Il Sole 24 Ore Sabato 28 Marzo 2020 15
Marketing Economia & Imprese
Pagina a cura di
Giampaolo Colletti
I
rrinunciabili burritos. Nonostante
il mondo capovolto dall’emergenza
coronavirus in America il prodotto
di punta della catena Chipotle – co-
losso della ristorazione fast casual
nato nel grazie all’intuizione
dello chef Steve Ells, un fatturato di ,
miliardi di dollari con . negozi di
proprietà e più di . dipendenti –
resta un riferimento per milioni di fa-
miglie. Per comprendere la crescita
basti pensare che all’esordio nel
a Wall Street ogni azione era quotata a
dollari, mentre oggi ne vale trenta
volte tanto. In queste giornate l’azien-
da ha deciso di garantire il servizio di
consegna in auto, regalando con lo
scontrino un ingresso gratuito per
pranzi virtuali via Zoom con influen-
cer e testimonial. La campagna prende
il nome di “Chipotle Together” e ogni
giorno aggrega migliaia di fan. Il picco
l’ha raggiunto la videochat con Colton
Scott Underwood, un passato da cam-
pione di football e oggi presenza co-
stante nei reality tv americani. Non è
un caso isolato. Sempre Oltreoceano la
catena di ristorazione Popeyes ha de-
ciso di regalare un abbonamento a
Netflix per i primi mille avventori deci-
si a pubblicare su Twitter un selfie con
l'hashtag #ThatPasswordFromPo-
peye. “Perché i clienti sono come una
famiglia e in famiglia si condividono
film e serie tv”, ha argomentato la
marca sui social. Intanto la birra Bud
ha esordito con concerti virtuali su In-
stagram Live. Venerdì scorso il primo
“Bud Tour Home Edition” con la star
di musica country Jake Owen. Non c'è
solo la tavola: il colosso di arredamen-
to Burrow ha chiuso i propri show-
room, ma ha attivato la chat in video
con gli arredatori. Gli acquirenti pos-
sono fissare gli appuntamenti e sce-
gliere il prodotto in realtà virtuale di-
rettamente sullo smartphone.
La nuova era conversazionale
Entrare necessariamente nelle case
dei consumatori, avendo più della me-
tà del pianeta in isolamento. È inevita-
bile l’approdo in famiglia dei brand,
anche editoriali, favorito dal contatto
mediato grazie ai servizi di messaggi-
stica istantanea. Non a caso proprio in
questi giorni Le Monde ha creato un
posto da vice-direttore per le relazioni
con la community. «Vogliamo appro-
fondire il contatto con i nostri lettori»,
ha scritto il direttore Jérôme Fenoglio.
A caccia di concretezza, velocità, re-
sponsabilità, autenticità nella comu-
nicazione, come ha riportato l’Harvard
Business Review. Spazio alla virtualità
e al bando la cartellonistica e le campa-
gne di guerrilla marketing. Un crollo
imprevedibile per l’OOH, acronimo
che sta per out of home e che indica le
modalità di comunicazione rintraccia-
bili fuori casa: soltanto poche settima-
ne fa GroupM aveva profetizzato per
questo una crescita del +% sugli
investimenti in OOH. Ma era prima
dell’avvento di questo mondo nuovo
e instabile. «Stiamo assistendo ad un
remarketing senza precedenti. Sta tor-
nando in voga la stampa e crescono gli
investimenti in social, e-commerce,
podcast. L’obiettivo è mantenere, ac-
quisire e convertire i consumatori fisi-
ci in utenti per acquisti virtuali», ha af-
fermato su Adweek Rachel Tipograph,
Ceo dell’agenzia MikMakTV e per For-
bes America una delle under più
promettenti nel marketing. Traspa-
renza, autenticità, coerenza. «Oggi a
nessuno interessa più quanto sia bella
la tua creatività. Cerca di offrire mes-
saggi utili come la consegna in un’ora,
la sicurezza per le persone che lavora-
no, la scontistica nei servizi. Dialoga in
videochat e fai entrare il tuo team di
marketing nel call center per conosce-
re le nuove esigenze dei consumato-
ri», ammonisce Tipograph.
