LA PAROLA AUTENTICA - DEFINITIVO

(Pierfra99) #1

Sono vaghe sensazioni di colori dietro agli occhi,
odori e sapori che sospirano alla sua gola per
svanire subito. I dolci fantasmi di quanto di bello lo
ha sfiorato tornano leggeri ad accarezzarlo. Una
lieve, invisibile, pelle d’oca. Lampi leggeri che non
lo distolgono dalla presenza assoluta in
quell’istante. Sta percorrendo la strada perfetta. E
in quel momento, al di là di ogni sprazzo di
razionalità, accade. E’ felice. All’improvviso, senza
motivo. Non ha raggiunto nessun obiettivo, non ha
conquistato nulla di più rispetto a ciò che già ha.
Non è neppure arrivato a destinazione, sta
semplicemente camminando .Ed è felice .E’ felice
senza il pensiero di esserlo, senza il pensiero di
nulla. E’ felice nella mente, nel cuore, nello
stomaco. Il fruscio del vento accarezza ogni sua
parte del corpo che rimane nuda. E’ lì, esiste in
quel presente, vive quel momento etereo, puro, si
ritrova libero dagli obblighi della sua vita
quotidiana, libero da ogni ansia tartassante.
Talmente libero da sentirsi in bilico, tra ciò che è e
ciò che vorrebbe e potrebbe essere. Sta
percorrendo il sentiero perfetto, e null’altro in quel
momento conta. Forse poco più avanti, incontrerà
qualcuno che lo distrarrà parlandogli, facendolo
tornare in meno di un secondo alla sua solita vita.
Forse continuerà il tragitto da solo, ma si

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