Corriere Della Sera - 04.03.2020

(sharon) #1


22
CRONACHE

Mercoledì4Marzo2020 CorrieredellaSera


VitadapensionaticonAirbnb


«Così siamostatiin300città»


LasceltadiDebbieeMichael:inunblogesuInstagramsvelanocomefare


Lastoria


diRobertaScorranese


«CorriereSalute»


Domaniinedicola


O


gni anno più di
centomila anziani in
Italia si fratturano il
collo delfemore: un evento
traumatico, fisicamente e
psicologicamente,
soprattutto in età avanzata.
Per minimizzare i danni
l’intervento chirurgico
andrebbe eseguito entro 48
ore. «Riusciamo a operare
sempre più spesso neitempi
indicati ma, se non si
comincia la riabilitazione
subito dopo, sivanificano i
benefici dell’azione
tempestiva» dice Francesco
Falez, presidente della
Società italiana di ortopedia e
traumatologia. Di questo
tema si parla nel nuovo
CorriereSalute , in edicola
domani gratis assieme al
CorrieredellaSera. Sono
molti gli italiani che
segnalano problemi
nell’accesso alle cure
riabilitative,come mostra
un’indagine svolta da
Cittadinanzattiva:tempi di
attesa eccessivamente lunghi,
necessità di integrare
l’assistenza privatamente
(con spese a propriocarico),
limiti alle ore e ai giorni di
trattamenti erogati dal
Servizio sanitario. Si parla poi
del nuovo coro navirus e uno
psichiatra dell’ospedale di
Codogno racconta il
sentimento della paura:
«Quando si è di fronte a
qualcosa di pericoloso che
non siconosce, la parte
razionale del nostrocervello
va in tilt e prende il
sopravvento la parte più
arcaica, lazona limbica legata
alle emozioni».Un
approfondimento è dedicato
alle malattie interstiziali
polmonari: il lorocomune
denominatore è la fibrosi
(cicatrizzazione) deltessuto.
Altro argomento trattato
nell’inserto, la disfagia,
ovvero il disturbo di chi fa
fatica a deglutire bocconi di
cibo: anche la logopedia può
essere di aiuto. E ancora,cosa
sapete dellevaginiti?Possono
esserecausate da infezioni,
traumi e squilibri ormonali:
la diagnosi precoce e un
trattamento mirato sono le
armi migliori per evitare il
rischio direcidive. Il
personaggio della settimana
è Daniele De Luca, direttore
della secondaTerapia
intensiva per bambini
all’ospedale Antoine-Béclère
di Parigi. Grazie a lui, e al
team che ha saputo creare, il
reparto è diventato un punto
di riferimento internazionale:
la storia di un medico che
spera un giorno ditornare in
patria e raggiungere gli stessi
risultatiotte nuti all’estero.
Nella parte sull’alimentazione
c’è una domanda: lo stress fa
ingrassare o dimagrire?
Davanti a un pericolo
immediato entriamo in
modalità «attacco o fuga» e
l’appetito sparisce ma, se il
disagio psichico perdura,
arrivano le abbuffate
consolatorie. Infine la
sezione eHealth si occupa di
cybercrime: in un ospedale
lombardo gli hacker hanno
«sequestrato» i file di 35 mila
radiografie, mairecuperate.
Chiudono il giornale le
domande dei lettoricon le
risposte degli esperti.
LauraCuppini
©RIPRODUZIONERISERVATA

Ledifficoltà


peraccedere


alleterapie


riabilitative


N


el 2013 Michael e
Debbie Campbell an-
darono in pensione.
Si guardarono negli
occhiepreserouna decisio-
ne: affittarono lacasa di Seatt-
le, vendettero la barca a vela e
le due macchine, ridussero gli
effetti personali nella misura
giusta per riempire un paio di
valigieatesta eacquistarono
un biglietto di sola andata.
Destinazione: il mondo. Sì,
perché da alloraiCampbell,
71 anni lui e 61 lei, hanno visi-
tatopiù di 300 città in quasi
85 Paesi, alloggiando sempre
negli Airbnb. Come stanno?
Per loro parla unafoto postata
su Instagram nell’otto bre
scorso: i due si baciano sopra
una didascalia eloquente: «41
and still not done!».
Quarantuno anni insieme,
dei quali quasi sette trascorsi
viaggiando. Medio Oriente,
Turchia, Asia Centrale, Cuba,
Nuova Zelanda,iPaesi euro-
pei, Italia inclusa. Adesso so-
no in Messico, precisamente a
PuertoVallarta, sullacosta
orientale delPacifico. «Ab-
biamo prenotatounalloggio
per un mese intero — spiega-
no —,cosa rara, perché di so-
litocifermiamo al massimo
due o tre settimane».
Il tempo di non affezionarsi
troppo ad un luogo e dicolti-
vare la curiosità di ripartire,
perché quella di Michaele
Debbie (luiex manager nel

