verbale, pre-conscia, non conosce date né fatti. È una condizione
onirica dominata dai ritmi del corpo e dagli stimoli esterni. I ritmi del
cuore e dei polmoni, le carezze di mani affettuose, il dondolio della
culla, l’intonazione delle voci: di questo è intessuta. Ora però la
memoria si risveglia, e due occhi nerissimi seguono i movimenti delle
cose nello spazio, padroneggiano oggetti del desiderio, esprimono
emozioni.
Studio accademico, 1895. Olio su tela,
82 x 61 cm, Museo Picasso, Barcellona.