La Stampa - 28.03.2020

(Ben Green) #1
PASSIONI

Com’è piacevole il profumo di casa


L’arredo olfattivo che fa atmosfera


ELENA DEL SANTO

P

iù del profumo che
indossiamo, quel-
lo per la casa rac-
conta la nostra inti-
mità. Va scelto con
la stessa cura con
cui si acquisterebbe un com-
plemento d’arredo. In tempi
di reclusione forzata poi,
causa l’emergenza sanitaria,
tra le mura domestiche le fra-
granze aiutano a evocare
pensieri positivi (ne abbia-
mo tutti un gran bisogno), ri-
lassano e rendono più piace-
vole i giorni, meglio le setti-
mane, di clausura. Unico
dubbio: abbinare un aroma
diverso ad ogni ambiente
dell’appartamento, oppure
optare per un unico bouquet
da vaporizzare nelle diverse
stanze. La decisione è perso-
nalissima: sono numerosi i
marchi di alta profumeria ad
avere affiancato le collezio-
ni di essenze a linee «home
fragrance».
Tra le pareti l’armonia olfat-
tiva (al pari di quella cromati-
ca) funziona da stimolo senso-
riale. Così, nella zona notte
verranno privilegiate fragran-
ze dalle proprietà rasserenan-
ti (da spruzzare anche sulle
lenzuola o sul cuscino così da
conciliare il sonno), mentre
in cucina, dove gli odori la fan-
no da padroni, si spargeranno
note agrumate e speziate co-
me, ad esempio, il collaudato
mix di arancia e cannella, dol-
ce & aromatico allo stesso tem-
po. Promossi pure gli ingre-
dienti freschi e puliti, dalle no-
te olfattive non invadenti: ba-
silico, timo, pepe, menta. E vi-
sto l’imperativo #iorestoaca-
sa, dunque niente shopping
superfluo, si può provvedere
con una ricetta fai-da-te ovve-
ro lasciare a sobbollire sul fuo-
co un pentolino d’acqua col-
mo di spezie, da attingere a
piene in mani dalla dispensa.
Curiosità: chi è in procinto di
vendere casa sappia che il pro-
fumo alla torta di mele invo-
glia i visitatori all’acquisto.
Le essenze floreali, orienta-
li o speziate sono le più adatte
per personalizzare il soggior-
no o la zona living: l’ambiente

più conviviale della casa (se la
gioca con la cucina) richiede
aromi avvolgenti capaci di ri-
creare - anche solo davanti al-
la tv - la giusta atmosfera. Me-
glio ancora se in sintonia con
le stagioni. All’autunno-inver-
no si addicono note intense co-
me il patchouli, sandalo, spe-
zie o ambra, mentre nellapri-
mavera-estate la scelta cade
su fiori esotici, come
ylang-ylang e gelsomino per
dare un tocco di freschezza ed
eleganza. Il bagno, invece, è il
regno di note marine, quelle
che ti trasportando immedia-
tamente tra le onde, o di aro-
mi erbacei, il giusto equilibrio
tra energia e relax. In alterna-
tiva si possono scegliere fra-
granze «pulite» come talco,
muschio e fiori bianchi.
Pare che le profumazioni ci-
priate e delicate, che solletica-
no le narici, ma restano quasi
nascoste, siano idonee per la
camera da letto. Dunque via li-
bera ai bouquet poco invaden-
ti e rilassanti, come oli essen-
ziali di melissa, lavanda, ca-
momilla. Qui, l’aromaterapia
trova il suo giusto spazio: esi-
stono spray nebulizzanti (co-
me il Goodnight Pillow Mist
di Neal’s Yard Remedies), mi-
scela di oli essenziali organici
come lavanda, mandarino, ve-
tiver e geranio, da spruzzare
sui cuscini o tra le lenzuola. Si
spengono le luci e l’essenza si
mescola al soffice abbraccio
delle coperte. Questo cocktail
ad effetto calmante pare favo-
risca il riposo.
C’è da aggiungere che
spesso, i profumi (quelli per
la persona) si prestano a di-
versi utilizzi. Il Vinaigre de
Toilette di Diptyque, per di-
re, basato su una ricetta del
secolo passato, contiene
un’infusione di piante, le-
gni, spezie e può essere im-
piegato in diverse maniere:
alcune gocce diluite nell’ac-
qua di risciacquo lasciano i
capelli soffici e brillanti, du-
rante il bagno tonificano il
corpo, versate in un conte-
nitore di acqua bollente rin-
fresca e purifica l’aria di
una stanza. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

