Vanity Fair Italia 20170208

(Romina) #1

SPY


BAGATELLE di LJUBA RIZZOLI

(^50) I VANITY FAIR 08.02.2017
In alto, cavalieri e unicorni all’ingresso del Grand Bal di Dior, nei giardini
del Musée Rodin a Parigi (a sinistra, nella foto in alto).



  1. Maria Grazia Chiuri, direttore creativo di Dior. 2. Natalia Vodianova
    con Antoine Arnault, direttore generale di Berluti e presidente di Loro Piana.

  2. Da sinistra: Kendall Jenner, Bella Hadid ed Eva Herzigová. 4. Bianca Jagger.


Un ballo in maschera a Parigi fa sognare
anche le star. Tra labirinti, piume e futuro
da scoprire. Con un tocco sexy

MAGICA È LA NOTTE


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2


1


A


tmosfere da fiaba a Parigi, al Grand Bal in maschera per ce-
lebrare il debutto di Maria Grazia Chiuri nell’haute couture
della maison Dior, che ha festeggiato 70 anni. Nei giardini
del Musée Rodin trasformati in un labirinto incantato, gli
unicorni accoglievano gli ospiti, «inchinandosi» al loro passaggio.
A un tavolo cosparso di rose bianche, un cartomante interrogava il
futuro di cavalieri in smoking e dame con ghirlande di fiori.
Una supersexy Bella Hadid sorseggiava champagne con l’amica
Kendall Jenner, mentre Bianca Jagger chiacchierava con gli
Arnault. Davanti a una luna, finta, da sogno.

1974: la mia Isabella studiava al Rosey di Ginevra e s’era trasferita con i compagni miliardarietti a Gstaad, per lo sci. «Mammotta,
organizzi un party per noi del collegio?», mi chiese. Sì, amore. Così ho blindato il Palace per la festa Anges et démons:
stelle bianche sopra, tappeti rossoneri sotto. A Bulgari ho chiesto una coppa Vermeil per il look più folle. Isabella, vestita in oro
da Rabanne, distribuiva inviti a Julian Lennon e papà John, Fiona Niven e il padre David, Mohamed Khashoggi, Maria Mestre
y Batista, Dodi Al-Fayed. Ha vinto Fiona in tulle bianco e coda diabolica. Ma solo Lennon meritava il premio: da povero diavolo.
CHIARA MIRELLI, BUREAU BETAK, GETTY IMAGES FOR DIOR, KIKA PRESS

05 SPY DIOR.indd 50-51

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