Relazioni multicanale
L’impatto del Covid sulle interazioni
e sui risultati di business è anche al
centro della ricerca promossa dal CEL
(Commercial Excellence Lab), il centro
di ricerca nato nel all’interno del-
la SDA Bocconi e focalizzato sull’eccel-
lenza in ambito commerciale. Docenti
e ricercatori hanno mappato le nuove
relazioni di coloro che sono impegnati
ogni giorno nel contatto col cliente. Già
prima del decreto dell’ marzo il ,%
delle aziende in cui lavorano i com-
merciali intervistati e l’,% dei loro
clienti hanno adottato politiche re-
strittive sulle visite di persona. Quasi
commerciali su hanno ripensato la
relazione grazie all’uso di interazioni
alternative, arrivando a scegliere fino
a canali differenti: si va da quelli più
tradizionali (mail e telefono) preferiti
dal ,% a quelli digitali (messaggisti-
ca, online call, web conference) usati
nel rimanente ,%. «Maggiore è il
numero di canali alternativi utilizzati,
maggiore è la capacità di mantenere le
relazioni con i clienti e, quindi, di con-
tenere le perdite di fatturato. Poiché i
canali digitali sono quelli meno utiliz-
zati, il loro uso diventa uno strumento
potente per arginare le difficoltà. Que-
sta tragica emergenza può rappresen-
tare anche uno stimolo al processo di
digitalizzazione delle reti commercia-
li», afferma Paolo Guenzi, docente di
marketing all’Università Bocconi e co-
fondatore con Paola Caiozzo del CEL.
Il digitale come chiave per creare nuo-
PARLA ALEX ZANARDI - BRAND AMBASSADOR BMW
«Le difficoltà spiazzano, ma ci danno forza»
«I
n questo tempo così dif-
ficile avvertiamo ancora
di più l’importanza di
sentirci parte di una co-
munità e rivediamo con occhi nuo-
vi certe vecchie futili miserie che
hanno regolato le priorità negli an-
ni. Come spesso accade, le difficol-
tà spiazzano, disorientano, ci fan-
no paura, ma ci costringono a tro-
vare una nuova forza. Così è stato
per me nel passato, così è anche og-
gi. Tutto questo si chiama espe-
rienza e porta ad una dose di sag-
gezza. Diventeremo persone mi-
gliori perché impareremo che le re-
sponsabilità individuali sono al
servizio di un benessere colletti-
vo». Così Alex Zanardi racconta
questo mondo da declinare oggi
necessariamente come una prima
persona plurale. Questo amatissi-
mo e pluripremiato campione
sportivo, pilota e brand ambassa-
dor per Bmw, è testimonial della
campagna multibrand e omnica-
nale #InsiemePerRipartire. Il suo
videomessaggio di coraggio e spe-
ranza coinvolge tutti i marchi del
gruppo Bmw con il claim “Noi ci
siamo. Anche a distanza di sicurez-
za”. Un modo per restare vicino ai
propri clienti attraverso i siti web e
i canali social. «In questo dramma
intravedo anche l’opportunità di
diventare migliori, seguendo come
modelli le persone meravigliose
impegnate sul fronte a combattere
questa guerra. Anche senza nessun
pubblico pronto ad applaudire fan-
no cose speciali. Penso ai medici e
agli infermieri in prima linea. Tutto
questo che stiamo vivendo ci se-
gnerà come comunità e potrà so-
pravvivere al passaggio di questo
virus. Ed è giusto ricominciare a
sperare», precisa Zanardi.
In che modo vive questo perio-
do di isolamento un campione
sempre in viaggio?
Vivo con la giusta dose di preoccu-
pazione per ciò che sta accadendo,
ma anche con la consapevolezza di
essere un privilegiato. Ho una bel-
lissima famiglia e ho riprogram-
mato i miei allenamenti in casa, il
telefono squilla meno e riesco a
riempire le mie giornate di affetti
preziosi.
