Il Sole 24 Ore - 22.02.2020

Il Sole 24 Ore Sabato 22 Febbraio 2020 17

Mondo

Iran al voto tra rabbia e disillusione

con l’unica incognita dell’affluenza

LE ELEZIONI POLITICHE

Il successo conservatore

è sicuro e il sentimento

antioccidentale lo alimenta

Pochi giovani nei seggi,

sulla partecipazione pesa

anche l’allarme coronavirus

Roberto Bongiorni

Dal nostro inviato

TEHERAN

«Certo a mettere la scheda nell’ur-

na saranno gli iraniani. Ma se que-

ste elezioni vedranno il trionfo

degli ultraconservatori, se questo

voto sancirà la disfatta del presi-

dente Rohani, e della sua politica

di avvicinamento all’Occidente,

tutto ciò lo dobbiamo alle scelte

dissennate ed aggressive di Do-

nald Trump, ed alla timidezza di

voi europei». L’analisi di Amir,

studente di ingegneria all’Univer-

sità di Teheran, incontrato vicino

a un café nel centro città, è lucida,

quasi cinica. «Ora gli ultra-con-

servatori, da tempo più compatti,

prenderanno forza e riusciranno

ad imporsi anche nelle presiden-

ziali del prossimo anno».

Preoccupati per i crescenti casi

di corona-virus, afflitti dai proble-

mi economici dovuti alle sanzioni,

impensieriti per le ancor gravi ten-

sioni con gli Stati Uniti, ieri milioni

di iraniani (gli aventi diritto erano

oltre  milioni) si sono recati a vo-

tare per rinnovare i  seggi del

Parlamento. Nessuno dubita del ri-

sultato. La grande selezione opera-

ta nei confronti dei candidati rifor-

misti e moderati da parte del Con-

siglio dei Guardiani, ha fatto di

questa elezione un voto a senso

unico. Anche perché alcuni media

iraniani hanno evidenziato che in

 (qualcuno sostiene oltre )

dei  seggi in palio a sfidarsi sa-

ranno solo conservatori ed ultra-

conservatori.

Eppure alle forze conservatrici

non basterà far incetta di seggi.

Per legittimare la vittoria hanno

bisogno di una buona affluenza.

In caso contrario sarebbe un duro

colpo. È questa la grande incogni-

ta. Ecco perché la televisione pub-

blica ha tempestato di messaggi

gli spettatori. La stessa guida spi-

rituale dell’Iran, Ali Khamenei, ha

precisato che votare è un dovere

religioso. Nelle passate elezioni

del  l’affluenza era stata del

%, in quelle del  del  per

cento. Gli analisti sostengono che

questa volta difficilmente si supe-

rerà il  per cento.

Pochi luoghi aiutano a com-

prende l’umore dell’anima popola-

re e conservatrice dell’Iran come la

grande moschea Khomeini di

Teheran. Soprattutto se è venerdì,

giorno festivo, e se è l’ora più im-

portante, quella della preghiera di

mezzogiorno. All’esterno della

moschea sono stati allestiti dei seg-

gi improvvisati, mettendo in fila

degli autobus. Gli uomini attendo-

no il loro turno da una parte, le

donne, rigorosamente avvolte nei

loro chador neri, dall’altra.

Mosen Aghjai vuole dire la

sua: «Nelle elezioni precedenti il

popolo è stato ingannato dalla

propaganda delle forze che di-

pendono dai sionisti e dagli ame-

ricani. I conservatori hanno per-

so le elezioni. Oggi siamo qui per

recuperare e per sostenere i con-

servatori», ci racconta. Poi pren-

de forza e urla: «I nostri grandi

problemi sono colpa degli ameri-

cani». Infine augura la morte a

Israele e all’America. La gente in-

torno risponde Allahu Ak-

bahar(Dio è grande).