5

ANTONELLA AMAPANE

L

a tendenza più forte
che emerge dalla sfi-
late parigine, da po-
co concluse, per il
prossimo autunno
inverno è il nuovo
unisex. Dimentichiamo il gen-
derless che per primi hanno in-
dagato e sdoganato Prada e
Gucci qualche anno fa. Dove il
confine fra guardaroba ma-
schile e femminile spariva in
nome della fluidità dei generi.
Tutti i generi. Quindi senza
confini, includendo capi per
ogni tipo di sessualità, apren-
dosi ad altre culture, con ragaz-
zi eterei dalle tenute «borderli-
ne», sintomo di un’inedita sen-
sibilità che ha dato la stura a in-
finite libertà di espressione.
Quello che oggi è stato bat-

tezzato «new unisex» dalle grif-
fe del lusso un po’ affonda le ra-
dici nelle tenute fine Anni 70 -
un pilastro del femminismo
che scardinava le differenze fra
maschile e femminile- con indu-
menti neutri per lui e lei (dove
era soprattutto lei a mascoliniz-
zarsi con risultati androgini). E
un po’ si estende a nuove esteti-
che che captano e traducono lo
spirito incerto e fluido dei tem-
pi dove le scelte sessuali non so-
no così fondamentali. E’ invece
importante che le differenze di
sesso siano svuotate, azzerate,
per creare un senso di uniformi-
tà. Il «new unisex» diventerà la
norma nello stile di oggi e in
quello che verrà. Ma di fatto lo
è già, corroborato da gesti con-
temporanei. Gli stessi che riflet-
tono l’atteggiamento dei giova-

ni, intenti a pescare uno nel
guardaroba dell’altra e vicever-
sa. Senza farsi problemi, con
un senso di libertà e ribellione.

Personalità
E «chisse ne frega» se l’abbotto-
natura di una giacca o di un
golf è maschile o femminile.
L’importante è valorizzare la
personalità. Ecco la parolina
magica che travalica i sessi.
Persone, quindi. «Voglio foto-
grafare la realtà, non fare un
manifesto di moda», ha detto
il direttore creativo di Valenti-
no, Pierpaolo Piccioli, dopo il
suo défilé all’insegna dell’in-
clusività.i
Il che significa assenza di rego-
le «Per questo ho usato al fem-
minile i codici classici dell’abbi-
gliamento maschile. Ma atten-

zione, oggi le donne non han-
no bisogno di vestirsi come gli
uomini negli Anni 80 per ave-
re gli stessi diritti. Il mio è uno
stile che racconta l’individuali-
tà, le tante storie di adesso».
Tradotto, significa cappotti da
uniforme per entrambi, porta-
ti con scarpe pesanti e suola
spessa. Senza dimenticare pe-
rò gli abiti da sera sognanti, ti-
pici del marchio.

Garbo
Uno stile fatto di emozioni
che lascia spazio alle scelte.
Alla severità, come al garbo e
alla gentilezza, declinati an-
che con capi spalla in tweed,
ricamatissimi a fiori e dipinti
a mano; con una maglieria
maculata nera e grigia; con
camicie e canotte trasparenti

in tulle e organza. «Per un
mondo senza barriere in cui i
diritti umani sono uguali per
tutti». E l’abito è un modo per
esprimere chi siamo. Ecco il
Valentino che pensa ai giova-
ni andando oltre gli schemi,
senza binari mentali, allergi-
co alle definizioni.
In questo filone s’inserisce a
modo suo pure Celine, che per
mano di Hedi Sl70Settanta
con gli occhi di oggi, creando
tailleur pantalone per lui e lei
assolutamente identici, da spo-
sare a bluse di seta ricche di vo-
lant. Imprescindibili i calzoni
skinny che fanno le gambe fili-
formi da merlo(non dimenti-
chiamoci che quando Slimane
disegnava l’uomo di Saint Lau-
rent vendeva alle donne ton-
nellate di smoking maschili).

Sottane maschili
La gonna? C’è anche per lui. Ma
non è dissacratoria tipo quella
immaginata di Gaultier negli
Anni Ottanta. E’ lunga, ampia, a
pantalone (souvenir di una ver-
sione adottata dalle donne nei
primi ‘900 che scandalizzò i
più) ora «unificante», portata
da lui e lei, come si è visto nella
collezione di Thom Browne che
maneggia il trend con cura e iro-
nia, contaminandola da spirito
fiabesco. Mondi separati addio.
Ma avendo l’accortezza di non
scivolare nel ridicolo. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

