Il Sole 24 Ore - 08.04.2020

(Nora) #1

18 Mercoledì 8 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore


Finanza & Mercati


Generali, i sindaci chiedono


«prudenza» sul dividendo


ASSICURAZIONI


Previsto per la prossima


settimana il consiglio che


dovrà decidere sul tema


Allianz e Zurich verso


il pagamento della cedola.


Cruciale sarà la Solvency


Laura Galvagni


Dopo Ivass ed Eiopa anche il collegio


sindacale delle Generali richiama il


board della compagnia alla massima


prudenza sulla distribuzione del di-


videndo. Il tema arriverà sul tavolo


del consiglio di amministrazione la


prossima settimana, probabilmente


tra martedì  e mercoledì  aprile,


per quella che dovrebbe essere una


decisione definitiva sulla delicata


questione. Nella relazione del colle-


gio sindacale sul bilancio  si leg-


ge infatti: «Si richiama l’importanza


che il cda di Generali, che si riunirà


prossimamente al fin di valutare le


indicazioni provenienti dai regola-


tori, assuma le proprie determina-


zioni secondo un approccio di ragio-


nata prudenza coerente con l’attuale


situazione di incertezza». Lo scorso


 marzo, come riferito da Radiocor,


a valle della prima lettera dell’Eiopa


pubblicata il  marzo il board aveva


stabilito di procedere con lo stacco


della cedola da , euro a titolo de-


liberata il  marzo precedente. Il 


marzo è arrivato però il monito del-


l’Ivass e successivamente una nuova


missiva del regolatore europeo. In-


dicazioni che hanno spinto la com-


pagnia ad avviare una riflessione


suppletiva. Con quale esito? Lo sta-


bilirà il cda che, oltre a dover consi-


derare che gli azionisti fanno affida-


mento da anni sulla distribuzione


degli utili della società, dovrà tenere


conto di due fattori in particolare: la


solidità patrimoniale e la liquidità.
Sul mercato, alcuni analisti, tra i

quali Bofa, tendono a paragonare


Generali, sotto il profilo patrimonia-
le, ad Allianz, che sembra ormai

orientata, dopo l’ultima presa di po-


sizione della Bafin (la Vigilanza te-
desca), a distribuire la cedola. Lo

stesso farà Zurich, che tuttavia non


è un soggetto regolato dall’Eiopa.
Queste due prese di posizioni po-

trebbero però rappresentare un


punto di riferimento per Trieste che
potrebbe seguire le orme dei due

gruppi. Complice peraltro un bilan-


cio  che si è chiuso con risultati
record. Anche grazie a quanto messo

a disposizione dalle controllate.


Guardando nei conti della capogrup-
po, utili per comprendere le “dispo-

nibilità” della compagnia e la relati-


va capacità a staccare il dividendo,
emerge che Generali Deutschland ha

messo sul piatto quasi , miliardi di


euro, erano stati  milioni l’anno
precedente, Generali Italia (l’altro

pilastro della compagnia) circa 
milioni contro il miliardo del  e

Generali France  milioni ( mi-


lioni). Solo queste cifre fanno com-
prendere la montagna di denaro che

va a comporre il bilancio dell’azien-


da. Eiopa ha suggerito un occhio di
riguardo anche nei dividendi infra-

gruppo, cruciale in proposito è l’im-


patto sulla Solvency sia livello di hol-
ding, sia a livello di Generali Italia

(ovviamente perché è la più esposta


sui titoli di Stato Italiano anche solo
per un discorso di matching perfetto

tra attività e passività). Lo scorso 


marzo l’indicatore del Leone viag-
giava attorno al %. Sulla Solven-

cy, come ha scritto Berenberg in un


report recente, l’eventuale stacco del
dividendo potrebbe impattare fino a

 punti percentuali. Ivass, oltre al


monito, ha anche avviato un moni-
toraggio settimanale del ratio patri-

moniale. Fondamentale sarà il valo-


re aggiornato alle ultime sedute.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Focus sulla cedola. La Torre Generali a Milano