«Siamo qui a votare per il bene

nel nostro Paese, per la stabilità ,

per la nostra Repubblica islamica»,

la risposta di Musavi viene ripetuta

da tanti altri elettori. Una donna,

quattro figli, passa subito a incol-

pare i Paesi stranieri: «Siamo sotto

sanzioni, non possiamo e non dob-

biamo lasciare il nostro destino in

mano agli stranieri».

Spingendosi fino ai quartieri

meridionali di questa metropoli di

dieci milioni di abitanti, la retorica

anti-Occidente trova un humus

ancor più fertile. Percorrendo a ri-

troso molti chilometri arriviamo

nella parte settentrionale della

città. È la parte più alta, la più ric-

ca. Dove l’aria è più pulita, le stra-

de più ordinate, e i negozi lussuo-

si. Ci fermiamo in un piccolo seg-

gio, nella zona di Zafaranie. Le

persone incaricate di consegnare

le schede elettorali e far firmare i

registri indossano mascherina e

guanti in lattice. Ieri le autorità sa-

nitarie hanno reso nota la morte di

altre due persone affette da coro-

navirus ed il contagio di altre . È

un’altra tegola su di un Paese che

sta già vivendo momenti di grandi

difficoltà economiche.

La giovane Faize Mussavi non

nasconde di essere venuta per ri-

spondere alla chiamata della gui-

da suprema. «Mi vengono subito

in mente i problemi economici che

gravano sul nostro Paese. Il Parla-

mento è come la nostra voce. Pre-

tendiamo che ci aiuti a risolverli».

Difficile parlare con qualcuno

che ha votato per i riformisti. Un

giovane lo lascia intuire, ma subi-

to dopo preferisce non esporsi nel

seggio. Nei café, o per strada, i

giovani sono più a loro agio. Sono

davvero pochi quelli che ci dicono

di aver votato. E davvero tanti

quelli che sottolineano di non

credere più nelle elezioni. È come

se un altro virus si stesse diffon-

dendo rapidamente: quello della

disillusione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Italia-Azerbaijan,

salto di qualità

nella cooperazione

Gerardo Pelosi

ROMA

La conclusione della posa del ga-

sdotto Tap in Puglia per far arrivare

il gas azero in Italia sarà solo il pun-

to di svolta della cooperazione eco-

nomica tra Azerbaijan e Italia an-

che in settori non oil, e si inserisce

nel nuovo accordo di partenariato

europeo all’esame di Bruxelles.

La visita in Italia del presidente

azero Ilham Alijev, che ha incontra-

to giovedì a Roma il presidente del-

la Repubblica, Sergio Mattarella e il

premier Giuseppe Conte, oltre a

rassicurare il governo azero sulla

volontà italiana di completare il

Tap è servita per stringere un ac-

cordo di partnership strategica

multidimensionale, e chiudere una

serie di accordi come quello tra

Snam e Socar e tra Ansaldo energia

e Jsc Azerenerji.

Il Business Forum Italia-Azer-

baijan che si è tenuto ieri alla Far-

nesina ha infine posto le basi per

la collaborazione futura. Il mini-

stro degli Esteri, Luigi Di Maio,

aprendo il Business Forum ha ri-

cordato come l’Italia sia da anni il

primo partner commerciale del-

l’Azerbaijan, con un valore degli

scambi aumentato del % in me-

no di dieci anni fino a raggiungere

la media di , miliardi annui. La

dichiarazione congiunta sul «raf-

forzamento del partenariato stra-

tegico multidimensionale» fir-

mata dal Alijev e dal premier Con-

te, secondo il responsabile della

Farnesina «ha sancito un vero

salto di qualità nel nostro parte-

nariato, che deve andare ben oltre

il settore energetico».

Di Maio ha tenuto a precisare

che «in Azerbaijan lavorano molte

aziende italiane che prestano ser-

vizi, lavori e forniture in molti set-

tori dell’economia. La presenza ita-

liana si sta rafforzando non solo

nell’energia ma anche in altri am-

biti: dal design al turismo, dal-

l’agroindustria alle tecnologie ver-

di alla connettività e logistica». Di

Maio ha apprezzato gli sforzi del

governo di Baku per migliorare il

“business climate” e l’attrazione

degli investimenti.

