Ciak – Maggio 2021

(alfred) #1
CIAKMAGAZINE.IT | 113

SERIE DEL MESE

NUDES


★★★★★


Italia, 2021IdeatoriLiv Joelle Barbosa Blad, Erika Calmeyer(serie originale)RegiaLaura
LuchettiInterpretiAnna Agio, Andrea Bosca, Nicolas Maupas, Fotinì Peluso


IL FATTO —Tr e s t o r i e.Vittorioè un brillante neo-diciottenne, un bravo
ragazzo di famiglia borghese, impegnato socialmente e con una vita
spensierata e festaiola con gli amici. La sua serenità è turbata da un
episodio risalente a mesi prima, che lo ha visto protagonista e vittima
di un moto di vendetta contro una ragazza minorenne che, dopo averlo
in precedenza rifiutato, ha un’avventura sessuale con un altro
e viene ripresa da Vittorio, che ne divulga il video sui social
network.
Sofiaèunabellaragazzadicirca16annicheaunafesta,
vincendo la sua abituale timidezza, si apparta con un amico.
I due vengono ripresi da un telefonino, il video viene diffuso
in rete e Sofia si trova a fronteggiare una valanga di commenti
insultanti e violenti.
Adaha solo 14 anni e vive con la madre, infermiera in ospedale.
Una vita non facile. La ragazza si finge maggiorenne e finisce
in un giro di diffusione on-line di materiale pedopornografico.
L’OPINIONE —Nudesè il rifacimento italiano dell’omonima
serie norvegese. Il metodo con cui sono affrontate le difficoltà
degli adolescenti coinvolti in vicende di cosiddettorevenge
pornnefannopiùundocumentarioapuntatecheunaserie.È
apprezzabile l’evidente approccio scientifico nel rappresentare
reazioni e turbamenti psicologici dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni


MINISERIE IN 10 PUNTATE SU RAIPLAY

che, per vendetta o semplice leggerezza ed incoscienza, sono sbattuti
sui social media, contro la loro volontà, mentre vivono le prime espe-
rienze sessuali.Nudesaffrontacongarboedequilibrioquestifenomeni
che, in un’epoca già così difficile da vivere per i ragazzi, rischiano di
privarli della spensieratezza che gli spetterebbe quando si affacciano
alla sessualità, alla conoscenza del loro corpo e all’intimità e quando
dovrebbero provare solo quell’emozione del proibito secondo natura
che, con la consapevolezza dell’età più matura, può diventare un breve
frammento di universo. Molto adatto agli adolescenti e ai loro genitori.
SE VI È PIACIUTO GUARDATE ANCHE...Nudes, appunto, di Liv Joelle
Barbosa Blad ed Erika Calmeyer, 2019. L’originale versione norvegese
della serie italiana che completa l’analisi sul fenomeno delrevenge porn.
—SB

ANNA


★★★★★ MINISERIE IN SEI PUNTATE SU SKY ON DEMAND/NOW


Italia, 2021IdeatoreNiccolò AmmanitiRegiaNiccolò AmmanitiInterpretiGiulia Dragotto,
Alessandro Pecorella, Elena Lietti, Roberta Mattei, Giovanni Mavilla, Clara Tramontano,
Viviana Mocciaro, Nicola ManganoDurata (totale)345 m


IL FATTO —LaSiciliaoforsel’Italiaoforseilmondosonocolpitidauna
devastante pandemia, “la rossa” che non risparmia alcun essere umano
dal momento in cui raggiunge la pubertà.
Restano in vita, pertanto, solo i bambini e gli adolescenti, oltre ad alcune
creature sovrannaturali. L’esistenza di tutti loro è segnata da una lotta
spietata per la sopravvivenza che non lascia, quasi del tutto, spazio ai
sentimenti, alla luce, alla speranza, alla vita.
In questo contesto apocalittico si svolgono le traumatiche vicende di
duefratellastriche,orfanideigenitorimortiper“la rossa”sonoatratti
allontanati ed a tratti avvicinati dagli eventi che si susseguono in modo
impetuoso.
La loro estenuante lotta per la sopravvivenza accompagna lo spettatore
per le sei puntate di questa curiosa miniserie ideata da Niccolò Am-
maniti e basata sull’omonimo suo romanzo del 2015 edito da Einaudi.
L’OPINIONE —Lacolonnasonoraèstraordinariamentebenselezionata
e intensa, anche per le partiture originali composte da Rauelsson. La
sigla è originale e bella. Incantano alcune inquadrature, le immagini
dell’Etnaimponenteelunare,delmarebluprofondoedelledistesearse
della Sicilia più intensa. Incredibile intuizione aver iniziato a girare la
miniserie sei mesi prima dell’inizio della pandemia da Covid-19 che
invade ancora così tanto le nostre vite.
Dopodiché la miniserie fa sorgere una sequenza infinita di interrogativi
tra cui il più ricorrente è: ma perché?
Cheilcinemaelatelevisionenondebbanoesaltarel’esistenza“damulino
biancoӏcondivisibile.Chepuntaretuttosullatramadiunfilmodiuna


serie sia inelegante, è possibile.Anna, però, disorienta e inquieta invece
di stimolare. Le citazioni pulp, dark, trash e apocalittiche si rincorro-
no, si accavallano e si intrecciano vorticosamente e rendonoAnna un
curioso “fenomeno”, nel significato etimologico dal grecophainomai,
“mostrarsi”. La miniserie ci mostra molta, probabilmente troppa, umanità
e disumanità, troppo buio, troppo umido, troppa miseria e sofferenza.
Il surreale e grottesco non emergono con garbo ma straripano e per-
vadono lo schermo e lo spettatore. Si arriva alla fine per curiosità, per
sfida, per disciplina ma la domanda resta: ma perché?
SE VI È PIACIUTO GUARDATE ANCHE...Melancholia, di Lars von Trier,


  1. La tormentata vicenda di due sorelle minacciate da un pianeta
    che si trova sulla rotta di collisione con la Terra.
    —SB


La giovaneGiulia
Dragottoin una scena
diAnna.

Una scena diNudes.
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