IMAGOECONOMICA

Maximilian Cellino


«O


ccorrerà tempo e
dipenderà da

quanto a lungo si
protrarrà questa

situazione, da come si uscirà dal


blocco delle attività o da eventuali ri-
cadute, ma una cosa è certa: i segni

del passaggio del coronavirus rimar-


ranno sul Paese e sul nostro settore,
anche dopo il graduale rientro alla

normalità». L’idea che il mondo non


sarà più come prima, anche per l’in-
dustria del risparmio, è ben chiara

nella mente di Alessandro Melzi


d’Eril, che probabilmente si sarebbe
augurato un periodo meno turbo-

lento per assumere il timone di Ani-


ma Holding. La sua nomina ad am-
ministratore delegato – una scelta

nel solco della continuità aziendale


per la successione di Marco Carreri,
che lo aveva già indicato come candi-

dato ideale – è avvenuta proprio nel-


la fase più acuta di Covid-: una crisi
che, spiega a Il Sole  Ore l’ex d.g. del

gruppo Anima, «potrebbe anche ac-


celerare il processo di aggregazione
già in atto nel risparmio».

Cosa le fa pensare a una svolta


simile?
In Europa esiste al momento una va-

sta frammentazione, con operatori


appesantiti da costi di struttura mol-
to elevati e che potrebbero andare in-

contro a situazioni di sofferenza in
una situazione di mercato in cui si ri-

schiano un calo rilevante delle masse


gestite e deflussi significativi dai
fondi. Il ragionamento vale soprat-

tutto per società di taglia medio pic-


cola e potrebbe quindi portare verso
un’ondata di consolidamento.

Questo per l’Europa, e in Italia?


Nel nostro Paese il settore retail si


appoggia per il % sulla distribuzio-
ne bancaria, e un’eventuale consoli-

damento all’interno del comparto


del credito innescherebbe dinami-
che simili anche nel risparmio.

Si riferisce a Intesa-Ubi?


È chiaro che se l’operazione dovesse
andare in porto, una fusione fra Eu-

rizon e Pramerica per sfruttare le evi-


denti sinergie sarebbe razionale e di-
rei quasi scontata. Ma una mossa del

genere potrebbe anche aprire la stra-


da a ulteriori aggregazioni fra ban-
che italiane e, di conseguenza, fra

operatori del risparmio.


Pensa al coinvolgimento di Ani-
ma? Il vostro interesse per Arca Sgr

è da tempo ampiamente manifesto.


Così come noi abbiamo relazioni for-
ti con Banco Bpm e Monte Paschi, Ar-

ca le ha con Bper e Popolare Sondrio.


Eventuali operazioni che unissero
questi gruppi potrebbero anche av-

vicinarci, dato che le fabbriche di
prodotto restano in fondo a servizio

dei gruppi bancari e li seguono nel


destino attraverso il processo di con-


solidamento in atto nel settore.
State pensando anche all’estero?

Rimaniamo un operatore che ha il


% dei ricavi in Italia e si propone
quindi essenzialmente come forza

aggregatrice all’interno del nostro


Paese. La nostra dimensione, con
masse per  miliardi di euro, esula

però dall’ambito nazionale e possia-


mo quindi guardare al settore euro-
peo con l’ottica di acquisire ulteriori

competenze nell’ambito di azionario


e obbligazionario globale, oppure
fondi flessibili e multi asset. Guarde-

remo quindi volentieri operatori con
questo tipo di capacità.

Avete già contatti in corso?


Non ancora, prima occorre che la si-
tuazione si stabilizzi. Ma grazie ai

nostri punti di forza, l’attitudine sto-


rica a tenere sotto controllo i costi e la
capacità di generare forti flussi di

cassa anche in periodi complessi co-


me questo siamo pronti per cogliere
le opportunità che si presenteranno.

A proposito di conti, cosa si può


dire del trimestre appena chiuso?
Avremo ancora un buon risultato,

perché almeno fino a febbraio l’an-


damento è stato ottimo dal punto
economico e finanziario. Le turbo-

lenze sono arrivate a marzo, ma noi


siamo riusciti a mantenere positiva
la raccolta per  milioni, anche

grazie a un nuovo mandato istituzio-


nale da  milioni siglato a inizio
mese. Sui fondi abbiamo subito de-

flussi per  milioni, che riteniamo


però fisiologici vista la situazione.
Fin qui tutto bene, ma il futuro?

Molto dipenderà dalla durata e dalla


profondità della crisi, ma dai dati re-
gistrati finora notiamo un impatto

più limitato rispetto a situazioni si-


mili precedenti. Da inizio anno le no-
stre masse si sono ridotte del % a

causa soprattutto del calo dei merca-
ti e la raccolta mostra segni di tenuta,

quando fra luglio e dicembre  la


contrazione del patrimonio gestito
era stata addirittura del  per cento.