«L’Italia – ha chiarito il presi-

dente azero - è un partner strategi-

co per l’Azerbaijan, il partner nu-

mero uno in Europa per Baku. So-

no convinto che avremo successo e

questa è una nuova pagina per au-

mentare il livello delle relazioni

economiche e per ampliare la colla-

borazione a nuovi settori oltre

quello energetico in cui un passo

cruciale sarà l’inaugurazione del

gasdotto Tap, che porterà il gas

azero in Italia e in Europa».

Una partnership che riguarda

anche la presenza italiana in tut-

ta l’area caucasica, come ha spie-

gato Marcella Panucci, direttore

generale di Confindustria.

«L’Italia – ha osservato la Panuc-

ci- sta contribuendo alla costru-

zione del Corridoio meridionale

del gas, destinato a trasportare il

gas azero in Europa. Si tratta di

un progetto prioritario sia come

strumento di diversificazione

delle fonti sia come garanzia di

una maggiore sicurezza degli ap-

provvigionamenti». Ma oltre al-

l’energia occorre fare di più, co-

me ha tenuto a precisare il presi-

dente dell’Ice, Carlo Ferro. Ad

esempio, «fare di più in settori

importanti come la filiera agro-

alimentare e l’imballaggio degli

alimenti, e anche nelle infra-

strutture e trasporti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BUSINESS FORUM

Il presidente Alijev,

in visita a Roma, rassicurato

sulla conclusione del Tap

Dovere religioso. Un gruppo di donne in coda in un seggio di Shahr-e-Ray, provincia di Teheran

I NUMERI

-9,4%

Il Pil

Secondo i dati del Fondo

monetario internazionale, il Pil

dell’Iran ha subito una contrazione

del 9,4% nel 2019, dopo il -4,8%

accusato nel 2018. Per il 2020,

l’Fmi prevede crescita zero

2 milioni

Produzione di barili al giorno

La produzione petrolifera dell’Iran

continua a calare ed è scesa dai

quasi 3,8 milioni di barili al giorno

38,6%

Inflazione

L’indice dei prezzi nel Paese ha

subito una violenta impennata

EPA

Dal 1973 Sadam di Pertusio opera nell’industria

metalmeccanica con la linea produttiva Ma-

glio 3000. Nel 1995 è acquistata dalla Famiglia

Camillo e negli anni amplia e potenzia l’attività

con l’inserimento di un impianto fotovoltaico e

di due linee produttive (Bilanciere 450 e Pressa

6300), che forniscono particolari forgiati da 10 a

100 kg ca, comprensivi di sabbiatura ed even-

tuale lavorazione meccanica. Tra i suoi maggiori

punti di forza vanta l’esperienza pluriennale nel

settore movimento terra, la dedizione e l’ap-

profondita conoscenza del settore del titolare

Silvano Camillo (sin dagli anni ’70 fornitore

storico di Caterpillar ) e il prezioso supporto dei

collaboratori.

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Som-my la famiglia di prodotti system-on-mo-

dule FPGA che accelerano lo sviluppo dei pro-

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Scheda totalmente programmabile, è il control-

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nici, ideale ovunque siano richieste a dabilità,

potenza di elaborazione parallela, con gurabili-

tà e scalabilità. Il cliente può concentrarsi sullo

sviluppo della soluzione applicativa avendo già

pronto un ambiente di sviluppo, prototipazione

e produzione in grado di rendere i progetti più

veloci, sicuri ed economici. Som-my è ideale per

applicazioni IoT, AI e Machine Learning, automa-

zione industriale, sistemi di visione, elaborazio-

ne parallela e rete neurali.

