La Stampa - 21.03.2020

(Chris Devlin) #1
La vendemmia a Cassine nel 1893, dall'Archivio multimediale Unesco

DANIELE PRATO
ALESSANDRIA
C’è Renato Vai che ricorda «la
paura tremenda, come fosse-
ro la peste, delle malattie del-
la vigna e della tempesta. Ram-
mento di mia nonna che, quan-
do minacciava grandine, bru-
ciava un ramo di ulivo spar-
gendolo in vigna». E c’è Fran-
ca Bagnulo, che spiega come
si costruivano le case in matto-
ne crudo, «perché in queste zo-
ne la composizione della terra
ne permetteva la realizzazio-
ne, grazie alla presenza di ar-
gilla, sabbia, ghiaia, limo». In
tutto sono 24 le video intervi-
ste a esperti conoscitori del ter-
ritorio che ricostruiscono, co-
me un puzzle, l’identikit unico
dei Paesaggi vitivinicoli di Lan-
ghe, Roero e Monferrato nel
nuovo «Archivio multimedia-
le della memoria» del sito Une-
sco. L’iniziativa è il cuore del
progetto «Memorie e tradizio-
ni delle vigne», finanziato dal
ministero per i Beni e le Attivi-
tà culturali e i cui risultati so-
no stati pubblicati ieri.
«I saperi e le tradizioni im-
materiali giocano un ruolo es-
senziale nell’assicurare il man-
tenimento degli aspetti di au-
tenticità del sito» spiega Gian-
franco Comaschi, presidente
dell’associazione dei Paesaggi
vitivinicoli che lo gestisce. Co-
sì, partendo dal materiale rac-
colto sei anni fa per candidarsi
a Patrimonio dell’umanità, si
è iniziato ad assemblare l’ar-
chivio multimediale perché
nulla andasse perduto: un por-

tale on line dove scoprire, an-
che a distanza di migliaia di
chilometri, storia, consuetudi-
ni, eccellenze di uno spicchio
di Piemonte che per la sua na-
tura unica, non solo paesaggi-
stica ma anche culturale, si è
conquistato il titolo di 50° sito
Unesco italiano.
L’archivio è uno sterminato
contenitore che racchiude
non solo i video delle intervi-
ste agli esperti di storia, cultu-
ra, agricoltura, letteratura del
territorio ma anche foto, mani-
festi e cartoline d’epoca, filma-
ti storici recuperati da archivi
nazionali e riprese di oggi, che
seguono sei filoni: la condu-
zione del vigneto, le tecniche
di vinificazione, le feste e le
tradizioni legate al vino, le pro-
duzioni tipiche locali connes-
se alla viticoltura, il calenda-
rio dei lavori in vigna, le ricet-
te tradizionali. Certo, esplora-
re Langhe, Roero e Monferra-
to di persona è tutta un’altra

storia. Il profumo umido delle
cantine che solletica il naso, il
fruscìo delle foglie tra i filari, il
sole tiepido sulle colline petti-
nate dalle vigne. Ma in tempi
di coronavirus, quando di ca-
sa non si può uscire, bisogna
adattarsi.
«L’emergenza ha costretto
al blocco di tutte le attività ma
la tecnologia digitale ci con-
sente di oltrepassare per fortu-
na le mura di casa e di scoprire
le meraviglie dei nostri pae-
saggi» dicono il presidente Co-
maschi e Roberto Cerrato, di-
rettore del sito. «L’archivio
multimediale è a disposizione
di chiunque, pubblico o priva-
to, vorrà depositare e condivi-
dere pezzi di memoria del no-
stro territorio – spiegano –.
Siamo in contatto con enti e
fondazioni del territorio per
attivare tutte le forme di condi-
visione in rete dei materiali le-
gati alla cultura del vino». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PAOLA SCOLA
CEVA (CUNEO)
Funghi, delizia per i buongu-
stai. Oggetto di studio per gli
esperti. Ma anche custodi di
proprietà inaspettate. Come
quelle curative. A Ceva (Cu-
neo) il fungo è di casa. E c’è
chi si è appassionato a tal
punto al re del bosco da aver-
ne esplorato il pianeta a tutto
tondo. Lui, Aldo Viora, vice-
presidente del Gruppo Mico-
logico Cebano, conosce bene
il mondo della micologia,
cioè la giungla di nomi latini
e caratteristiche che fanno ri-
conoscere una specie dall’al-
tra. Buone da velenose. Con
la supervisione della moglie
Luisa, cuoca sopraffina, sa di-
stricarsi in piatti che impiega-
no anche esemplari non di
uso comune. L’ultima passio-
ne: la micoterapia. Una
branca della fitoterapia, di
origine cinese, che consiste
nell’utilizzo dei funghi a sco-
po curativo, pur senza anco-
ra un fondamento clinico ri-
conosciuto.
Viora, dirigente di banca e
promotore finanziario fino al-
la pensione, per 40 anni diret-
tore del teatro Marenco, è un
amante della montagna. L’an-
no scorso ha fatto parte di un
equipaggio impegnato nel gi-
ro del mondo, nel tratto da
Samarcanda al Darjeeling. Il
Nepal è il suo luogo del cuore.
«Nella medicina orientale al-
cuni funghi sono impiegati
da secoli – racconta -. Un fon-
damento esiste, ma serve an-

