Corriere della Sera - 08.04.2020

(backadmin) #1


28 Mercoledì8Aprile2020 CorrieredellaSera


Primopiano L’emergenzasanitaria


LEINIZIATIVE


IlfondatorediSlowFoodelafestaaltempodelvirus


«Dalle11manifesteremosimbolicamentesuisocial


Ognunodiaquelchepuòachinonhadamangiare»


IlnostroTricolore


d’autorepervoi


Domaniinedicola


conil«Corriere»


È


l’Italia migliore, quella
che in silenzio fa il pro-
prio lavorocon un im-
pegno quotidiano, si-
no all’ultima energia incorpo,
nella lottacontro ilcoronavi-
rus. Lo fanno in prima linea
con serietà e passione. Sono i
nostri medici, gli infermieri,
gli operatori sanitariequelli
della Protezione civile.
A tutte queste persone è de-
dicata «Il nostroTricolore»,
un’opera unicaincartoncino
plastificato che, domani, sarà
in edicola gratuitamentecon
il Corriere. Da una partec’è la
bandiera italiana interpretata
daUgo Nespolo. Il pittore l’ha
volutacome un simbolo di
genteunita, divolti insieme,
di popolo e di affetto. Sul lato
opposto, invece, Armando
Milani hareinterpretato la sua
«Colomba», creata nel 2003
per le NazioniUnite. Quella
distruggeva la guerra per por-
tare la pace mentre questa in-
dossa una mascherinaetra-
sforma se stessa per ringra-
ziare gli «eroi» di questi gior-

ni.Una«Colomba» che è
anche un messaggio di buona
Pasqua, simbolo di paceedi
salvezza.
«È un tributodoveroso a
chi ha mostratoalmondo la
faccia migliore del nostroPa-
ese—diceAlessandroBom-
pieri, direttore generale News
Italy diRcsMediaGroup —
ma anche a quanti ogni gior-
nocon resilienza fanno il loro
dovere rispettando leregole o
lavorano perfornireservizi
essenziali per la democrazia.
In questi giorni pensoanche
agli edicolanti checonsento-
no da 144 anni al Corriere di
entrarenellecase dei lettori
per raccontarecon serietà e
passione l’Italia e gli italiani».
AlessioRibaudo
©RIPRODUZIONERISERVATA

Gliartisti


●UgoNespolo
(inalto) ,78
anni,èfraipiù
famosipittori
contemporanei

●Armando
Milani (qui
sopra) ,80anni,
èunodeigrafi-
ciedesigner
piùcelebri
almondo

Petrini eil25Aprile


«Lapiazzavirtuale


di#iorestolibero


aiuteràchi èsolo»


❞Èunevento
digitale
ehanno
giàaderito
1.400nomi
fracultura,
sport,
società
civile,
oltreaun
cardinale
ecinque
vescovi:c’è
unaraccolta
difondi
destinatia
CroceRossa
eCaritas

«I


mieicollaboratori
lo dicono spesso:
nontenetelo senza
far niente, altri-
menti tira fuori una nuova
idea». Se la ride CarlinPetrini.
Il fondatorediSlowFood, 71
anni il prossimo 22 giugno,
durantequesta quarantena
forzata, di fronteall’avanzare
di una situazione inimmagi-
nabile, ha avuto un solo chio-
do fisso: «Fare qualcosa».
Così, davanti all’avvicinarsi
di un 25 aprile che si prospet-
ta forzatamente deserto, ha ti-
rato fuori la sua anima più an-
tica (e potente): quella di atti-
vista politico.Einuna setti-
mana, assieme «a un gruppo
di amici di sempre», ai quali
se ne sono aggiunti tanti altri,
ha organizzatoil«suo» 25
aprile: «Ho pensato: quel
giorno non possiamo starea
casa!Per questo abbiamo de-
ciso di lanciare un evento di-
gitaleconl’hastag #iorestoli-