campo della pubblicitàelei
ex grafica) non è tanto la fre-
nesia diconoscere posti nuo-
vi, quantopiuttostounreale
bisogno di nomadismo. E in-
fatti il blog nel quale docu-
mentano il loro viaggio intor-
no al mondo si chiama «The
Senior Nomads»,con ironica
allusione alla loro età matura.
Come fanno? Intanto prati-
cano una intelligentefrugali-
tà. Scelgonoconoculatezza
gli Airbnb (prenotanocon lar-
go anticipo), fanno la spesa
sul posto e preparano pranzi e
cene acasa, limitanoiristo-
rantieiposti costosi e, ogni
sera, ricostruiscono i dopoce-
na che trascorrevano assieme
a Seattle, giocando a Scarabeo
o a carte. Insomma, ogni gior-
no e in ogni città che attraver-
sano riproducono abitudini
che cementano la loro intimi-
tà dicoppia. «Come sefossi-
mo ancora a Seattle, macon la
differenza che abitiamo nelle
case degli altri», dicono.
Non sono stati solo negli
Airbnb: hanno alloggiatoin
qualche albergo «vecchia ma-
niera»ehanno dormitosu
qualche treno notturno, sen-
za contare un safari inTanza-
nia, ma non si sono maifer-
mati.Eanche oggi, quando
tornano periodicamente a Se-
attle, alloggiano incase in af-
fittobreve,perché, afferma-
no, «i rapporti umani che si
creano sono senza prezzo».
Peresempio l’amicizia
strettacon una proprietaria di
casa di Bari, che ha insegnato
loroafareleorecc hiette. E
l’Italiaconta diversi post sul
loro blog, tutticontrassegnati
dal titolo: «Se sei in dubbio,

vaiinItalia». Hanno visitato
Torino e i suoicaffè storici, si
sono innamorati di Firenzee
delle sculturediDonatello e
Michelangelo, hanno allog-
giatoinunpiccolo apparta-
mento nelcentro di Siena e a

Bologna hanno assaggiatola
focacc ia calda conlamorta-
della. Il bello, per loro, è pro-
prio questacontinua esplora-
zione dei luoghiedella loro
umanità, documentando tut-
to oltre che sul blog anche su

Instagram. Naturalmente
hanno già pubblicatounli-
bro, YourKeys,OurHome
(nel quale raccontano le loro
esperienze negli Airbnb) e sul
loro blogc’è la lista di tutte le
case nelle quali sono stati
ospiti dal 2013 a oggi.
E pensare che sette anni fa a
malapena sapevanocome si
prenota un alloggio su Inter-
net. La figlia Maryèstata un
aiuto insostituibile eforse an-
che la prima persona che ha
creduto in loro. «L’alternativa
era ritirarci in Floridaoin
qualche altropostoconforte-
vole. Abbiamo scelto una “in-
timità noma-
de”econti-
nueremo». Fi-
no a quando? È
questa la gran-
de domanda
secondo Mi-
chaeleDeb-
bie, che sono
benconsape-
voli di non es-
sere più giova-
nissimi. «Non
lo sappiamo
— rispondono
—. Nemmeno
quando siamo
partiti sapevamo quantotem-
po avremmo trascorso viag-
giando. Andremo avanti fin-
ché avremo soldi, salute evo-
glia a sufficienza».
[email protected]
©RIPRODUZIONERISERVATA

Inviaggioda7anni
L’incontroconuna
signoraaBariela
ricettadelleorecchiette
OrasonoinMessico

Chisono


●Michael
eDebbie
Campbell,
71e61anni
(sotto, insieme
nel Digital Art
Museum di To-
kyo), sposati
da41anni,
sonoandati
inpensione
nel2013

●Dopoaver
smesso
dilavorare

hannoiniziato
agirare
ilmondo
alloggiando
negliAirbnb.
Sonostatiin
quasi85Paesi

Viaggiatori
Michael
eDebbie
Campbell,
71e61anni,
originari
diSeattle(Usa)

Merano/Alto Adige |0473259 259|[email protected]|www.hoteltermemerano.it


L‘esperienza


unica tra


montagna


ebenessere.


Dove il Mediterraneo incontraleAlpi.

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