cora tanto lavoro per dimo-
strarlo. Sappiamo che l’utiliz-
zo di diverse specie, soprat-
tutto lignicole, potenzia il si-
stema immunitario. L’Inono-
tus obliquus è al primo posto
fra gli alimenti con antiossi-
danti. Si trova nel Nord Euro-
pa. Anche lo scrittore dissi-
dente Alecsandr Solzenicyn,
Nobel per la letteratura nel
1970, vi fa riferimento nel li-
bro Divisione Cancro.
Esistono specie terapeuti-
che - spiega l’esperto - coltiva-
te qui: «La Lentinula edodes,
lo shiitake in vendita al super-
mercato, è un toccasana per
mille cose. Sistema immuni-
tario, anticolestolo, anticoa-
gulante. Ci sono poi la Fistuli-
na epatica o gli stessi champi-
gnon. Oppure il Ganoderma
lucidum. Contiene glucani e
vitamine: sono in corso studi
per l’applicazione nella cura
del cancro». Ma il gioiello
che Aldo mostra con orgoglio

proviene dal Tibet: è il Cordy-
ceps sinensis. «E’ molto consu-
mato in Oriente. L’ho visto
vendere ovunque, a 18 euro
il grammo. Credono che sia
ricostituente e afrodisiaco.
Si trova a 4500-5000 metri
e famiglie intere, anche in
Nepal e Bhutan, si spostano
per raccoglierlo». Fidarsi o
no? L’esperto: «Non biso-
gna ordinare su internet, ci
vuole cautela. Il problema è
che mancano le quantità suf-
ficienti di questi funghi per
poterli studiare. Diverso sa-
rebbe se si riuscisse a colti-
varli». L’ultima curiosità:
«Cosa aveva nello zaino
Otzi, la mummia ritrovata
sulle Alpi tra Italia e Au-
stria? Il Piptoporus betulinus
usato per disinfettare l’inte-
stino e il Fomes fomentarius,
antiemorragico, utile anche
per accendere il fuoco. Sa-
pienza di 5000 anni fa». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le storie

del territorio

Lodovico Riccati di Ceva e

di San Michele

è mancato mercoledì 18 marzo. Ne
danno notizia i suoi figli Cristina,
Emanuela, Luca, Paolo, Michele. Si
uniscono la compagna Danila e il
fratello Carlo con la sua famiglia.
Sarà dato annuncio della messa di
suffragio.


Torino, 21 marzo 2020


I colleghi ed amici della Sezione di
Torino dell’Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare e del Dipartimento di Fisica
dell’Università di Torino si uniscono
al dolore della famiglia per la scom-
parsa di


Lodovico Riccati di Ceva e

San Michele

Direttore Emerito della Sezione di
Torino, di cui ricordano le grandi doti
professionali ed umane e lo straor-
dinario impegno nella promozione,
a livello nazionale ed internazionale,
delle attività di ricerca dell’Istituto.


I ricercatori del Gruppo Alice di Torino
partecipano al dolore della famiglia di


Lodovico Riccati

ricordandolo con grande nostalgia e
profonda tristezza.