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l’ICT e in particolare Industria 4.0 sono gli am-

biti in cui opera il Gruppo C System , nato dalla

pluriennale esperienza nel settore del titolare

Primo Nora. Con competenza e serietà, da oltre

30 anni il quali cato team di ingegneri e tecnici

mette a disposizione il proprio know-how nella

ricerca e sviluppo di software  essibili, persona-

lizzabili e innovativi. O re un’ampia gamma di

prodotti tra cui i sistemi MES , indispensabili per

il controllo e l’analisi della produzione in ottica

Industria 4.0. Le funzionalità rese disponibili

soddisfano le esigenze delle imprese manifattu-

riere - dalla lavorazione meccanica alla produ-

zione di schede elettroniche - e dell’agroalimen-

tare, con particolare attenzione alla tracciabilità

e rintracciabilità.

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SADAM, dal 1973 ai vertici

nello stampaggio e

forgiatura dei metalli per

l’industria metalmeccanica

SMARTBRAIN, soluzioni

elettroniche d’avanguardia

per automazione industriale,

IoT e Industria 4.

GRUPPO C SYSTEM

Software MES per

l’industria 4.0: gestione e

controllo della produzione

Innovazione e sostenibilità sono imprescindibili in un’azien-

da di successo. Osai A.S. , eccellenza nei mercati internazio-

nali dell’automazione di processo con oltre l’85% di export,

ha trovato il perfetto equilibrio fra questi due aspetti: dal

2015 partecipa a progetti europei destinati allo sviluppo di

nuove soluzioni anche nell’ambito dell’economia circolare

( urban mining – Horizon 2020 ). Da tempo sensibilizza i suoi

200 collaboratori con campagne di educazione ambien-

tale e risparmio energetico e si impegna in progetti come

Osai plastic-free , volto ad abbattere l’impatto ambientale in termini di riscaldamento globale at-

traverso l’eliminazione progressiva della plastica. Si distingue inoltre per l’indipendenza energetica

ottenuta grazie al parco fotovoltaico nella sua sede di Parella. - http://www.osai-as.com

Automazione di processo OSAI Automation System Spa,

eccellenza, innovazione e sostenibilità

Nata nel 2014 da tecnici esperti in tecnologia laser, LMN fornisce

lavorazioni, sistemi laser di saldatura e supporto tecnologico ai pro-

cessi. Dotata di impianti di saldatura laser con sorgenti  no a 6 kW

di potenza, supporta il cliente dalla fase iniziale di studio dei pro-

cessi con campionature e prototipi  no alla realizzazione e fornitura

dell’impianto. I sistemi di saldatura integrano tecniche di saldatura

laser in continuo o con scanner ad alta velocità su spessori elevati o di

pochi decimi, garantendo produzione celere, deformazioni ridotte e

saldature a tenuta ermetica anche con alte pressioni. Ogni impianto

chiavi in mano è corredato da sistemi di visione e controllo di ultima

generazione con processo garantito, assistenza e servizio di manu-

tenzione sul campo e da remoto. - http://www.laserlmn.com

LMN Laser Machine Network: avanzati sistemi

di saldatura laser. Impianti completi “chiavi in mano”

Da 32 anni Tesi di Ivrea pone al centro del suo percorso la

costante spinta alla crescita e all’innovazione. La sede col-

locata all’interno dell’area Ex Olivetti non è casuale: Tesi si

ispira infatti al “fare impresa” di Adriano Olivetti. Negli anni

ha saputo cambiare e adattare con successo la propria of-

ferta alle nuove necessità delle imprese, ricercando stimoli

per il cambiamento coerentemente con le proprie compe-

tenze amministrative. Nel 2019 con l’introduzione del prin-

cipio contabile IFRS16 ha sviluppato l’innovativa soluzione

tool E-Lease per supportare le aziende nel calcolo delle po-

ste patrimoniali, nelle scritture e riconciliazioni periodiche. Una scommessa vinta per Tesi che ha

ottenuto conferma della validità dell’o erta dagli eccellenti risultati ottenuti. - http://www.tesiweb.com

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Più competitività rivisitando i processi aziendali

