La Stampa - 21.03.2020

(Chris Devlin) #1
Calcio Il n.1 della Lega: riprendere

gli allenamenti? Restiamo cauti

STEFANO SCACCHI — P. 28

Da qui a lì

Spettacoli Venier: “Torno in tv

per ridare un po’ di serenità”
MARIA BERLINGUER — P. 20

Allarme coronavirus, nelle ultime 24 ore 627 morti. più di 47 mila i positivi. Raggi: domani a roma controlli su ogni auto che circola

Lombardia, uno su tre muore in ospedale


Il governo inasprisce le limitazioni: chiusi parchi, ville e giardini. Ma le Regioni chiedono di più. Cirio: Piemonte al limite

Sospeso il Patto di stabilità. L’Ue apre sugli eurobond. Scuola: verso una maturità “leggera”, solo con commissari interni

Tuttolibri Carofiglio da ascoltare:

ho ritrovato la misura del tempo
GIANRICO CAROFIGLIO — NELL’INSERTO

S

candita dal quotidiano, ter-
ribile ritmo dei numeri di
contagiati, guariti e morti
(627, questi ultimi, nella sola
giornata di ieri), l’emergenza co-
ronavirus va avanti, sommini-
strando a tutti, sani, ammalati,
famiglie degli uni e degli altri,
una dose crescente di ansia. Ra-
zionalizzando, non ci sarebbe
ragione di allarmarsi più del do-
vuto: il settanta per cento dei ca-
si è concentrato in cinque regio-
ni, Lombardia (in assoluto la
più colpita), Piemonte, Veneto,
Emilia Romagna e Marche. Il re-
sto del Paese è da considerarsi
sotto controllo, grazie alle misu-
re restrittive decise dieci giorni
fa dal governo. Che al momen-
to, oltre a soccorrere i cittadini
delle zone più afflitte dal virus e
con il sistema sanitario in affan-
no, ha un obiettivo irrinunciabi-
le: evitare a qualsiasi costo che
l’epidemia si propaghi da Roma
in giù.
Così com’è, infatti, la situazio-
ne è considerata un “disastro”,
seppure affrontabile, da coloro
che sono in prima linea. Se inve-
ce dovesse estendersi anche al
centro e al Sud (come ad esem-
pio fa temere il focolaio tenuto
in osservazione a Fondi, in pro-
vincia di Latina), gli stessi tecni-
ci e sanitari che monitorizzano
ora per ora l’epidemia non esite-
rebbero a parlare di “catastro-
fe”. La linea di demarcazione
tra una valutazione e l’altra, va
da sé, comporta un diverso at-
teggiamento da parte di Conte e
del governo.

◗ ◗

IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA

Boccia: un maxi piano


per evitare le macerie


dopo questa guerra


DISOBBEDIENTI NEL MIRINO

IL RISCHIO

DI USARE

L’ESERCITO

V

edo appesi a balconi e finestre cartelli con la scrit-
ta perentoria “tutto andrà bene’’, addobbata di
soli sfavillanti e fiori variopinti; disegnati dalla mano
di bambini. – PP.2-

MARCELLO SORGI

Non ci si può stupire dello stupore dei medici cinesi, ve-
nuti a dare una mano (grazie), alla vista di tanta gente
per strada. Un cinese non si stupirà mai delle regole de-
mocratiche occidentali, i parlamenti, i governi periclitan-
ti di coalizione, le garanzie processuali, la libertà di asso-
ciazione eccetera. Sa come funziona qui. Però si stupisce
se la gente è per strada (legittimamente nel 95 per cento
dei casi, rileva il Viminale) quando il governo ha detto
che per strada è meglio non starci. Un cinese non potrà
mai capire, e in fondo non lo abbiamo capito neppure
noi, che l’essenza della democrazia non è nel diritto di vo-
to: col voto non si ha mai la sensazione di incidere sulla
propria vita. Il diritto di voto stabilisce la nostra ugua-
glianza, perlomeno di partenza, davanti alla legge, alla

malattia, all’istruzione. L’essenza della democrazia occi-
dentale è altro, è la libertà di andare da qui a lì senza ren-
derne conto. Ecco perché non ci turba il rinvio del refe-
rendum costituzionale, ma ci turba non poter andare da
qui a lì: ci è del tutto innaturale, ed è naturale per un cine-
se. Anteprima di Giorgio Dell’Arti ieri riportava una frase
di Carl Schmitt secondo cui sovrano è chi decide sullo sta-
to d’eccezione. In dittatura l’eccezione diventa la regola,
e infatti Schmitt ispirò il nazismo. Per salvare noi e sé stes-
se, alle democrazie capita - ed è capitato qui, per esem-
pio con terrorismo e mafia - di limitare eccezionalmente
le libertà. Lo si fa per emergenze non sempre vere, talvol-
ta esagerate, ma riconoscibili come eccezioni. Questa è
la più riconoscibile di tutte, e ha gli effetti più dolorosi.

MATTIA
FELTRI

In un solo giorno 627 morti per il
coronavirus. Il governo inasprisce
le limitazioni. SERVIZI – PP. 2-

BUONGIORNO

DOMENICO QUIRICO

NO, NON VA TUTTO BENE

PAOLO MASTROLILLI — P.

Un mezzo idrante della polizia esegue la pulizia straordinaria di una strada a Milano


ALESSANDRO BARBERA — P. 11

LE INTERVISTE

ALL’ESTERO

Un sacerdote con indosso la mascherina cammina all’interno del cimitero monumentale di Bergamo

IL CONTAGIO NEGLI USA

Anche la California

e New York scelgono

di blindarsi in casa

IL PRESIDENTE DI “INVEST 21”

Benetton: i governi

chiedano di chiudere

le Borse per un mese

PAOLO POSSAMAI — P. 11

AGGRESSIONI AI BIANCHI

In Etiopia e Sudafrica

è cominciata la caccia

agli europei untori

LORENZO SIMONCELLI — P. 12

L’EX PRESIDENTE DELL’INPS

Boeri: ora possiamo

perdere il 5% del Pil

Ma ci risolleveremo

FABIO MARTINI — P. 10

I capolavori della letteraturaCONTINUA A PAGINA 19


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