Corriere Della Sera - 04.03.2020

(sharon) #1


CorrieredellaSera Mercoledì4Marzo2020
CRONACHE


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Moda LesfilatediParigi


Libertà,energia,desiderio


Parigifrapassato &presente


Chanel,LouisVuitton,MiuMiu,AlexanderMcQueen.Riletturecontemporanee


DALLANOSTRAINVIATA


PARIGIRitorno agli Ottanta, da
Chanel.Unapasserella-spec-
chio e poi il fumo e le modelle
che escono a gruppi. Neppure
il tempo di riflettere sull’omo-
logazione degli atteggiamenti
delle ragazze, sempre la stessa
falcata (marziale)egli stessi
volti (imperscrutabili) in que-
sta stagione di fashionweek
ed ecco che Virginie Viard ri-
porta un po’ direality, perché,
quale donna a in giro sempre
cosi incazzosa? Gigi Hadid in
hot-pants checondivide la
scenaabraccettocon tizia e
caia, e purecon il sorriso è un
bel messaggio. «Libertà,
energia, desiderio,romantici-
smo» sono le parole della sti-
lista. Che erano anche quelle
di mademoiselle Cocoprima
e Karl Lagerfeld,così ec co che
la collezione è di nuovo, indi-
scutibilmente, Chanel. Mer-
chandising,con stile.
L’allieva ricorda il maestro e
mette da parte le sue timidez-
ze: perle e bijoux, borse e bor-
sette, accessorie«accessori-
ni» risonano nel guardaroba
delle chanelline, cioè le don-
ne chevestono (e sono parec-
chie) dacapo a piedi la doppia
CC. Tweed d’ordinanza per
tailleurcorti e lunghi,cappot-
ti e bomber, spesso in bianco
e nero. Le sue «emozioni sen-
za fronzoli», spiega Virginie.
Un pezzo novità su tutti: i pan-
taloni da gaucho declinati in
ognitessutoeper ogni occa-
sione (dalla lana alla pelle):
morbidi, aperti ai lati e chiusi
da grandi automatici d’oro.
Omaggio alla passione di Co-
co per icavalli. E spariti dalla
collezione tanti bottoni, per-
sino sulle tute: «Per un gesto
più veloce»,con il sorriso, fi-
nalmente.
Duecentodicantorietea-
tranti, allineati, in più file in
abiti d’epoca, più epoche, cre-
ati da Milena Canonero laco-
stumista di AranciaMeccani-
ca
e BarryLindon e Shining e
mentreintonano musiche e
canti barocchi irrompe la mo-
da di Louis Vuitton esatta-


mentecome Nicholas Ghe-
squièrehavolutoche fosse:
una collisione deltempo, il
passato che entra nel presen-
te per arrivareaunqui eora
che non guarda in faccia nes-
sun stile, ma sovverte e riela-
boracon sfacciataggine: chio-
di di pelle e piumini e bomber
sopra a gonne di crinoline, tu-
niche di paillettescon gli anfi-
bi, paletot-vestaglia daicolli
di volpe con le sneaker gonne
pencil da bikercon bluse mi-
nimali, tailleur gessaticon
guanti da skateboard. «I still
breathe the past»,respiro an-
cora il passato,èscrittonel

completodibroccato.Come
darglitorto.
È una lettera d’amore per le
donne e le famiglie, icolleghi
e gli amici. Con questa dedica
si apre la sfilata di Alexander
McQueen, firmata Sarah Bur-
ton: «Siamo andati in Galles e
siam ostati ispirati dalcalore
del suo patrimonio artistico e
poetico, dal suofolklore e dal-
l’anima della sua arte. La don-
na è coraggiosa, audace: eroi-
ca». E nelle parole della stili-
sta è già scritto il racconto in
abiti. Lo schema della trapun-
ta dei sarti allegorici (realizza-
ta in dieci anni nel 1842con 4

mila pezzi cuciti patchwork)
ed esposta al Museo naziona-
le di storia diSt Fa gans, Am-
gueddfa Cymru-National
MuseumWales, ispiracap-
pottiegiacche. La musaro-
manticadiuna poesia di Dy-
lan si ritrovanegli abiti dalle
maniche importanti. E ancora
il cucchiaio d’amore, il love-
spoon, simbolo gallese, è
ovunque. Il lavorodella stili-
sta è intenso, sofisticato.
Da Miu Miu non è nelle mo-
delle (di nuovo votateall’im-
perturbabilità) la giocosità,
ma nel messaggio stesso degli
abiti.Enella visione ludica
della moda quando serve (o è
necessaria) per esprimereil
fascino della seduzione che
per Miuccia Prada ècategori-
camente«intramontabile» e
positivo. Sempre che si man-
tenga nell’esercizio di piacere,
prima di tutto a sé stessi. Ma-
gari sovvertendo l’austerità di
una livreaconuncollier di
cristalliorendendoteatralii
cappotti aggiornandolicon lo
strascicooindossando l’eco-
pelliccia maculata (molto ma-
culata)con lecalzette.Ogio-
cando a fare la diva anni Qua-
ranta in seta brillante ma stro-
picciataEancoraivestitini
«infantili» allungati e scollati
che beffano l’età dell’innocen-
za ominimalitop-crop sulle
gonne pencil che quel perio-
do l’hanno invecebello che
dimenticato. Le pasticche di
cristallo ritornano lo stile in-
confondibile di Miu Miu: ri-
flettonoèvero, ma attirano
anche. Il fascino sarà pure
una dote personale, ma un
aiutino non guasta.
Da LacosteAnni Settanta a
colori pittorici. Ilcoccodrillo
sempre più gigante, stampato
sullecamicie e iltennis come
stile di vita: gonnelle a pieghe
epullover. Interferenzespor-
tive: piccole sacche da golf a
manoeatracolla,cappellini,
pull over a V (ma quellovalgo-
no anche sullaterra rossa) e
check da greencon pantaloni
alti allacaviglia spolverini.
PaolaPollo
©RIPRODUZIONERISERVATA

(^1) Lo
straordinario
impatto
scenico della
sfilata di Louis
Vuitton: un
coro di
duecento
cantori e
teatranti, in
abiti d’epoca
creati da
Milena
Canonero,
ha fatto da
sfondo alla
collezione di
Nicholas
Ghesquière
(^2) La
seduzione
giocosa
di Miu Miu
(^3) Il folklore
del Galles ha
ispirato Sarah
Burton per la
collezione
Alexander
McQueen
4 Gli Anni
Settanta e i
colori pittorici
di Lacoste
5 Il ritorno
degli Anni
Ottanta da
Chanel,
disegnata da
Virginie Viard
L’eventodiKanyeWest
ElapiccolaNorthreppaperpapà
N
on lui,Kanye West. O
la sua «tanta» moglie
Kim Kardashian. Né
le sueYezzy, sneaker di
culto. Ma sua figlia North, 6
anni, è stata la protagonista
dello show che ilcantante
ha organizzato per la sua
collezione di abiti, drop 8.
Per la primavolta la bimba
ha rappato in pubblico,con
cornice ditop in tute e
legging efelpe e t-shirt.
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