Corriere della Sera - 21.03.2020

(Elle) #1


CorrieredellaSera Sabato21Marzo
PRIMOPIANO

15


D


apiù partic’è
l’esortazioneverso
il governo e le auto-
rità sanitarie per-
ché si aumenti in
modo massiccio il numero di
tamponi eseguiti in Italia, ad-
dirittura allargando lo scree-
ning all’intera popolazionee
suggerendo alcune metodo-
logie sull’esempio di altriPae-
si, in primis la Corea del Sud.
Afavoredell’allargamento
mirato Susanna Esposito, pre-
sidente WAidid (Associazione

ITEST


SusannaEsposito,ordinariodiPediatriaall’Università


diParma:«L’Omshasottovalutatoilpeso


deiportatoriasintomaticinelladiffusionedelvirus»


«Occorremoltiplicare itamponi


Soltantocosì sicontienel’epidemia»


po mediano di 21 giorni: il 50
percento dei soggetti sarebbe
contagioso oltreillimitedei
quattordici giorni di quaran-
tena. Attualmente a chi èfeb-
brile e chiama i numeri di ri-
ferimentoviene dettoditor-
nare alle normali attività dopo
settegiorni dalla risoluzione
della sintomatologia».
Achifarebbefareitampo-
ni,atuttalapopolazione?
«A tutti quelli che hanno
sintomi (anche lievi), a tutti i
contatti stretti deicasi positivi

anche asintomatici, ai sanitari
a contatto direttocon positivi
anche se asintomatici: queste
sono le priorità assistenziali.
In più, per i positivi è necessa-
rio eseguireilsecondo tam-

oggiepositivodomani.
«Può essere, ma intanto chi
èpositivoverrebbe isolatoe
noncontinuerebbeaconta-
giare. I sani che, per esigenze
varie, devono usciredovreb-
bero indossare la mascherina,
proprio perovviareaquesto
problema».
Lasecondaobiezione:co-
mefaccioafareitestinsicu-
rezza,dovetrovogliopera-
torichevadanonellecase?
«L’hanno fatto in Germania
eaBologna, ci sono questi
tendonieilmetodo “drive-
through”: potrei farlo anche
se ho un po’ difebbre, tanto
sono in macchina da solo.
Adesso si sta facendo in modo
che chi ha 37 difebbresta a
casa tre giorni, poi, appena gli
passa, esce».
Gliasiaticidicono:dia-
gnosiprecoceeiniziodella
terapia.
«MoltiPaesi sono più “ag-
gressivi” di noi: anche letera-
pie a base dicocktail di antivi-
rali sono più efficaci, quando
prescrittesubito.Facendo
emergere più positivi all’esor-
dio della malattia avremmo
anche questovantaggio, so-
prattutto in presenza di fattori
di rischio. Intanto abbiamo il
maggior numerodimorti al
mondo, domandiamocicome
mai».
El’aspettoeconomico?
«Ci sono donazioni di mi-
liardi percomprareventilatori
per assisterelagenteintera-
pia intensiva, checosta 2.
euroalgiorno, un tampone
costa 30 euro.Facciamolo a
tuttiisintomatici, aicontatti
stretti dei positivieagli ope-
ratori sanitarieavremmo
gran partedello screening.
Sfuggirà qualcuno? Chi esce
dovrà sempreindossarela
mascherina chirurgica».
SilviaTurin
©RIPRODUZIONERISERVATA

Lazio,lanuovaCodogno


ZonarossaaFondi


«ColpadelCarnevale»


BlindatalacittàasuddiRoma:troppipositivi


ROMAA Fondi non si entra e da
Fondi non si esce. E se la citta-
dina in provincia di Latina —
40 mila abitanti, 120 chilome-
triasud diRoma—èormai
«zonarossa» tra lo sconforto
e la paura deiresidenti che in
queste ore si dolgono di abita-
renella «nuovaCodogno», lo
si deve a unafesta di Carneva-
le. Tutto ha inizio il 25febbra-
io, quando in uncentro anzia-
ni cittadino si fafesta senza
pensarealcoronavirusea
quantoraccontano giornali e
tv. L’epidemiaèlontana,co-
me la Cina. Le persone pre-
senti allafesta sono una ses-
santina, tutteoquasi in età
avanzata.ÈCarnevale, ma

