La Stampa - 22.02.2020

(Nandana) #1

ROMA


Matteo Salvini in queste ore è
impegnato sul fronte Corona-
virus per chiedere di sigillare
le frontiere italiane, sospende-
re Schengen e mettere in guar-
dia chi non farà il suo dovere
(«ne risponderà davanti al po-
polo italiano»). Anche in que-
sta situazione, nelle sue paro-
le c’è un risvolto polemico nei
confronti di un governo tra-
ballante, ma presto il leader le-
ghista potrebbe trovarsi alle
prese con un’altra emergen-
za, con nuovo inquilino all’op-
posizione. La prossima setti-
mana ci sarà il redde ratio-


nem tra il premier Conte e
Matteo Renzi, con l’ex pre-
mier pronto a lasciare la mag-
gioranza. Italia Viva andreb-
be ad occupare, con lo smalto
che il fiorentino intende dare
all’operazione politica in ter-
mini di consenso, l’area di For-
za Italia. Potrà farlo con un
suo partito e dall’opposizione,
diventando l’ala centrista, libe-
rale e garantista del centrode-
stra. È chiaro che questo even-
tuale passaggio viene visto
con preoccupazione da Silvio
Berlusconi, che in questi gior-
ni si trova in una clinica svizze-
ra per controlli. Ad Arcore assi-
curano sulle buone condizioni
di salute del Cavaliere («solo
controlli di routine»), ma non
nascondano che si stiano se-
guendo con grande attenzio-
ne le mosse di Renzi: la sua for-
za di attrazione per pezzi im-
portanti di Forza Italia potreb-
be rivelarsi irresistibile, anche


per il gruppo di Mara Carfa-
gna, che finora è rimasta nel
suo partito perché Italia Viva è
ancora in maggioranza. Ad Ar-
core monitorano pure Denis
Verdini, nella convinzione che
l’ex braccio destro di Berlusco-
ni stia lavorando alacremente
per unire i destini politici di Sal-
vini e Renzi. «Ma la verità -
avrebbe detto il capo di Fi - è
che i due Matteo si prendono
per il naso a vicenda e qualcu-
no (Verdini, appunto, ndr)
dall’esterno sta giocando per
fargli bere una strategia che
non si verificherà mai».
Il punto è che a Salvini servi-
rebbe al centro un soggetto
politico «più tonico». Cosa

che il leghista non ritiene esse-
re Forza Italia, che al nord è
quasi scomparsa. Se gli azzur-
ri non fossero crollati in Emi-
lia Romagna, ad esempio, for-
se la leghista Lucia Borgonzo-
ni avrebbe battuto Stefano Bo-
naccini. Allora al Carroccio va
più che bene che arrivi Renzi
a tonificare questa area e a di-
videre quella di governo in cui
annaspano Pd, M5S e Leu.
«Su alcuni temi Renzi ha ra-
gione», ha detto ieri Salvini,
che invita l’ex sindaco di Firen-
ze a togliere la fiducia a Con-
te. Nessun accordo sotto ban-
co con Renzi per far saltare l’e-
secutivo, ma sulla riforma del-
la giustizia, sull’apertura dei

cantieri e sulla cancellazione
del reddito di cittadinanza,
Salvini riconosce che ci sia pie-
na consonanza con il senatore
di Rignano. Stessa consonan-
za sulle riforme istituzionali.
Renzi ha proposto il Sindaco
d’Italia, cioè l’elezione diretta
del premier. La Lega raccoglie
le firme per l’elezione diretta
del capo dello Stato. Si tratta
comunque di modelli vicini,
di rafforzamento del potere
esecutivo. Inoltre, se si apris-
se un cantiere di riforme che
va oltre la semplice legge elet-
torale, la Lega entrerebbe in
un gioco che la porterebbe al
tavolo dove nel 2022 verrà de-
ciso il nuovo capo dello Stato.
È la strategia che Giorgetti
ha suggerito a Salvini, anche
per evitare di dover correre
continuamente da una campa-
gna elettorale all’altra, dalle
regionali di primavera alle co-
munali del prossimo anno,
nella vana speranza che il go-
verno cada. Poi, magari, il go-
verno non cadrà, sopravvive-
rà all’addio di Renzi e Palazzo
Chigi avrà più che altro il «pro-
blema» di dover tenere fuori
dalla porta della maggioran-
za frotte di senatori che non
vogliono andare a casa.
In tutto questo Giorgia
Meloni guarda all’ipotesi
Salvini-Renzi con grande
sconcerto. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PUNTO


Mattarella

in sinagoga:

una vergogna

le leggi razziali

«Un omaggio alla comunità
ebraica romana, credo la più
antica d'Europa». E’ la prima
visita del capo dello Stato alla
comunità ebraica, in cui defi-
nisce «una vergogna» le leggi
razziali, dice che «la democra-
zia vive solo grazie alla diversi-
tà», e definisce la comunità
ebraica «un pilastro della de-
mocrazia». Nel Tempio Mag-
giore ci sono 700 tra alunni e
professori. Mattarella, la kip-
pah in testa, accompagnato
dalla figlia Laura, è stato accol-
to dal rabbino capo Riccardo
Di Segni e dalla presidente del-
la comunità ebraica romana
Ruth Dureghello.

critiche anche a bianca berlinguer

Dall’Agcom multa di 1,5 milioni alla Rai
Accuse di faziosità al Tg2 e Cartabianca

MATTEO SALVINI


LEADER DELLA LEGA


Una Rai allo sbando quella di-
pinta dall’Agcom con un Tg2,
fazioso sia nella politica este-
ra sia nella cronaca. Una Rai
già recentemente sanzionata
con 1,5 milioni di euro. Tanta
disinformazione, sostiene l’A-
gcom potrebbe generare il
danno erariale visto che l’A-
zienda pubblica percepisce il
canone.
E’ quanto emerge dai dati com-
parati di gennaio 2019/genna-
io 2020 presi in esame dall’Au-
thority. Sotto accusa tra le reti
generaliste c’è l’informazione
del Tg2 diretto da Gennaro

Sangiuliano. E anche il Carta-
bianca di Bianca Berlinguer.
Nel Tg2, si prendono a esem-
pio il caso di Trump, Bannon,
Johnson, fino a Macron intervi-
stato da Fabio Fazio: nell’edito-
riale del Tg2 si commentava
ironicamente quell’intervista.
Mentre per Trump si esalta l’in-
contro con il nordcoreano Kim
Jong-un che mezz’ora prima
dallo stesso corrispondente
sul Tg1 era stato definito un fal-
limento. E questo avviene pro-
prio nel giorno in cui l’ad Salini
chiede in cda una Rai più coesa
e collaborativa. —

LE MOSSE DELLA LEGA


Il centrodestra tentato


Salvini: su alcuni temi


Renzi ha delle ragioni


Ma Berlusconi confida: “La verità è che i due Matteo


si stanno soltanto prendendo per il naso a vicenda”


Per il Cavaliere,
i due sono vittime
di una strategia
di Verdini

Manovre a destra

L’ex premier tolga la
fiducia al governo
Accordi in corso
di Forza Italia con IV?
Non mi risulta

ANSA


SABATO 22 FEBBRAIO 2020LASTAMPA 11


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