ESERCIZI DI STILE

TEMPO

TENDENZE


Moda, è tempo di new unisex


Il guardaroba del futuro sarà fluido


PAOLO DE VECCHI
Nel corso della notte di questo
sabato e domenica, avviene il
passaggio dall’ora solare all’o-
ra legale, con le lancette degli
orologi da spostare avanti di
60 minuti. Una consuetudine
che in Italia ha preso negli An-
ni 60 e che dal 1996 è stata sot-
toscritta dall’Unione Europea
con un protocollo che regola il
cambio dell’ora in base ai diffe-
renti fusi orari presenti nel no-
stro continente. Un’idea che
punta sull’allungarsi delle
giornate estive, per avere chia-
ro fino a tardi e risparmiare lu-
ce elettrica. Sugli orologi l’ope-
razione è quanto di più sempli-
ce si possa immaginare, sia per
i modelli analogici con lancette
sia per quelli digitali a cristalli li-
quidi. C’è però una bella curiosi-
tà, l’esistenza di una categoria
di strumenti del tempo che il
cambio dell’ora lo fanno in au-
tomatico, un po' come avviene
con il cellulare o il computer.
Un dispositivo che fa parte in
realtà del sistema di precisione
radicontrollata sul segnale ora-
rio ufficiale e che logicamente
ha maggior evidenza nel cam-
bio di un’ora, da quella solare a
quella legale (e viceversa).
Un settore in cui pionieristi-
ca è stata l’azienda tedesca
Junghans, con un modello da
tavolo nel 1985 e da polso nel
1990, anche se per i volumi e
le diversificazioni protagoni-
sta di questa tecnologia è il Ma-
de in Japan, con le sue marche
Casio, Citizen e Seiko, da sem-
pre molto attente alla multi-
funzionalità. In particolare, Ci-
tizen dal 1993 ha in catalogo
un orologio radiocontrollato,
il primo multibanda, dalla pre-
cisione praticamente assolu-
ta, oggi aggiornato anche con
ricarica a luce e 10 mesi di ri-
serva di marcia qualora venga
riposto nel buio di un cassetto.
Tali dispositivi vengono adot-
tati anche dalla serie Pilot,
una delle più conosciute di Ci-
tizen, in acciaio o in titanio e
con altre particolarità come
l’impermeabilità a 200 metri,
la cassa con ghiera girevole bi-
direzionale e regolo calcolato-
re, allarme, cronografo e l’ora-
rio di tutti i 24 fusi orari del
mondo, indicati con il nome di
una città di riferimento. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un nuovo modello

radiocontrollato

su segnale orario

e ora legale

Citizen Pilot, in acciaio e con
movimento multifunzionale
Eco Drive, costa 428 euro

1,2. Valentino
Fall 20/21: lui e
lei pari sono con
cappotti simili;
3-4. Celine, l’uni-
sex skinny se-
condo Slimane;


  1. Lunghe gon-
    ne a pantalone
    per entrambi da
    Thom Browne;

  2. La soldatessa
    di Balmain; 7. Il
    tailleur pantalo-
    ne morbido di
    Givenchy


6

2

La fragranza della positività
Secondo l’aromaterapia diffondere le
note di Agrumi Amari (by Salimbeni Pro-
fumi) nell’ambiente aiuta a riequilibrare
le emozioni e allontana la stanchezza.

Sensazioni positive
Zaffre di Miller Harris è una fragranza fiorita e
acquatica ideale per rinfrescare l’ambiente

Come
un origami
Il diffusore in
carta è stato
disegnato da
Tomás Alonso
per la maison
Goutal

Su tessuti
e lenzuola
Un profumo raro
Eau Plurielle di Dip-
tique, la sua legge-
ra nebbia ricorda
un letto di edera e
rose turche. Il mu-
schio e il legno gli
conferiscono forza
e resistenza. Profu-
ma delicatamente
sia la pelle che il
tessuto

Spray
da camera
Un velo di
geranio e
incenso, uni-
ti al legnoso
Patchouli e il
calore della
mirra. Lo
sprigiona
Cythera Aro-
matique
Room Spray
di Aesop

Aroma
da cuscino
Esperti di
aromaterapia
hanno creato lo
spray di Neal’s
Yard Remedies,
miscela di oli
essenziali da
nebulizzare sul
cuscino che con-
ciliano il sonno

Essenza di primavera
Del nuovo marchio
Adiugri Luxury, «Infini-
to» sprigiona aromi
fioriti: tuberosa, gelso-
mino e vaniglia

Aromi di culto
Il decanter rosso
specchiato di Col-
lesi arreda e avvol-
ge l’ambiente con
fragranze sedu-
centi create dalla
sapiente arte del-
la distillazione.
Tra le essenze
dall’infallibile dol-
cezza miele e zuc-
chero, e lavanda e
vaniglia

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DAL CUSCINO ALLA BIANCHERIA

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1

Acqua aromatica
Nata per il corpo, è
perfetta anche per le
lenzuola. Di Collistar

26 LASTAMPASABATO28 MARZO 2020

ESERCIZIDI STILE
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