Bell_39_Italia_-_Maggio_2016

(Maria Cristina Aguiar) #1

dove


quando


come


Nel salotto


della città


Villa Pignatelli si trova in via Riviera di Chiaia 200.
Dalla Stazione Centrale si raggiunge con il bus
Anm 151 (www.anm.it) o con il metrò linea 2,
fermata Amedeo. In camper: Parking La Rondine,
via Cristoforo Colombo 400A (area portuale),
081/5.52.49.99. Per la visita: la villa è aperta dalle 9
alle 19, chiusa martedì. Ingresso 5 €, solo parco 2 €.
Info: 081/7.61.23.56; http://www.polomusealecampania.
beniculturali.it. Il 5, 12, 19, 25 e 28 maggio, con
l’associazione Maggio della Musica si terranno
concerti nella Veranda neoclassica (biglietto 20 €,
info: 081/5.60.66.30). Il 2, 4, 6, 16 e 23 maggio
appuntamento con Un Museo da leggere: pagine da
leggere e commentare insieme (www.avocealta.net).


(081/7.95.44.95; aperto
9-12, pomeriggio su
prenotazione, chiuso
domenica; ingresso
libero): oltre centomila
contenuti multimediali,
da Enrico Caruso ai 99
Posse. Imperdibile
il più famoso atelier
di cravatte del mondo,
Marinella (Riviera
di Chiaia 287, 081/
2.45.11.82; aperto
7-13,30 e 15,30-20).
Pochi passi e si arriva
a Castel dell’Ovo

(081/7.95.61.80; aperto
9,30-19,30, domenica
9-14; ingresso libero),
misterioso maniero
collegato alla leggenda
della nascita di Napoli.
Poco lontano ecco
piazza dei Martiri, zona
dello shopping di lusso.
Proseguendo per via
Chiaia e passando sotto
il ponte spagnolo si
arriva in piazza Trieste
e Trento e in piazza
del Plebiscito dove
si trovano il Palazzo
Reale (081/5.80.81.11;
aperto 9-20, chiuso
mercoledì; ingresso 4 €)
e il Teatro San Carlo
(081/7.97.23.31; http://www.
teatrosancarlo.it; visite
guidate alle 10,30,
11,30, 12,30, 14,30,
15,30 e 16,30, domenica
solo la mattina; biglietto
6 €), fondato nel 1737
da Carlo III di Borbone.
Consigliata una sosta al
Gran Caffè Gambrinus
(piazza Trieste e Trento,
081/41.75.82), tra
i locali storici d’Italia,
con le sue sale in stile
Liberty. A Chiaia dall’11
al 23 maggio si svolge
la prima edizione di
Napolimodadesign:
installazioni, mostre ed
eventi dedicati al lusso.
S’inizia l’11 maggio
con l’esposizione
al Pan- Palazzo delle
Arti Napoli (via dei
Mille 60, 081/7.95.86.04;
aperto 9,30-19,30,
domenica 9,30-14,30,
ingresso libero).

La zona di Chiaia (dal
latino plaga, spiaggia)
ha due aree da vedere:
il Lungomare e
la zona “interna” di via
Chiaia fino a piazza
del Plebiscito. Sul
Lungomare si passeggia
nella Villa Comunale,
ex galoppatoio al cui
interno l’ottocentesca
Casina Pompeiana
ospita le collezioni
del famoso Archivio
Sonoro della
Canzone Napoletana


Dal Lungomare a piazza del Plebiscito, un giro tra palazzi storici e grande musica di ieri e di oggi.


Con qualche sosta strategica per fare shopping di lusso e celebrare il rito del caffè di Manuela Piancastelli


Il Lungomare con Castel dell’Ovo

NAPOLI


Passeggiata per Chiaia


Nel Palazzo Zevallos Stigliano (via Toledo 185,
800.45.42.29; http://www.gallerieditalia.com), ex
sede della Banca Commerciale Italiana e da
due anni raffinato contenitore museale sulla
scia della sua tradizione seicentesca, fino al
5 giugno è allestita la mostra-evento “Intorno
alla Santa Caterina di Giovanni Ricca: Ribera
e la sua cerchia a Napoli”, a cura di Giuseppe
Porzio. L’esposizione ruota intorno a uno dei
dipinti più affascinanti e finora misteriosi del
Seicento, la Santa Caterina d’Alessandria
(1630 circa) di Giovanni Ricca, proveniente
dalle collezioni di Palazzo Madama a
Torino, già di proprietà di Giulio Einaudi.
In mostra 18 opere di Ricca, di Jusepe de
Ribera detto lo Spagnoletto, di Francesco
Guarino e Hendrick De Somer che offrono
un eccezionale spaccato della pittura
napoletana del primo Seicento. La mostra è
l’occasione per visitare lo splendido Palazzo
Zevallos Stigliano, progettato a inizio ‘600
da Cosimo Fanzago con affreschi di Luca
Giordano, che conserva oltre 120 importanti
opere, tra cui il Martirio di Sant’Orsola di
Caravaggio, ultimo dipinto dell’artista. Da non
perdere le tele di Bernardo Cavallino, Luca
Giordano e Francesco Solimena, oltre ai
lavori di numerosi artisti napoletani dal XVII
al XIX secolo, da De Mura a Dalbono, da
Ruoppolo a Gemito. Orario: 10-18, sabato e
domenica 10-20, chiuso lunedì, ingresso 5 €.

Caravaggio, Martirio di Sant’Orsola

VISITA ALLE GALLERIE D’ITALIA
Il Seicento napoletano
e l’ultimo Caravaggio

Bell’Italia 165
Free download pdf