picassiane di questo periodo. Come ha osservato il cubista russo Alexej
Grishchenko, vediamo qui «una consumata abilità nella realizzazione
della nuova concezione del dipinto, in cui le forme degli oggetti,
profondamente trasformate dall’artista, creano una composizione
limpida, stilisticamente completa e commovente; in cui l’opera
introduce e fonde costruttivamente gli elementi desunti dall’analisi in
un’unità sintetica e indivisibile; in cui la prospettiva è data, di fatto,
dalle sezioni degli oggetti collocate più in profondità; in cui ogni
singolo punto della tela riflette la mano di un vero artista».[103]
bozica vekic
(Bozica Vekic)
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