Corriere della Sera - 21.03.2020

(Elle) #1


CorrieredellaSera Sabato21Marzo
PRIMOPIANO

9


L’EUROPA


VonderLeyen,presidentedellaCommissione:non


permetteròmaichegliinteressideisingoliStati


prevalgano.Voisieteunesempiomeravigliosoperl’Ue


«IlPatto èsospeso,


orailbilancioitaliano


puògestirelacrisi


Finedegliegoismi»


È


il 20febbraio quando
scopriamo il primo
caso dicoronavirus
in Lombardia,aCo-
dogno. Di lìapoco—
in un crescendoterribile —
esplode l’emergenza che stia-
mo vivendo. Da allora in Italia
sono morteoltre4.000 perso-
ne. L’11 marzolapresidente
della Commissione europea,
Ursulavonder Leyen, decide
di mandareunmessaggio al
Paese, il piùcolpitod’Europa.
«Siamo tutti italiani», dice,
nella nostra lingua.
Aiprimicasisignificativi
dicoronavirusinItalia,l’Eu-
ropa—comegliStatimem-
bri—èparsaesitare,pren-
deretempo.Noicisiamo
sentitisoli,comedurantela
crisideimigranti,anzi:mol-
todipiù.Soloilsuomessag-
giociharidatolasensazio-
nediesserepartediunaco-
munità.C’èstatounritardo,
troppacautela?Perché?I
piùcriticihannosottolinea-
tocomeilcambiodipasso
siaavvenutoquandolacur-
vadeicontagihaagganciato
GermaniaeFrancia...
«Quello che tutti abbiamo
capitoèche nessunoStato
membropuò fronteggiare
questa minaccia da solo, dob-
biamo lavorareinsiemeeaiu-
tarcireciprocamente. Il virus
non haconfiniel’Unione eu-
ropeaèpiùfortequando mo-
striamo piena solidarietà:
questoèquello chevoglio tra-
smettereagli italiani, non so-
loaparole, lo dimostreremo
ancheconifatti».
IlpremierGiuseppeConte
hadettoalFinancialTimes

che«lastradadaseguireè
aprirelelineedicreditodel
Meccanismoeuropeodista-
bilità(Mes)atuttiiPaesi
membriperaiutarliacom-
battereleconseguenzedel-
l’epidemia».LaCommissio-
neèfavorevole?Statepren-
dendoinconsiderazionela
propostaitalianadicorona-
virusbondodiunfondodi
garanziaeuropeopercopri-
relaspesasanitariadegli
Stati?
«Partiamo daicoronavirus
bond: in questotempo di crisi
stiamo guardandoatutti gli
strumentiadisposizione e
possibiliasostegno dell’eco-
nomia europea. Ogni stru-
mentoutile sarà messo sul ta-
volo. Sì, stiamovalutando
l’opzione deicoronavirus
bondealtre. La Commissio-
ne,equestoèimportanteper
l’Italia,concederà la massima
flessibilità sugli aiuti diStato
esulPattodistabilitàcosì il
governo italiano potrà aiutare
le impreseeilmercatodel la-
voro,einvestirenel settore
della sanità. Leregole delPat-
todi stabilità, solitamenteri-
gide, sono statemoltoallen-
tate.Perlaprimavolta nella
Storia ho attivatolaclausola

