Internazionale - 28.02.2020

(backadmin) #1

Editoriali


Hanau non è una strage di serie b


Ognuno deve fare la sua parte


Julian Reichelt, Bild, Germania


Le Monde, Francia


“La Germania piange per voi!”, era il titolo del
quotidiano Bild all’indomani della strage di Ha-
nau compiuta da un terrorista di destra. Da allora
non riesco a togliermi dalla testa una domanda: è
proprio così? La Germania sta davvero piangendo
queste vittime del terrorismo come farebbe se i
morti avessero dei nomi tedeschi, i capelli biondi
e gli occhi azzurri? Sì, i segnali inviati alla società
dai politici, dalle squadre di calcio o dal festival
della Berlinale sono quelli giusti. Ci sono state
manifestazioni, dimostrazioni di solidarietà, mi-
nuti di silenzio. Ma la Germania è in preda alla
stessa angoscia provata dopo l’attentato del 2016
a Berlino? Ci si propone di combattere il terrori-
smo di estrema destra con la stessa incondiziona-
ta determinazione con cui si affronta quello di
matrice islamica? Proviamo il senso di orrore,
vergogna e autocritica che dovremmo attenderci
nel paese responsabile del più grande sterminio
mai perpetrato in nome della razza?

È impossibile rispondere a nome di un intero
paese. Ma ho la sensazione che ci sia una differen-
za nel modo in cui i tedeschi sono a lutto per le
vittime di Hanau. Se in alcune regioni della Ger-
mania una persona su quattro vota per un partito
che minimizza l’olocausto, è difficile non pensar-
lo. Negli ultimi giorni i tedeschi hanno parlato di
Hanau con la stessa indignazione che esprimono
nei confronti del terrorismo islamico? L’orrore
davanti ai titoli dei giornali è stato ugualmente
palpabile? Temo di no. E purtroppo molti tede-
schi di origine straniera hanno la mia stessa im-
pressione. Hanno la brutta sensazione che in Ger-
mania si sentano a casa solo i “veri” tedeschi. Do-
po un attacco terroristico come quello di Hanau,
tutti noi tedeschi siamo obbligati a chiederci:
piango per Bilal come piangerei per Benedikt o
Britta? Dobbiamo darci una risposta onesta. Per-
ché da questo dipende se in Germania siamo tut-
ti ugualmente intoccabili. u nv

L’epidemia dovuta al coronavirus è entrata in una
fase critica. Anche se si registra un calo nei conta-
gi in Cina, la propagazione in altre regioni del
mondo sta aumentando. Nuovi casi sono stati
confermati in una trentina di paesi, e la comparsa
di un focolaio in Italia del nord ha cambiato la
percezione della malattia in Europa. Anche se per
il momento l’Organizzazione mondiale della sa-
nità si rifiuta di parlare di pandemia, la crisi è arri-
vata a un punto di svolta che mette ognuno da-
vanti alle proprie responsabilità.
Per prima cosa non bisogna negare l’eviden-
za. Le misure di controllo hanno rallentato la dif-
fusione del virus, ma non hanno eliminato l’epi-
demia. Il blocco dei voli dalla Cina si è rivelato
poco efficace in Italia, che era stata tra i primi ad
adottarlo. Questa crisi è una conseguenza della
globalizzazione, ma la chiusura e l’isolamento
non sono la soluzione, che passa piuttosto per un
maggiore coordinamento a livello internaziona-
le. L’esempio della fornitura di medicinali, spesso
prodotti all’altro capo del mondo, lo dimostra.
La situazione impone una maggiore vigilanza,
ma è anche un’occasione per ricordare ai politici,
ai mezzi d’informazione e a tutti noi quali sono i
doveri di ciascuno. La strumentalizzazione, lo
sfruttamento della paura e il panico collettivo

vanno evitati a tutti i costi. La trasparenza dev’es-
sere al centro dell’azione pubblica per mantenere
la fiducia della popolazione, che sarà più prepara-
ta se informata correttamente. La Cina ha credu-
to di poterne fare a meno, e oggi paga le conse-
guenze con una credibilità intaccata dal disprez-
zo per i diritti umani e le libertà individuali mo-
strato nella gestione dell’emergenza.
L’estrema destra italiana, che approfitta della
crisi per alimentare l’odio nei confronti degli stra-
nieri, sta giocando a un gioco molto pericoloso. I
mezzi d’informazione devono evitare il sensazio-
nalismo. Bisogna combattere le voci incontrolla-
te che si moltiplicano sui social network: che si
tratti di psicosi collettiva per contagi immaginari,
di rimedi folcloristici e inefficaci o di precauzioni
sproporzionate, le notizie false ostacolano l’appli-
cazione delle misure adeguate. La sfida è tanto
più impegnativa se teniamo conto della dilagante
sfiducia nei confronti delle dichiarazioni ufficiali.
Infine non bisogna aspettarsi che sia lo stato a
fare tutto. Dobbiamo chiederci se i nostri com-
portamenti individuali rispettano un minimo di
buon senso e mettono al riparo i nostri cari e la
collettività in generale. Quest’ultima riuscirà a
superare la crisi solo se sarà capace di assumersi
le proprie responsabilità. u as

