LA PAROLA AUTENTICA - DEFINITIVO

(Pierfra99) #1

realtà è che molto spesso ascolto un pezzo
musicale talmente perfetto, che mi chiedo come
abbia mai potuto l’artista scriverlo. Magari c’erano
varie divinità dei mondi superiori quel giorno a
guidare la sua anima. Ecco, mi sto perdendo
nuovamente in assurdi sogni ad occhi aperti. Ma
io vivo in un universo tutto mio, posso pensare
quel che voglio, non c’è nessuno a giudicarmi.
Quando mi ritrovo in mezzo alla gente, tutto sono
fuorché autentico. Non sono me stesso, perché mi
adatto a loro. Sono una proiezione di quel che si
aspettano da me. E comunque, devo anche
ammettere, che una volta ho sentito suonare
Ludovico Einaudi e mi sono reso conto che non
sempre servono le parole per comunicare, e che
musica non è necessariamente un ritmo o
melodia, ma può essere semplicemente
un’emozione senza regole. E penso che nemmeno
lo stesso Einaudi fosse conscio di tale bellezza,
quando la architettava. Diciamoci la verità: a volte
tutti scriviamo qualcosa di così bello, così
autentico, che la bellezza stessa risulta
impreparata a tale lettura. Ci sono giorni in cui
sposto anni luce lontano il confine della mia
coscienza, con un solo semplice soffio. Un attimo
prima sono convinto di aver capito qualcosa, e
pochi istanti dopo mi si spalanca la vastità di tutto

Free download pdf