VISIO è una società di Energy Management for-

mata da professionisti con una profonda cono-

scenza del settore attenti ai trend di mercato e

all’innovazione tecnologica. Con questa visione,

i servizi o erti rivolti ai grandi consumatori di

energia, Energy Manager, Imprenditori e Facility

Manager, comprendono un’evoluta gestione

dell’approvvigionamento delle forniture, analisi

dei mercati energetici e gestione pratiche buro-

cratiche legate a utenze e impianti di produzio-

ne. In qualità di azienda certi cata ESCo, o re

servizi  nalizzati all’e cienza energetica: moni-

toraggio e analisi dei consumi, studi di fattibilità

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delle forniture energetiche

CANAVESE - Territorio d’eccellenza per valori, innovazione e persone

Immerso nel cuore del Canavese su un altopiano di

bosco rigoglioso a 400 metri di altezza,  il  Golf Club

San Giovanni dei Boschi  è l’ideale per chi ama il

golf autentico. Il percorso a 9 buche,  vario e  di alto

livello,  mette alla prova chi lo percorre  e  si adatta a

ogni tipo di giocatore: spettacolare driving range con

molte postazioni anche dall’erba, pitching green, put-

ting green  9 e 18 buche, bunkers  di pratica,  Par  72 di

5.732 m con pendenze diverse, fairways tra boschi e

piccoli laghi, green veloci e ondulati protetti da bun-

kers  e ostacoli naturali.  Il Club  soddisfa  le necessità dei giocatori esperti  e  di chiunque desideri

avvicinarsi al mondo del golf  grazie  alla  Scuola di Golf del maestro professionista  Alessandro

Napoli  che o re percorsi di formazione speci ci. - http://www.canavesecountryclub.it

GOLF CLUB SAN GIOVANNI DEI BOSCHI. Campo a 9 buche

immerso nella natura per giocatori di tutti i livelli

Sono più di 30.000 le imprese registrate a  ne 2018 nel  Canavese che rappresentano il 15% del tessuto imprenditoriale torinese. Nei dieci comuni “capo la” si registra un andamento stazionario con l’eccezione di Ivrea che registra

un tasso di crescita positivo (+0,5%) e si rileva che le imprese in tendenza positiva sono le società di capitale con un tasso di crescita di +3%, confermando un confortante processo di consolidamento del tessuto imprenditoriale.

Il territorio canavesano si caratterizza per una presenza decisamente signi cativa, se confrontata al dato torinese, di tre settori di attività tradizionali: agricoltura (il 13% a fronte del 5,5%), industria manifatturiera (l’11,8%, rispetto

al 9,5%) e costruzioni (il 18,4%, contro il 15%). Il tessuto economico del Canavese si caratterizza inoltre per una presenza tipica di alcune componenti imprenditoriali, imprese  femminili  (il 23,8%) e  artigiane  (il 33,5%) fra tutte.

Anche le imprese straniere, che qui hanno un’incidenza più contenuta rispetto al territorio torinese, sono comunque cresciute del 2,6% nel corso del 2018.

Molto sviluppati i settori dell’industria meccanica, tessile e chimica, del turismo e dell’informatica

Bersano Carlo Spa si attesta tra i produttori leader in

Europa nel settore dello stampaggio a caldo dell’acciaio.

Negli stabilimenti di Forno Canavese e di Busano produce

componenti meccanici realizzati partendo dalle speci -

che del cliente: ingranaggi,  ange, alberi, corone e pigno-

ni per i settori trucks, Oil&Gas e macchine per l’agricoltura

e movimento terra. La versatilità o erta dalle 11 linee

di stampaggio a caldo garantisce una gamma prodotti

estremamente diversi cata in termini di volumi e dimen-

sioni, la cui vita è curata in tutte le sue fasi, dallo sviluppo delle attrezzature di produzione  no alla

fornitura al cliente di particolari grezzi e  niti di lavorazione. - http://www.bersanocarlo.com

BERSANO CARLO SPA è leader europeo

nello stampaggio a caldo dell’acciaio per trucks e Oil&Gas

INFORMAZIONE PROMOZIONALE