nessuno indossa né maschera
né mascherina. Qualcuno, un
paio di giorni prima dellafe-
sta alcentro anziani, aveva ab-
bracciatoebaciatoifigli che
abitano a Milano, appena sce-
si aFondi per far visita ai geni-
tori.
Iprimicolpi ditosse sono
un’avvisaglia che in molti leg-
gonocome acciaccodovuto
all’età, noncertocome primi
segnali delcontagio. Alla fine
sono inottopartecipanti alla
festa ad avercontratto ilcoro-
navirus, e siregistra anche la
morte di due donne che erano
in quelcentroanziani,eche
avevano patologie preesisten-
ti. Ma il virus avanza: iconta-
giati ufficiali sono 47 a cui se
ne aggiungo altri tre «ufficio-
si, macomunque sicuri», di-
conoimedici; quasi 200 le
persone sottosorveglianza,
mentrein760 sono in isola-
mentodomiciliare. La scelta
di chiudere la città è automa-
tica.
«Cinquanta positivi su 40
mila abitanti:c’èuncriterio
matematico, se uno su mille
abitanti è positivo, allora scat-
ta la chiusura», spiega Benia-
mino Maschietto, sindaco del

Lavicenda


●Fondi,cittàin
provinciadi
Latina,daieriè
«zonarossa»

●Sono50i
casipositivisu
40mila
abitanti:unosu
mille.Quasi
200lepersone
sotto
sorveglianza,
mentrein
sonoin
isolamento
domiciliare

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aggiornamenti,
lenotizie
eleanalisi
sull’epidemia
dicoronavirus
inItalia
enelmondo

centronelPontino, lazona
piùcolpita dal virus nel Lazio.
Da ieri mattina, dopo l’ordi-
nanza dellaRegione Lazio,
Fondi è blindata. Leforze del-
l’ordine presidianoivarchi
d’accesso alla cittadina.Pos-
sono passare solo loro, il per-
sonale sanitarioeicamion
checaricanoescaricano al
Mof — mercatoortofrutticolo
traipiù grandi d’Europa che
rifornisce anche la Capitale —
al quale viene permesso di
continuarenell’attività, ma
solo seguendo unaserie di
prescrizioni:icorrieri posso-
no entraresolo dopo l’esame
deltermoscanner e se muniti
di dispositivi di protezione.
Mentre iresidenti sono tut-
ti chiusi incasa. «Siamo la
nuovaCodogno: se mi affac-
cio dalla finestra nonvedo
nessuno, ma nei giorni scorsi
c’era troppa gente in giro no-
nostante le nostre raccoman-
dazioni», diceFernando Di
Fazio, medicodibase che ha
in cura diecimilaabitanti. Le
autorità iniziano da subitolo
screening sulla popolazione,
matemono che i positivi sia-
no già 400.
©RIPRODUZIONERISERVATA

Ilcaso


diAndreaArzilli


PerladiagnosiAlcunitamponidellaCopanDiagnostics,l’aziendaitalianacherecentementenehavenduti500milanegliStatiUniti (Ansa)



Laparola


DRIVETHROUGH


È un luogo pubblico
all’aperto in cui le persone
possono accedere alle
prestazioni e ai servizi
offerti,restando a bordo
della propria auto. In
questocaso designa una
sorta di presidi all’aperto
dovesi arriva in macchina,
si abbassa il finestrino e si
viene sottoposti atest da
parte di personale medico
protetto


Laddoveci
siauna
diffusione
epidemica,è
essenziale
chesiesegua
iltamponesu
tuttiisoggetti
consintomi
lievi

Ladocente


mondiale delle malattie infet-
tive e i disordini immunologi-
ci)eprofessoreordinario di
Pediatria all’Università diPar-
ma: «Sono settimane che lo
dico. L’Organizzazione mon-
diale della sanità ha preso una
grandecantonata sui tampo-
ni, ha sottovalutato il peso dei
portatori asintomatici nella
diffusione dell’epidemia:
adesso dicedifarepiùtest
possibili, ma da poco. Laddo-
veci sia una diffusione epide-
mica,èessenziale che si ese-
gua il tampone su tutti i sog-
getticonsintomi lievieque-
sto oggi nel nostroPaese non
viene fatto».
Perchéècosìimportante?
«Quello che sembra da al-
cuni studièche l’eliminazio-
ne virale possa durare untem-

pone dopo 14 giorni percapi-
rese si sono negativizzati; a
domicilio, oppure come si è
fattodaqualche partecon i
“drive-through”(presidi al-
l’aperto dovesi arriva in auto,
si abbassa il finestrino e si vie-
ne sottoposti atest da parte di
personale protetto, ndr ). Il ri-
schio per lacomunità sono gli
asintomatici che trasportano
il virus senza saperlo».
Unadelleobiezioniècheil
tamponeè«lafotografiadi
unistante»:sononegativo

Susanna
Esposito
insegnaaParma

Ivantaggi
«Cosìchièpositivo
verrebbeisolatoenon
continuerebbea
contagiare»

ControlliPostidibloccosullaviaFlacca,traTerracinaeFormia (Lannuti/ImagoE.)

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