situata esattamente sotto quella finestra e il
paziente, illuminato in penombra dalla luce bianca
e tagliente del primo pomeriggio – il dottore
riceveva esclusivamente dalle tre alle cinque, nei
giorni dispari - faceva da attrazione per gli abitanti
del mondo esterno. Il poter guardare fuori e allo
stesso tempo essere in vetrina come una pelliccia
di leopardo, si diceva fosse parte integrante della
terapia.
<<Continui signor Monk, vada avanti>> – proferì il
dottore, statuario, mentre sorseggiava qualcosa da
una tazza bianca, seduto in maniera composta su
una sedia in legno.
Il signor Monk distolse lo sguardo dai passanti e
riprese a guardare in su. Tirò un sospiro e continuò
il suo racconto: - <<Si...ehm, le dicevo di Venezia
giusto? Nonostante tutto, riconosco in me una
notevole attrazione verso quella città. Credo ci
siano elementi che entrano a far parte di quello
che sei, o perlomeno di ciò che ti ha caratterizzato
per periodi di tempo dalla lunghezza indefinita. Un
elemento ricorrente nella mia vita è stato
sicuramente l’acqua, perlopiù intesa come mare,
come avventura, come rifugio>>.
pierfra99
(Pierfra99)
#1