
l’esclusiva sul vaccino
Il nuovocoronavirus non
scomparirà nel nulla.Èuna
legge della natura. Ma l’uma-
nità ha lecapacità scientifi-
che per proteggersi. Servono
farmaci che curino i malati e
unvaccino per immunizzar-
ci dal Covid-19 in futuro. La
ricercasi sta muovendo in
tuttoilmondo. Purtroppo
non ci si può nascondere che
ci sia un elemento nazionali-
sta in ognicampo del pro-
gressotecnologico e anche il
vaccinocontroilcoronavi-
rus rischia di diventareterre-
no dicompetizione geopoli-
tica. In questa nuovacorsa
alle armi mediche di prote-
zione di massa,Pechino ha
annunciatocheiricercatori
dell’Accademia militare del-
le scienze mediche sono già
avantiestannoreclutando
volontari per itest clinici.
Prima di inorridirsi per le
«cavie umane», bisogna sa-
pere che si tratta di una pra-
ticacomuneeche anche in
Gran Bretagna eStatiUniti si
sta seguendo la stessa stra-
da. LaOxford University av-
vierà itest il prossimo mese.
Ilaboratori hVivoaLondra
hannoofferto3.500 sterline
ai cittadini dispostiacolla-
borare. Hanno risposto in 20
mila. A Seattle lunedì ilKai-
serResearch Institute haco-
minciatotest di unvaccino
suivolontari. «È una grande
opportunità direndermi uti-
le», ha dettoJennifer Haller,
espostealla malattia. Si svi-
luppa unvaccino e lo si dà a
migliaia di soggetti che vivo-
no in unazona dovecircola
l’infezione; poi li si segue e
controlla per mesi, o anni, e
il vaccino vieneconsiderato
valido se alla fine chi lo ha ri-
cevuto non si ammala. Il Co-
vid-19 serpeggia intorno a
noi, quindi chiunque lo pro-
vi è esposto.
Civorrebbe una grande
coalizione globalecontroil
Covid-19. Maapartiredalla
risposta sul fronte delconte-
nimento,conleassurde in-
congruenzetraiPaesi che
ordinano la quarantena e
quelli che sicompiacciono
perché «come in guerra siva
sempre al pub la sera», pur-
troppo stanno emergendo
tutte le crepe delvecchio or-
dine mondiale.
Cosìc’è da pensare (teme-
re) che unvaccinocapace di
immunizzaredal Covid-
diventi anche strumentodi
potenza nazionale. Cina,
StatiUniti,Unione europea,
Russia, anche Italia e Israele
sono impegnati in questa
nuovacorsa alla difesa anti-
virus. E quando il primovac-
cino sarà pronto, all’inizio
sarà in quantità limitata e
potrebbe essere monopoliz-
zatodaquestaoquella po-
tenza, osservail NewYork
Times.
Basta guardarealla frene-
ticaricercadi mascherine
che sièscatenata in tuttoil
mondo. E le mascherine so-
no semplici da produrre,
tantoinsignificanti fino a
pochesettimane fa che la
produzione era stata lasciata
aPaesiabassocostodel la-
voro,come la Cina, il Viet-
nam, la Turchia.
Tra le primissime uscite
di Xi JinpingaPechino, a
febbraio, spiccaquella nel
centro dell’Accademia mili-
tare medica: il segretario ge-
neralecomunista ha ispe-
zionato i laboratori incitan-
doi1.000 ricercatori afare
presto. Promettendo il mas-
simo delle risorse.
Il presidenteDonald
Trump ha chiamato a raccol-
ta le industrie farmaceutiche
per spronarleatrovareun
«vaccino americano».Fonti
di Berlino hanno dettoche
Trump hacercatodiconvin-
cerelatedescaCureVac a
svolgere le sue ricerche negli
StatiUniti. Saputodell’inte-
resse americano, la Commis-
sioneUehaofferto 80 milio-
ni di euroalla CureVac per
sostenerelasua ricercanel-
l’ambito di unconsorzio eu-
ropeo. BionTech, altra azien-
datedesca, ha ricevuto un’of-
ferta di partecipazione cine-
se da 125 milioni. Bisogna
prendereillatobuono di
questo giro di denaro: ifondi
aiutano la ricerca.
GuidoSantevecchi
©RIPRODUZIONERISERVATa
«Sarà pronto
tra 18-24 mesi
L’obiettivo:
portarlo ovunque,
anche tra ipoveri»
Berkley, ceo sostenuto da Bill Gates
La corsa di Trump all’esclusiva
Secondo fonti di stampa, il presidente degli Stati Uniti avrebbe
tentato di acquisire l’esclusiva di un vaccino trovato dalla tedesca
CureVac per un miliardo di dollari, ma sarebbe stato respinto
L’
americano Seth Be-
rkley, divaccini, se
ne intende.Partendo
da «soldatosempli-
ce», un po’ di anni fa, ai Cen-
tersforDiseases Control di
Atlanta (l’istituto che si occu-
pa di monitorarelemalattie
nel mondo), si è guadagnato,
sulcampo, i gradi di «genera-
le» nella lotta alle malattie in-
fettive: oggi, a 63 anni, è ilceo,
l’amministratoredelegato, di
Gavi, laVa ccine Alliance, una
partnership pubblico-privato
chehacome scopo quello di
diffondere levaccinazioni nel
mondo, soprattutto neiPaesi
più poveri.