di sospensione delPattodi
stabilità. Significache il go-
verno italiano potrà mettere
nell’economia tantodenaro
quantoserve. Le normalire-
gole di bilancio,quelle sul de-
bitoadesempio, non saranno
applicateinquesta fase.Poi
abbiamo un’iniziativaper gli
investimenti. Soldi cheven-
gono daifondi strutturali inu-
tilizzati, che l’Italia non po-
trebbe più usareeche invece
noi le lasciamo.Ifondi po-
tranno essereusati in tutti i
settoriconsiderati prioritari:
sono 11 miliardi. L’Italia potrà
investirli nelle piccoleeme-
die imprese,oper la disoccu-
pazione di brevetermineoal-
tro. In più attraverso la Banca
europea per gli investimenti
forniremo8miliardi di ga-
ranziealivello europeo per i
prestiti che le Pmi possono
usare. La Commissione ha
messo sul tavolo un pacchetto
fortissimo che sicompleta
conlanuovapotenza di fuoco
annunciata dalla Bce».
Seguirelacurvadeiconta-
ginellaUeècomplicatoper-
chéogniStatoadottacriteri
differentipertestareleper-
sonearischio,registrarei
malati,infinedefinirele
causedeidecessi.Èpossibi-
lepensareinveceaunproto-
collocomuneche,tral’altro,
aiuterebbeaprenderedeci-
sionirapideperindividuare
nuovifocolai?
«Il virus si sta muovendo in
modoeconvelocità non sim-
metriche negliStati membri. I
Paesi hanno attuatomisure
diverse.Alivello europeo
adottiamo linee guida sulla
base di quello che dicono gli
esperti, ad esempio dell’Oms,
eabbiamo creatouncomitato
diconsulentiUe,dicui fa par-
te MariaRosaria Capobianchi,
direttricedel laboratorio di
virologia dell’IstitutoSpallan-
zani. Ci hanno datoindicazio-
ni sucome procedereper i
test esulle misuresociali,co-
me la distanzaol’isolamento,
che sono staterecepitemolto
beneediscusse giovedì in vi-
deoconferenza traiministri

della Salute. Abbiamo impo-
statoloschema per sviluppa-
relinee guidacomuni per le
questioni urgenti. Ma abbia-
mo anche avviatolaricerca
per darerisposteadomande
difficili nel mediotermine,
come leterapieeivaccini: ci
siamo assicurati che una delle
società leader, che sta svilup-
pando unvaccinocontroil
coronavirus, nonfossecom-
prata dagliStatiUniti ma ri-
manesse in Europa. Le abbia-
mo dato80milioni di euroat-
traverso la Bancaeuropea per
gli investimenti».
LaCommissionesistaim-
pegnandoatrovaresoluzio-
nicomuni.MagliStati
membrimostranolasolida-
rietàrichiestaenecessaria?
«Partiamo da un esempio:
l’approvvigionamentodima-
teriale sanitario, situazione
difficile in Italia. Ilcommissa-
rio al Mercatointerno ha det-
toatutteleimprese di au-
mentarelaproduzione; ab-
biamoottenutoche alcune
aziendecambiasseroleloro
linee di produzione,come ad
esempio quelletessili che ora
fanno mascherineecamici di
protezione. Oracompriamo
insieme materiale sanitario