“Vi sono più cose in cielo e in terra, Orazio,di quante se ne sognano nella vostra filosofia”
William Shakespeare , Amleto
DirettoreVicedirettori Giovanni De Mauro Elena Boille, Chiara Nielsen,
Alberto Notarbartolo, Jacopo ZanchiniEditor Giovanni Ansaldo (opinioni), Daniele
Cassandro dagli altri), Gabriele Crescente (cultura), Carlo Ciurlo (Europa)(viaggi, visti , Camilla
Desideri (America Latina), Simon Dunaway
(attualità)Alessandro Lubello , Francesca Gnetti (economia)(Medio Oriente), Alessio ,
Marchionna (Europa), Francesca Sibani (Stati Uniti), Andrea Pipino (Africa), Junko Terao
(Asia e Pacifico)caposervizio) , Piero Zardo (cultura,
Copy editorcaposervizio), Anna Franchin, Pierfrancesco Giovanna Chioini (web,
Romano (coordinamento, caporedattore),
Giulia ZoliPhoto editor Giovanna D’Ascenzi (web), Mélissa
Jollivet, Maysa Moroni, Rosy Santella Impaginazione Pasquale Cavorsi (caposervizio)(web) ,
Marta RussoWe b Annalisa Camilli, Stefania Mascetti
(caposervizio)Giuseppe Rizzo, Giulia Testa, Martina Recchiuti (caposervizio),
Internazionale a Ferrara Luisa Ciffolilli,
Alberto EmilettiSegreteria Teresa Censini, Monica Paolucci,
Angelo Sellitto Esposito, Lulli Bertini Correzione di bozzeTraduzioni I traduttori Sara
sono indicati dalla sigla alla fine degli articoli.Marina Astrologo, Stefania De Franco, Francesco
De Lellis, Federico Ferrone, Susanna Karasz, Stefano Musilli, Giusy Muzzopappa, Andrea
Sparacino, Bruna Tortorella, Nicola Vincenzoni
Disegni di Scott Menchin Anna Keen. Progetto graficoI ritratti dei columnist sono Mark Porter
Hanno collaboratoAnsaldo, Cecilia Attanasio Ghezzi, Gabriele Gian Paolo Accardo, Giulia
Battaglia, Gaia Berruto, Francesco Boille, Giorgio Cappozzo, Catherine Cornet, Sergio
Fant, Claudia Grisanti, Ijin Hong, Anita Joshi, Alberto Riva, Andreana Saint Amour, Francesca
Spinelli, Laura Tonon, Pauline Valkenet,
Francisco Vilalta, Guido Vitiello, Marco ZappaEditore Internazionale spa
Consiglio di amministrazione(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot Brunetto Tini
(vicepresidente)(amministratore delegato), Alessandro Spaventa , Giancarlo Abete,
Emanuele Bevilacqua, Giovanni De Mauro, Giovanni Lo Storto
Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma
Produzione e diffusioneAmministrazione Tommasa Palumbo, Angelo Sellitto
Arianna Castelli, Alessia SalvittiConcessionaria esclusiva per la pubblicità
Agenzia del marketing editorialeTel. 06 6953 9313, 06 6953 9312
[email protected] Download Pubblicità srl
Stampa Elcograf spa, via Mondadori 15,


37131 VeronaDistribuzione (^) Press Di, Segrate (Mi)
Copyright redazione è disponibile sotto la licenza Tutto il materiale scritto dalla Creative
Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Significa che può essere riprodotto a patto di citare Internazionale, di non usarlo per fini
commerciali e di condividerlo con la stessa
licenza. Per questioni di diritti non possiamo applicare questa licenza agli articoli che
compriamo dai giornali stranieri.Info: [email protected]
Registrazionen. 433 del 4 ottobre 1993 tribunale di Roma
Direttore responsabileChiuso in redazione alle 19 di mercoledì Giovanni De Mauro
26 febbraio 2020Pubblicazione a stampa ISSN 1122-
Pubblicazione online ISSN 2499-
PER ABBONARSI E PER
INFORMAZIONI SUL PROPRIO ABBONAMENTO
Numero verde 800 111 103
(lun-ven 9.00-19.00),dall’estero +39 02 8689 6172
Fa xEmail 030 777 23 87 [email protected]
Online internazionale.it/abbonati
LO SHOP DI INTERNAZIONALE
Numero verde (lun-ven 9.00-18.00)800 321 717
Online shop.internazionale.it
Fa x 06 442 52718
Imbustato in Mater-Bi

Free download pdf