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Abbiamo relazioni forti


con Banco Bpm e Mps;


Arca le ha con Bper e


Sondrio: operazioni che


unissero questi gruppi


potrebbero avvicinarci


Alessandro Melzi d’Eril


AD ANIMA HOLDING

Anima apre al risiko:


«La crisi spingerà le fusioni»


INTERVISTA


ALESSANDRO MELZI D’ERIL


Il nuovo ad: «Pronti


a cogliere le opportunità


che si presenteranno»


LA CONSIGLIERA DI GENERALI


Mei-Pochtler nel board Prosieben


Sarà Antonella Mei-Pochtler il


nuovo componente del consiglio di
sorveglianza di Prosiebensat: la Tv

tedesca di cui il gruppo Mediaset è


diventato primo azionista con il
,% del capitale. Sarà nominata

«dal tribunale con decorrenza 


aprile» per poi essere «eletta dagli
azionisti nell'assemblea generale

annuale», prevista il  giugno si


legge in una nota.
Mediaset non è stata coinvolta

nella scelta ma è difficile pensare


che non ne sia stato comunque
valutato il gradimento per questo

nuovo consigliere, riconosciuta


come esperta nel settore dei media,
che aggiungerà questo ad altri

incarichi fra cui la presenza nel Cda


di Generali e la presenza nel


consiglio di sorveglianza e del


comitato remunerazione di
Publicis Groupe SA. Antonella Mei-

Pochtler, nata a Roma dove ha


frequentato la Scuola Germanica, è
anche senior advisor di Boston

Consulting Group e consulente


speciale del cancelliere austriaco
Sebastian Kurz. La nomina va a

riempire una casella lasciata libera


da Angela Gifford, uscita per
approdare in Facebook.

Ieri intanto di Prosiebensat ha
parlato anche Daniel Kretinsky,

salito nei giorni scorsi al  per


cento. «Non stiamo agendo di
concerto con Mediaset», ha

dichiarato alla Reuters.


—Andrea Biondi


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http://www.fopegroup.com

CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA


DEGLI AZIONISTI DI FOPE S.P.A.^


L’Assemblea degli Azionisti di Fope S.p.A. è convocata, in seduta ordinaria,
per il giorno 23 aprile 2020, alle ore 10.30 in prima convocazione e per il
giorno 30 aprile 2020, alle ore 10.30 in seconda convocazione, ove necessario,
presso la Sede Sociale, via G. Zampieri, 31, 36100 Vicenza, per discutere e
deliberare sul seguente:

Ordine del giorno



  1. Approvazione del bilancio sociale al 31 dicembre 2019 corredato di relazione
    del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di
    Revisione. Presentazione del bilancio consolidato di gruppo al 31 dicembre 2019


e delle relative relazioni.



  1. Destinazione del risultato di esercizio 2019.


Le informazioni riguardanti il capitale sociale e i diritti di voto, la legittimazione
all’intervento e al voto ( record date il 14 aprile 2020 ), il modulo di delega per
l’esercizio del voto esclusivamente tramite il Rappresentante degli Azionisti
designato dalla Società e la reperibilità della documentazione assembleare,
sono riportate nell’avviso di convocazione integrale disponibile sul sito
http://www.fopegroup.com, sezione Investor Relations/Assemblee.

Si precisa che in ragione dell’emergenza COVID-19, in ossequio con le
disposizioni vigenti, la riunione si svolgerà esclusivamente tramite mezzi di
telecomunicazione e l’intervento in assemblea da parte di coloro ai
quali spetta il diritto di voto sarà consentito esclusivamente tramite il
rappresentante designato ex art. 135- undecies del D. Lgs. n. 58/1998.
Gli Azionisti che volessero intervenire in Assemblea dovranno pertanto
conferire al Rappresentate Designato la delega – con le istruzioni di voto

- su tutte o alcune delle proposte di delibera in merito agli argomenti
all’ordine del giorno utilizzando lo specifico modulo di delega, anche
elettronico, predisposto dallo stesso Rappresentante Designato in
accordo con la Società, disponibile sul sito Internet della Società
http://www.fopegroup.com, sezione Investor Relations.


I termini e le modalità di partecipazione all’Assemblea degli Azionisti
descritti nell’avviso di convocazione potrebbero essere oggetto di modifiche
e/o integrazioni in relazione all’emergenza sanitaria da COVID-19. Eventuali
modifiche e/o integrazioni delle informazioni riportate nell’avviso di
convocazione verranno rese disponibili sul sito http://www.fopegroup.com,
sezione Investor Relations/Assemblee e con le altre modalità previste dalla legge.