bero.Sarà una grande piazza
virtuale dove, dalle 11, sui no-
stri social, scenderemo in
strada simbolicamente. Tutto
nascedaunappello sotto-
scrittodaoltremillequattro-
centoprotagonisti italiani
della cultura, della società ci-
vile, dello spettacoloedello
sport».
L’elencocompletodei fir-
matari si trova sulvostro sito
http://www.25aprile2020.it.Tante
le figure di spicco: da Liliana
Segr eaMassimo Bottura, da
RenzoPianoaFrancesco
Guccini...
«È statobellissimovedere
come sia bastato dare il la che
tutticoloroche sapevano di
poter fare di più si sono mos-
si.Unavalanga irrefrenabile.
Io all’inizio pensavo di arriva-
re massimo a uncentinaio di
firme... E invece, ci sono per-
sino uncardinale e cinqueve-
scovi. Accanto aJo Squillo, Ri-
ta Pavone, Maria De Filippi...
Insomma, una trasversalità
che ribadiscequantoil25
aprile sia lafesta di tutti. Que-

st’anno abbiamo bisogno più
che mai dicelebrare la nostra
libertà. Mentre siamocostret-
ti all’isolamentocontro un vi-
rus invisibile, possiamo strin-
gerci almeno virtualmente».
Nessuna organizzazione e
nessun politicotra le firme.

Volevate dare un segnale?
«Già, nessun politico. Ed è
questa laforza dell’iniziativa.
In primo piano ci sono le per-
sone, messe tutteallo stesso
livello. Senza distinzioni».
Accantoall’eventodigitale
avete lanciato anche una rac-
colta fondi che sarà gestita da
un comitatodigaranticom-
posto da Tito Boeri, Giancarlo
Caselli, EnricoGiovannini,
Morena PiccininieGustavo
Zagrebelsky.
«Ci aiuterannoagestireil
ricavatoche ci auguriamo di
raccogliere e che sarà devolu-
to a CroceRossa italiana e Ca-
ritas. È arrivato il momento di
dare una mano in prima per-

sona. Non chiediamoci più
cosa fa loStatomacosa pos-
siamo farenoi.Eper questo
ora serve aiutarevelocemente
chi è più fragile. Il 25 aprile è
anche solidarietà. C’è gente in
questi giorni che sta chiusa in
case anguste senza i soldi per
mangiare. Disperati. Dobbia-
mo farequalcosa subito.Per
questoinvitotuttiadonare
già da questa mattina sul no-
strosito, cheècollegatoalla
piattaforma GoFundMe».
Petrini, questo è per l’ades-
so. Ma per il dopo, che a tutti
appareconfuso,cosa si dovrà
fare?
«Dovremo chiederci che
societàvogliamo essere. Non
può più essere basata solo sul
profitto. E quando nell’appel-
lo invochiamo uno stop alle
guerrefratricide, intendiamo
anche uno stop alle polemi-
che sterili. Dopo aver sconfit-
to il virus dovremo affrontare
il cambiamento climatico e le
diseguaglianzesocioecono-
miche. Rafforzando le econo-
mie localieinvestendo nei
benicomuni erelazionali. Do-
vremo occuparci poi anche
della ristorazione, che ne
usciràapezzi da questa sto-
ria...».
Che assomiglia a una guer-
ra.
«No. Le rispondocon le pa-
role di Guido Dotti, Monaco
di Bose: “Non siamo in guer-
ra, siamo in cura. Noi e il pia-
neta. E la cura si nutre ditene-
rezzaverso l’altro”. Eccoper-
ché questo sarà il 25 aprile più
grande dal Dopoguerra. Ce lo
ricorderemo».
©RIPRODUZIONERISERVATA

❞ Lospirito
Nonchiediamocipiùche
cosapuòfareloStatoper
noi,iniziamoapensare
cosapossiamofarenoi

AVeneziaCarlinPetrini,71anniilprossimogiugno(GettyImages)


Ivolti


●Quisopra,
dall’alto:
LilianaSegre,
Massimo
Bottura
eRenzoPiano

diAngelaFrenda


L’opera
Inalto,
lacelebre
Colomba
diAndrea
Milanirivisitata
dall’autore.
Asinistra,
laversione
delTricolore
firmatada
UgoNespolo
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