soprattuttoallafine,l’Euro-
pasiritrovidivisatraNorde
Sud?
«Non lo permetteròmai.
Capiscocheigoverni debba-
no rallentareladiffusione del
virus, ma dobbiamotenereil
mercatounicoilpiù possibile
operativoefluido. AlcuniSta-
ti membri hanno chiuso i
confini interni: noi abbiamo
immediatamentemesso sul
tavolo delle linee guida per
introdurrecorsie preferenzia-
li, corridoi dedicati al traspor-
todelle merci essenzialiedel
materiale sanitario,eper per-
mettereall’economia di anda-
re avanti. All’inizio la situazio-
ne era critica, oraèmigliora-
ta».
Ilsuonodiun’ambulanza,
cosìfrequenteinquestigiorni
aMilano,interrompel’inter-
vistatelefonica.Perqualche
minutononcisonoparole,è
unrichiamolaceranteallare-
altàdellepersonecheleisti-
tuzionieuropeesonochiama-
teaproteggere.
Nelfronteggiareleemer-
genze,quellamigratoria
primaeoralapandemia,
l’Unionestamostrandoili-
mitidiunacostruzionemai
finita.Aqualestrategiasta
pensandoperunirefinal-
menteleforze?
«L’Unione europeaètutti
noi. Le crisicome questa ci
fannocapirequantopreziosa
sia la famiglia europea. Il ne-
micoèsconosciuto, invisibile,
orribile, ma abbiamocapito
che stando assieme possiamo
affrontaremeglio le difficoltà
che da soli.Èmeravigliosove-
derelasolidarietà traicittadi-
ni europei, tuttelepersone
che ogni sera, altermine di
un’altra giornata di lotta, mo-
strano riconoscenzaverso i
propri eroi:imediciegli in-
fermieri. Oppuresentireche
cantiamo la stessacanzone.
Sì, all’inizio ci sono statedelle
difficoltà, ma poiètornatoil
senso di appartenenza,ècre-
sciutoilsentimentoche solo
insiemepossiamocombatte-
reil viruseproteggerelano-
stra economia. Io credo che
l’Unione europea ne uscirà
piùforte».
Inquestigiornicosìcon-
citatiriescearimanerein
contattoconlasuafami-
glia?
«Mio maritoeimiei figli
(ne ha sette, ndr )mistanno
sostenendoconvigore,capi-
scono quello che stofacendo
qui al Berlaymont. Alla sera
usiamo Skype,così ci possia-
movedereemitrasmettono
moltaforza. Comprendono
che devostarequi, ci sonoco-
sì tantepersone al lavoroin
Europa, mi sentosostenuta
da unacomunitàfortetutt’in-
torno. Questomidàun’ener-
gia in più, unaresistenza
maggiore».
Quandoleihadetto«sia-
motuttiitaliani»,anchese
pernoiunpo’tardi,èstato
davveroimportante.
«Ci sentiamo vicini agli
amici italiani.Faremo tutto
quantoèpossibile per aiutare
l’Italia, lo stiamo davverofa-
cendo. Siamo profondamente
colpiti dacome stateaffron-
tando questa crisi. Sieteun
esempio meraviglioso per il
restod’Europa. Lo ripeto: sia-
mo tutti italiani».
©RIPRODUZIONERISERVATA

Bruxelles
Ursulavon
derLeyenè
presidentedella
CommissioneUe.
Èstataministra
dellaFamiglia,
delLavoroedella
Difesain
Germania.
Ha61anni,sette
figlidicuidue
gemelle
edèlaureata
inmedicina.Èla
primadonna
acapodella
Commissione


Laparola


PATTODISTABILITÀ


Il Patto di stabilità e crescita è un accordo
stipulato nel 1997 daiPaesi membri
dell’Unione europearelativamente al
controllo delle politiche di bilancio
pubbliche. Prevede un deficit pubblico
non superiore al 3% del Pil e un debito
pubblico inferiore al 60% del Pil o
comunquetendente aconvergereverso
questo parametro

diFrancescaBasso
eBarbaraStefanelli

Glistrumenti
Stiamovalutando
l’opzionedei
coronavirusbond
ealtrenuovemisure

sulmercatomondiale—ma-
scherine,camici,respiratori,
guanti, tamponi—perché il
potere di acquistodell’Unione
èmoltopiù ampio di quello
degliStati membri presi sin-
golarmente. Mercoledì ho
parlatocon il primo ministro
cinese. All’inizio dell’epide-
mia l’Ueinviò più di 50ton-
nellatedimateriale medico
alla Cina. Che adesso vuole ri-
cambiare, ci donerà due mi-
lioni di mascherine chirurgi-
che, 200mila di sicurezzae
mila tamponi. La prossima
settimana li spediremo im-
mediatamenteinItalia. Inol-
trelaCina ha apertoilcanale
degli approvvigionamentico-
sì potremocomprarli. Il virus
non haconfini, dobbiamo es-
sereuniti nelcombatterlo,
non soloalivello europeo ma
mondiale».
Nell’areaSchengen13Pa-
esisu26hannochiusoicon-
finiacausadellapandemia
(Germania,Finlandia,Au-
stria,Danimarca,Ungheria,
RepubblicaCeca,Polonia,
Lituania,Estonia,Norvegia,
Svizzera,SpagnaePortogal-
lo).L’Italiaealtrinonlo
hannofatto.C’èilrischio
chedurantequestacrisi,e

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