Cosa ha provato sentendo la no-
tizia, peraltro attesa da molti, della
riprogrammazione delle Olimpia-
di di Tokyo nel ?
All’annuncio il pensiero è andato al
Giappone, al governo, agli orga-
nizzatori. Si tratta di un Paese forte
e accogliente, ma anche vulnerabi-
le a causa del più alto debito pub-
blico del mondo. Ma ora le priorità
sono altre. E lo dico da atleta che
ama ciò che fa e che si allena con
costanza. Continuerò ad allenarmi
in casa e presterò un occhio in più
alla bilancia.
Ci racconta il messaggio “Insie-
me per ripartire” che ha lanciato
per Bmw?
Si tratta di un messaggio civico e
sociale. Oggi dopo settimane sono
uscito per la prima volta per andare
al supermercato e ho avuto l’im-
pressione che stiamo abbassando
la guardia. Tutto questo è sbagliato.
All’azione eroica dei nostri medici
noi dobbiamo dare un piccolo ma
significativo contributo stando a
casa. Siamo tutti coinvolti in questa
partita e siamo tutti una grande
squadra.
Qual è il ruolo contemporaneo
delle marche in questa fase così
delicata che stiamo affrontando
tutti?
Leggo questo impegno delle mar-
che come estremamente positivo.
Oggi le aziende hanno la forza eco-
nomica e valoriale di ispirare le
persone. È importante il contributo
identitario e produttivo che danno
all’Italia.
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COME CAMBIANO LE CONVERSAZIONI
Strategie. Acquisti in videochat, abbonamenti in regalo per i servizi di streaming, concerti virtuali
Per le reti commerciali BB la via obbligata dell’omnicanalità: più c’è e meno si riduce il fatturato
L’arte di vendere in lockdown:
i brand a caccia di nuove relazioni
ve relazioni con sistemi alternativi di
contatto. «La competenza in un mer-
cato è nelle reti commerciali, che han-
no la capacità di comprendere prima
di altri ciò che accade. Le aziende in ge-
nerale non sono state colte alla sprov-
vista perché l’ultimo miglio, cioè il
contatto finale con i clienti, si è accorto
prima di ciò stava accadendo», affer-
ma Guenzi.
Nuove relazioni multicanale ri-
spetto alle resistenze del passato. «Il
Covid- ha fatto emergere esigenze di
territorialità e un’attenzione identita-
ria. La presenza costante e la vicinanza
relazionale si esplicitano necessaria-
mente con elementi digitali, laddove
non ci sono aperture fisiche obbligato-
rie. Ma attenzione: parliamo di cam-
biamenti e non di mutamenti dei pro-
cessi di consumo, con una ricentratura
inevitabile dei bisogni», afferma Mar-
co Zanardi, presidente di Retail Insti-
tute Italy, associazione di settore attiva
da vent’anni con oltre iscritti.
«Questa crisi ha portato ad una esplo-
sione del virtuale con proporzioni che
stanno cambiando rapidamente. La
marca, essendo generatrice di senso,
per stare in connessione coerente col
consumatore deve rimodulare il suo
brandtelling», conclude Zanardi. Così
in questo mondo nuovo le marche de-
vono fiutare i segnali deboli e ripensa-
re rapidamente la propria narrazione.
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L’inno alle
strade. Il video di
Fca con il voice
over di Riccardo
Scamarcio e
ideato da Leo
Burnett Torino
Supereroi.
Il lancio
della nuova
piattaforma
Disney+
Spot
in smartworking.