Dottoressa

Spera Guidetti
Farmacista
100 anni
Annunciano con dolore la sua scom-
parsa i figli Alberto con Siglinda e
Resi, gli amati nipoti Andrea, Ele-
na, Giulia, Paolo con Manuela e gli
amatissimi pronipoti Noah, Siro e
Federico. La cara salma sarà tumu-
lata in tomba di famiglia al cimitero
di Cigliano il 21 marzo alle ore 15.30.
Il presente è partecipazione e ringra-
ziamento.

Dottoressa

Spera Guidetti
Il genero Raffaele Sacerdote si uni-
sce al dolore della famiglia.

Gio Batta Coppotelli

(Gianni)
Maresciallo di PS in pensione
addolorati lo annunciano la moglie
Dina il figlio Mario con Bruna, i nipoti
Francesco con Paola e Gabriele con
Maria e i piccoli Blanca e Alberto.
Torino, 20 marzo 2020
Genta dal 1848 - Torino

Ha raggiunto il suo adorato figlio John
Rosa D’Andrea
Ved. Miglio
Lo annuncia con gran tristezza la ni-
pote Marisa e famiglia. Cara zia, lasci
in tutti noi un grande esempio di sal-
di principi di vita ed un sorriso pieno
di bei ricordi. Ti vogliamo bene.
Torino, 21 marzo 2020

Improvvisamente è mancato all’af-
fetto dei suoi cari il
Commendatore
Paris Di Sapio
di anni 77
Ne dà il triste annuncio la moglie
Alessandra.
Pecetto Torinese, 16 marzo 2020

E’ mancato all’affetto dei suoi cari
Giancarlo Pentimalli
ne danno il triste annuncio la moglie
Alberta, le figlie Marella con Roberto
e Alessandro, Isabella con Evasio. Un
particolare ringraziamento al Dott.
Remo Obert per le cure prestate e al
servizio infermieristico del Padiglio-
ne A primo piano della Clinica Forna-
ca. La Cerimonia funebre si terrà in
forma privata.
Torino, 20 marzo 2020
Genta dal 1848 - Torino

Serenamente è mancata

Emma Maria Poggio
Lo annunciano la cognata Elena e i
nipoti tutti.
Torino, 19 marzo 2020

Ci ha lasciati

Ettore Spanò
anni 79
Lo annunciano la moglie Mariuccia, i
figli Barbara, Debora e Danilo con le
loro famiglie.

Castiglione Torinese, 20 marzo 2020
O.f. Fenoglio - 011 2731405

E’ mancato

Vittorio Spezialetti
anni 79
A funerali avvenuti, ne danno il do-
loroso annuncio la moglie Rosanna
e la figlia Daria.

Moncalieri, 21 marzo 2020

Giulia e Ignazio serberanno sempre
i bei momenti e stringono la signora
Riva ricordando

Aldo Riva

Mariapia, Alfonso, Luigi, Vittorio, An-
drea abbracciano la signora Riva e
Massimo ricordando

Aldo Riva
vicino sempre al loro papà.

I condomini di Corso Duca degli
Abruzzi 43 si uniscono al dolore del-
la famiglia per la perdita del loro caro
Felice Bianco

ANNIVERSARI

21/03/2005 21/03/2020
Avvocato

Vincenzo Gribaldo
Con amore e nostalgia sei sempre
nel mio cuore. La tua Nice.
Chivasso, 21 marzo 2020
On. Funebri Besso - Chivasso

ALESSANDRIA

Memorie e tradizioni delle vigne

Le fa rivivere l’archivio multimediale

Un portale per scoprire
la storia dei paesaggi
vitivinicoli di Langhe,
Roero e Monferrato
Patrimonio dell’Umanità

Aldo Viora mostra una particolare specie di funghi

CUNEO

Tutto il bello e il buono dei funghi

“Alcuni hanno proprietà curative”

L’esperto di Ceva
studia e racconta
micologia e micoterapia
Una passione nata dopo
i numerosi viaggi in Tibet

Funghi in farmacia a Lhasa

26 LASTAMPASABATO21 MARZO 2020
TM SOCIETÀ
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