Ciak – Maggio 2021

(alfred) #1
CIAKMAGAZINE.IT | 15

Regina King(50 anni) ha
aperto la cerimonia degli
Oscar 2021.

Daniel Kaluuya(32 anni),
migliore attore non
protagonista perJudas and
the Black Messiah.


tagonista andato aAnthony Hopkins,che
nello struggenteThe Father – Nulla è come
sembradel drammaturgo francese Florian
Zeller, fresco vincitore per la sceneggiatura
non originale, restituisce alla perfezione la
confusione e lo sgomento di un uomo affet-
to da demenza senile. Vista l’ora infatti (nel
natio Galles, dove l’attore si trova, erano le
4 e un quarto del mattino), il vincitore non
era neppure in collegamento streaming.
Pare che a 83 anni Hopkins proprio non
siaspettassedivincere(sièfattovivosolo
il mattino dopo con un video), e infatti
il superfavorito era Chadwick Boseman,
scomparso da qualche mese, al quale tutti
pensavano sarebbe stato assegnato un Oscar
postumoperlasuasoffertaperformancenel
pur deludenteMa Rainey’s Black Bottom
di George C. Wolfe,chevinceinveceperi
costumi di Anne Roth, una statuetta desti-
nata al nostro visionarioMassimo Cantini
Parrini, candidato perPinocchio, e per il
trucco e le acconciature, premio scippato a
Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pego-
retti, sempre per il film di Matteo Garrone.
Segno dei tempi - sul red carpet, che poi
era blu,sfila anche una virologaprodiga di
raccomandazione sul vaccino - e di un cine-
ma che, complice la penuria di titoli davvero
degni di entrare nelle cinquine di questa
edizione, sembra averpersolavogliadi
volare e far sognare il pubblico, zavorrato al
suolo del politicamente corretto che sempre
più frequentemente detta le leggi dell’arte
e dei riconoscimenti. Per la stessa ragione
forseLaura Pausini cede il passo a H.E.R.
che vince per la migliore canzone,Fight
for you,in Judas and the Black Messiah di
Shaka King,doveDaniel Kaluuya si affer-
ma come migliore attore non protagonista
nei panni di Fred Hampton, giovanissimo
leader delle Pantere Nere trucidato nel 1969
con responsabilità dell’FBI a soli 21 anni.
L’Oscar per la colonna sonora va poi a Trent
Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste perSoul
del geniale registaPixar Pete Docter,storia
nell’insolito viaggio di formazione di un
insegnante di musica afroamericano, che

ha convinto anche i votanti per il miglior
film di animazione.
Le nuoveregole hollywoodiane di inclu-
sionenon dimenticano neppure l’anziana
attrice coreana Yuh-Jung Youn, eccentrica
nonna inMinari,piùcontentadiincontrare
personalmente Brad Pitt sul palco che di
ricevere la statuetta, la prima per una in-
terprete del suo Paese, mentre il premio al
bellissimo documentarioIl mio amico in
fondo al marediPippa Ehrlich eJames
Reedcelebra la straordinaria amicizia tra
un uomo e un polipo in acque sudafricane.
Netflix avrebbe potuto vincere di più seIl
processo ai Chicago 7di Aaron Sorkin non
fosse stato completamente ignorato e se il
cinefilissimoMank di David Fincher non
si fosse fermato a quota due (scenografia e
fotografia). Ma ormai quella dispalmare
ipremisu più candidati possibile – due
Oscar vanno anche aSound of Metal - è
una tendenza degli ultimi Academy Award,
vuoi per mancanza di veri capolavori, vuoi
per quei calcoli di opportunità di cui si par-
lava prima.
Non piovono emozioni neppure in oc-
casionedell’omaggioachicihalasciato
quest’anno, solitamente uno dei momenti
più commoventi della serata, e la praticaIn
Memoriamviene evasa facendo scorrere i
volti dei defunti (quest’anno davvero tanti,
tra cui anche Ennio Morricone, Sean Con-
nery e Michel Piccoli) così velocemente da
non lasciare neppure il tempo di leggere
iloronomi,mentrepiùspazioèstato
sciaguratamente concesso aidiscorsi di
ringraziamento dei premiatiche han-
nospessocontribuitoallamancanzadi
ritmo dello spettacolo. Fa eccezione solo
Thomas Vinterbergche, vincitore conUn
altro girodell’Oscarper il miglior film
internazionale,piangeecistringeilcuore
mentre ricorda la morte della figlia Aida
in un incidente stradale, a quattro giorni
dall’inizio delle riprese, che l’avrebbero
vista coinvolta.«I miracoli possono acca-
dere –dice alzando la statuetta – e Aida
ha reso possibile questo». ■

La coreana
Yuh-Jung Youn
(73 anni),
vincitrice come
miglior attrice
non protagonista
perMinari.

Un momento
del red carpet
degliOscar
Anthony Hopkins 2021.
(83 anni), premiato
comemigliore
attore
protagonista,in
una scena
diThe Father.
Free download pdf