L’Amministratore Delegato
Vicenza, 8 aprile 2020 Diego Nardin

Fope S.p.A.


Sede legale via G. Zampieri, 31 36100 Vicenza (VI) - Italia
Capitale sociale Euro 5.294.071,00 i.v. - C.F. / P.IVA 00163880248
Iscritta presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Vicenza al n. 00163880248
e nel Repertorio Economico Amministrativo - (REA) al n. RE - 114378

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PUBBLICAZIONE DOCUMENTAZIONE


ASSEMBLEARE


Il Sole 24 ORE S.p.A. rende noto che la Relazione Finanziaria Annuale al


31 dicembre 2019, comprendente il Progetto di Bilancio d’esercizio al 31


dicembre 2019, il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019, la Relazione


sulla Gestione, le Attestazioni di cui all’art. 154-bis, comma 5, del D.Lgs.


n. 58/1998, la Dichiarazione non finanziaria redatta ai sensi del D.Lgs. n.


254/2016, unitamente alla Relazione del Collegio Sindacale e alle Relazioni


della Società di Revisione, nonché la Relazione sul governo societario e


gli assetti proprietari ex art. 123-bis del D.Lgs. n. 58/1998 e la Relazione


sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti ex art.


123-ter del D.Lgs. n. 58/1998, sono a disposizione del pubblico presso la


sede legale della Società in Milano, Via Monte Rosa n. 91, sul sito internet


della Società all’indirizzo http://www.gruppo24ore.com, sezione “Governance-


Informazioni per gli Azionisti”, nonché presso il meccanismo di stoccaggio


autorizzato “1INFO”.


La documentazione di cui all’art. 77, comma 2-bis, del Regolamento Emittenti


CONSOB n. 11971/1999, sarà messa a disposizione del pubblico presso la


sede legale della Società nei termini di legge.


Milano, 8 aprile 2020


ASSA S.p.A.
Strada Mirabella, n. 6 - 8, 28100 - Novara
tel. 0321/4838.1, fax 0321/
ESTRATTO AVVISO

Rif. CIG 8203034DCA
Come da avviso GUUE, pubblicato
sulla G.U.U.E. n. S65 del 01/04/
(rif. n. 2020/S 065-155004)
SI RENDE NOTO
che la Procedura aperta telematica
per la fornitura di n. 10 autocarri 2
assi attrezzati con vasca da 7 mc,
compattatore e sistema alza volta
contenitori - CIG: 8203034DCA,
è stata “ANNULLATA IN AUTOTUTELA“.
Il tutto come da avviso pubblicato
sul sito https://assa-appalti.
maggiolicloud.it/PortaleAppalti/it/
homepage.wp e sul profilo (profilo
committente) http://www.assanovara.it.
IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Alessandro Battaglino

Estratto avviso di modifica Bando di gara
ACCORDO QUADRO
FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA E A ROTOIDI PER GAS COMBUSTIBILE
C.I.G. 82403865A
Relativamente all’appalto in oggetto, si informano i concorrenti che sul Portale Acquisti
del Gruppo IREN (raggiungibile all’URL https://portaleacquisti.gruppoiren.it), nell’ambito
del “ tender_6358 ”, è disponibile l’avviso di modifica del Bando, già inoltrato alla GUUE.
Il nuovo termine per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12:00 del
19.05..
IL DIRETTORE
APPROVVIGIONAMENTI, LOGISTICA E SERVIZI
Ing. Vito Gurrieri

Estratto avviso di modifica Bando di gara
ACCORDO QUADRO
FORNITURA DI VALVOLE ROTATIVE PER INTERCETTAZIONE DEI CIRCUITI
DELLA RETE DI TELERISCALDAMENTO DELLA CITTÀ DI TORINO
Relativamente all’appalto in oggetto, si informano i concorrenti che sul Portale Acquisti
del Gruppo IREN (raggiungibile all’URL https://portaleacquisti.gruppoiren.it), nell’ambito
del “ tender_6216 ”, è disponibile l’avviso di modifica del Bando, già inoltrato alla GUUE.
Il nuovo termine per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12:00 del
21.05..
IL DIRETTORE
APPROVVIGIONAMENTI, LOGISTICA E SERVIZI
Ing. Vito Gurrieri
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