Le case degli
italiani come set
per il nuovo spot
Vodafone. Per la
realizzazione del
film nessun
attore, regista o
persona della
produzione ha
dovuto lasciare la
propria
abitazione,
gestendo il lavoro
da remoto grazie
alla rete
Vodafone. “Anche
quando non
possiamo stare
vicini, possiamo
essere insieme”: è
questo il
messaggio dello
spot, che prevede
anche una
campagna
donazione a
sostegno della
Croce Rossa
Italiana
FCA
Strade vuote, ma piene di speranza
Un cameracar per le strade vuote
delle nostre città. E poi ancora un
drone in sorvolo di vie, piazze,
scorci cittadini insolitamente
deserti, con i palazzi a fare da
quinta. Il tutto accompagnato con
il voice over di Riccardo Scamarcio
che infonde coraggio, speranza,
senso di comunità. Un messaggio
che richiama la bellezza più
autentica dell’Italia, ricca di
solidarietà. Così FCA ha lanciato in
questi giorni il video Inno alle
strade. «Queste strade dovrebbero
metterci tristezza, eppure non ci
sono mai sembrate così piene
delle nostre speranze, dei nostri
sogni, di coraggio, di forza e di
orgoglio», ricorda Scamarcio nel
video, con le immagini conclusive
che fanno vedere Torino e la Mole
Antonelliana.
DISNEY+
Un lancio per tutti gli schermi
Un lancio che ha dominato tutti gli
schermi, non solo quelli da
svariate decine di pollici. Perché
l’arrivo di Disney+ in Italia è
diventato un evento sui social, a
cominciare da Twitter dove ha
dominato tra le tendenze.
D’altronde i canali ufficiali hanno
iniziato molte ore prima a parlare
del lancio italiano, avvenuto nella
notte tra il e il marzo. A
disposizione film campioni di
incassi, documentari, gli universi
Marvel e Star Wars,
l’intrattenimento per ragazzi. La
piattaforma di streaming di casa
Disney ha deciso di accompagnare
le giornate di isolamento
casalingo: a disposizione un
catalogo di oltre titoli originali,
oltre film, più di serie per
più di settemila episodi
Gesti
quotidiani. La
campagna
di Coop Italia
richiama le
routine smarrite
degli italiani
COOP ITALIA
La ricerca della normalità
Una quotidianità spezzata, da
ricostruire con gesti conosciuti.
Come fare la spesa. D’altronde
Ipsos nell’analisi sulle nuove
abitudini di consumo in questa fase
ha messo nero su bianco la
necessità di ridefinire le routine
smarrite per costruire nuove
abitudini. Così Coop Italia ha
deciso di esplicitare questa
necessità di normalità. «Rendere la
tua spesa un momento di
normalità è il nostro impegno
quotidiano. Continueremo ad
assicurare al meglio il rifornimento
delle merci e a prendere le misure
necessarie per la sicurezza di clienti
e lavoratori. Con la collaborazione
di tutti ce la faremo»: questo il
tweet di lancio della campagna.
Pippo e Papalla.
Il progetto
solidale di
Armando Testa
riprende
personaggi storici
di Carosello
ARMANDO TESTA
Il futuro nei campioni di Carosello
Un ritorno al passato per cercare
però di immaginarci un futuro
migliore. D’altronde correvano gli
anni ' e ' e la Tv all’epoca in
bianco e nero incollava allo
schermo grandi e piccoli per
Carosello. Ora i due beniamini
Pippo e Papalla tornano a far
sorridere. A caccia di leggerezza
per regalare un sorriso a bambini e
genitori, in questi giorni dettati
dall’emergenza Coronavirus col
ritorno sullo schermo dei due
campioni, andati in onda dal
al . Un Pippo inedito e una
moderna “Papalla Family”
diventano i protagonisti di due
tormentoni musicali (Il cult anni
' “Gioca Jouer” e “La mia Hit” di
J-AX). Il progetto solidale è stato
ideato dall’agenzia Armando Testa
con un nutrito team creativo.
Alex Zanardi.
Pluripremiato
campione
sportivo,
pilota e brand
ambassador
per Bmw,
è testimonial
della campagna
multibrand
e omnicanale
#InsiemePerRipar
tire
Campagna Bmw. #InsiemePerRipartire