«Sonoottimista sulla pos-
sibilità di trovareunvaccino
controilnuovocoronavirus
— ci dice da Ginevra, doveha
sede Gavi che, fra gli sponsor
più importanti, annovera la
Fondazione Bill e Melinda Ga-
tes, la Banca Mondiale, l’Orga-
nizzazione mondiale della sa-
nità, molteindustrie farma-
ceuticheemolti governi, Ita-
liacompresa —. La sfida
potrà essere vinta solo grazie
allacooperazione internazio-
nale».
Ineffettic’èunacorsaa
chiarrivaprimo,fraistitu-
zionipubblicheeprivate.
«La biotech americana Mo-
derna ha prodotto, intempi
record, unvaccino, già in spe-
rimentazione sull’uomo, a Se-
attle.Ècostituitodafram-
menti di Rna (parte del patri-
monio genetico del virus, già
sequenziato, ndr ). Dobbiamo
oravalutarelasua sicurezza,
la capacità dioffrire protezio-
necontro l’infezione nelle di-
verse età e, se si rivelerà effi-
cace, le possibilità che abbia-
mo di produrlo su ampia sca-
la».
Maallostudiocisonoaltri
tipidivaccino.
«Sì, da quelli più classici
che hannocome obiettivodi
stimolareanticorpicontrole
proteine di superficie del vi-
rus (per impedire che si attac-
chi allecellule) a quelli più so-
fisticati che usanovettori vira-
li (per esempio quello del vi-
rus del morbillo,come stanno
facendo all’IstitutoPasteur di
Parigi) per far entrare parti in-
nocue delcoronavirus nell’or-
ganismo umanoeprovocare
una risposta immunitaria di-
fensiva. Il migliore? Al mo-
mentoèimportantestudiarli
tutti».
Tempiesoldi?
«Tutti sono d’accordoche
civorranno dai 18 ai 24 mesi
prima di poterdisporre, se
tuttovabene, di un preparato
utile nella prevenzione. Ilco-
sto? Almeno settemiliardi e
mezzo di dollari, nei prossimi
cinque anni, checomprendo-
no anche la possibilità di assi-
curarel’accesso allavaccina-
zione, sia neiPaesi più ricchi
che in quelli più poveri».
Inquestanuovasfidaan-
ti-coronavirus,qualèilruo-
lodiGavi?
«Gavi,vorrei ricordarlo, è
sulcampo davent’anniein
questo lasso ditempo ha per-
messo divaccinareil60per
centodei bambini in tuttoil
mondo, soprattutto neiPaesi
poveri, incrementando levac-
cinazioni del 21 percento. Ma
a parte l’attività di prevenzio-
ne, ha assicurato anche la di-
sponibilità divaccini, pratica-
mente immediata, nelcaso di
epidemie,come quelle da
morbillo, dafebbre gialla o da
virus Ebola (che, ancora oggi,
sta facendo vittime nellaRe-
pubblicaDemocraticadel
Congo, ndr ).
Piùprecisamentesulnuo-
vocoronavirus?
«Grazie alle nostre partner-
ship, l’obiettivo è quello di sti-
molare tutti a lavorare sulvac-
cinoefavorirepoi l’approva-
zione rapida da parte delle au-
toritàregolatorie. Grazie
ancheanuovi sistemi di fi-
nanziamento che stiamo por-
tandoavanti. E, ribadisco, ad
assicurarel’accessoatutti,
unavolta disponibile, anche
aiPaesi più poveri che, oggi,
sembrano immuni (perché la
loro popolazione è più giova-
ne,come in Africa), ma, do-
mani, potrebberorappresen-
tarenuovifocolai di infezio-
ne».
Il «generale» Berkley, che è
stato definito dalla rivista Ti-
me ,qualchetempo fa, una
delle persone più influenti al
mondo, rimane in prima li-
nea.
©RIPRODUZIONERISERVATA
❞Per
assicurare
l’accesso al
vaccino
anche nei
Paesi più
poveri
occorrono
almeno
sette
miliardi e
mezzo di
dollari, nei
prossimi
cinque anni
Profilo
●Seth Berkley,
americano, 63
anni, è il ceo di
Gavi, Vaccine
Alliance, che
diffonde le
vaccinazioni
nel mondo.
È sostenuta
anche da Bill
Gates
43 anni, dopo aver ricevuto
l’iniezione.Econ una nota
lieve ha spiegato: «I miei due
figlidicono cheè“cool” (fi-
go)». Nonèuna kamikaze,
Jennifer.Enon lo sonoi
milavolontari britannici.
Adifferenza dei farmaci,
che sono sperimentati su
soggetti che hanno giàcon-
trattouna patologia partico-
lare, ivaccini debbono esse-
resomministratiapersone
sane chevengono in seguito
Il supporto di Bill Gates
Il pioniere di Microsoft ha stanziato subito 100 milioni di dollari per la
ricerca contro il virus, e donato ai residenti di Seattle migliaia di kit per
l’autodiagnosi domestica
Le ispezioni di Xi Jinping
Tra le primissime uscite pubbliche del segretario generale comunista
c’è stata quella nel centro di ricerca dell’Accademia militare medica,
per spronare i mille ricercatori a velocizzare le ricerche