IL COMMENTO
RESTIAMO
A CASA,
MA RESTIAMO
UMANI
Redazione via Lugaro 15
TORINO 10126
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Via Lugaro 15
Torino 10126
Anche il patron di Eataly Oscar Farinet-
ti ha dovuto mettere i suoi dipendenti
in cassa integrazione. «Dal ristorante
stellato alla più umile osteria di provin-
cia tutti hanno lo stesso problema. So-
no chiusi, disperati, ma devono pagare
gli affitti e gli stipendi».Farinetti lan-
cia una proposta provocatoria per usci-
re dalla crisi: «Nelle banche italiane ci
sono 4117 miliardi di risparmi. In un
momento come questo il 2 per mille di
patrimoniale per sostenere l’econo-
mia non sarebbe un’eresia. Chi ha di
più, paga di più, chi ha di meno paghe-
rà di meno».
la battaglia contro il coronavirus
Cirio: “È un dramma, il governo ci aiuti”
In regione oltre 220 morti. Il governatore: i contagi raddoppieranno in meno di tre giorni, negli ospedali situazione al limite
NICCOLÒ ZANCAN
P
ochi giorni fa dai balconi si
cantava, adesso già si urla:
«State a casa!». «Dove andate?».
«Vergogna!». «Assassini!». Sono
i nuovi giustizieri. Hanno l’ani-
ma dei controllori. Giudicano la
vita degli altri dalla trincea della
propria quarantena.
Ieri mattina alle 11, dal secon-
do piano di un palazzo nel quar-
tiere Parella, due persone hanno
intimato a una ragazza di mostra-
re il lasciapassare. E dalla strada,
lei ha sventolato l’autocertifica-
zione con gli occhi lucidi. Era una
commessa preoccupata di amma-
larsi: stava andando a fare il suo
turno al supermercato. Lì dove
tutti ci saremmo messi in fila per
fare la spesa, presto o tardi.
Ecco: anche al supermercato
adesso c’è chi giudica. La ciocco-
lata è superflua, il vino è troppo.
La mascherina non è obbligato-
ria, ed è pure introvabile, ma
non averla sul viso è diventata
una colpa.
Quello che sta succedendo è
troppo grande. Esaspera gli ani-
mi. Il risultato è questa paura di
tutto e di tutti. Ma oltre al rischio
del contagio c’è anche quello
dell’abbrutimento, ed è un’altra
prova da affrontare per ciascuno
di noi.
Torino sta facendo il suo dove-
re. Dovrà diventare ancora più at-
tenta. Ma già adesso ci sono inte-
ri quartieri senza un’anima viva.
Viali deserti. Portici da cui si ve-
de l’inizio e la fine. Tutti hanno
sentito il nuovo rumore della cit-
tà: corvi che gracchiano, pochi
tram, sirene di ambulanze e pas-
si sparsi, che rimbombano nel
vuoto. Non sono soltanto i vitu-
perati runner. Ma commessi,
operai, impiegati della distribu-
zione, farmacisti.
Domenica pomeriggio, in una
piazza del centro, nel giro di
un’ora è passata una persona. È
un signore conosciuto nel quar-
tiere, recita ad alta voce notizie e
quotazioni di borsa. Parla da so-
lo. Perché è solo e non sta bene.
Spero che nessuno gli urli qual-
che insulto dal balcone, durante
la sua ora d’aria. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LUISE – P. 36
«I sindaci prendano decisioni a fronte
delle esigenze del proprio territorio. Le
direttive generali sono di eliminare la
mobilità il più possibile. L’ordinanza di
un sindaco può integrare i decreti, ma
non andare in contrasto». Alle prese
con gli ultimi provvedimenti del gover-
no il prefetto di Torino Claudio Palom-
ba si prepara a disporre nuovi controlli
per esigereil rispetto dei divieti: «Ora
c’è una norma specifica che bisogna ve-
dere come applicare. Noi abbiamo già
intensificato i controlli nei punti di
maggiore assembramento e abbiamo
aumentato i cartelli».
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LIDIA CATALANO — P.34 ALESSANDRO MONDO — P.32 FRANCESCA LAI — P. 33
Arriva la stretta
Da oggi niente sport
e passeggiate al parco
SERVIZI – P.32-33
Farinetti: i risparmi
per superare la crisi
GIACOMINO – P. 39
LE INTERVISTE
IRENE FAMÀ — P.34 LODOVICO POLETTO — P.37
Nei comuni di montagna, dove ci
sono tante seconde case, il Co-
vid-19 comincia a far paura. I casi
aumentano e i sindaci chiedono
aiuto perché ci sono troppe perso-
ne nei loro comuni.
l’allarme
Le montagne
“Troppa gente,
venga l’esercito”
Reagenti e richieste,
i laboratori in tilt
È emergenza tamponi
BASILICI MENINI E ROSELLI – P. 38
Mentre tutti (o quasi) stanno chiu-
si in casa c’è chi ogni giorno percor-
re decine di chilometri a piedi o in
bicicletta: sono i rider che conse-
gnano cibo a domicilio o i volonta-
ri che portano alimenti e medicine
agli anziani soli a casa.
le storie
Rider e volontari
al servizio di chi
non può uscire
Nel giorno più nero del Piemon-
te l’allarme del presidente della
Regione Alberto Cirio: «In meno
di tre giorni i contagi raddoppie-
ranno, non ci saranno posti in te-
rapia intensiva». I casi galoppa-
no, nuove restrizioni.
Il prefetto: i sindaci
siano responsabili
Anestesisti in trincea
“Di questo passo
non cureremo tutti”
Crediti d’imposta e bonus non ba-
stano ai liberi professionisti. I gua-
dagni sono azzerati, le spese fisse
come affitto e riscaldamento conti-
nuano e il provvedimento del go-
verno che dà loro 600 euro al me-
se non li tutela.
economia
Stipendi e tutele
Il dramma
delle partite Iva
Un parco giochi chiuso a Brandizzo: i sindaci della cintura si sono mossi prima del governo
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SABATO 21 MARZO 2020LASTAMPA 31
TORINO
E PROVINCIA
T1 PR