CIAKMAGAZINE.IT | 23LA STRANA INVASIONE
DI FILM E SERIE TV
SULLAPROSTITUZIONE
Curiosamente, dopo ilMee Too, dilagano titoli su ragazze squillo per loro
volontà, ribellioni ai protettori, esperienze di prostitute per altri fini.
Un caso o la volontà di ricordare che anche le donne possono essere letali?
GENERI L’OPINIONE
DI FULVIA
CAPRARAS
ul corpo delle donne, le
sue infinite potenzialità, la
violazione, la vendita, l’ac-
quisto, l’esaltazione, lette-
ratura, cinema e tv hanno
esplorato tutte le possibili declinazio-
ni. Un argomento cardine nel mondo
dell’immaginazione che, oggi, dopo il
femminismo, il MeToo, i movimenti
di liberazione e le mobilitazioni per
fermare gli omicidi di donne a opera
di maschi, ha acquistato colori varie-
gatienuovesfumature.Saràuncaso
(ma di solito non lo è) che proprio ne-
gli ultimi tempi la produzione seriale
e cinematografica si sia concentrata
su storie di prostituzioni, derive por-
no,ragazzesquilloperlorovolontà,
escort che si ribellano scegliendo
vendette pericolose e inseguimenti
senza scampo. Archiviata l’epoca dello
storico sofà del produttore (dal titolo
del celebre libro di Selwyn Ford sul
«ritodelpedaggiosessualenellastoria
di Hollywood») che con ilcaso Wein-
steinhavissutounnotevolerevivale
poi è andata in soffitta, metabolizzata
la recente immagine online che ha
fattoilgirodelmondoconunasfilata
di ragazza nude su una terrazza di
Dubai, la narrazione del dominio delle
donne in chiave sessuale si è arricchita
di capitoli, svolte, interpretazioni. Una
ricchezza che pone quesiti. C’è ancora
bisogno di ridurre la questione nei vecchi
termini del commercio sull’attrazione fisica
tra i sessi? Oppure, peggio ancora, mentre il
numero dei femminicidi aumenta ogni giorno,
si vuole ricordare che anche le donne possono
essere letali e distruttive?
Di sicuro c’è da registrareun mutamento nella
chiave di rappresentazione di alcuni archeti-
pi.Fuori dalla classica forbice che poneva, da
un lato, la prostituta-Cenerentola stilePretty
Wo m a n e dall’altro quella aristocratica e pro-
vocatrice diBella di giorno, si fanno strada
esemplari di escort più sofisticati. Nella spa-
gnolaSky Rojo, dei creatori dellaCasa di car ta,
tre ragazze di un club di incontri di Tenerife
si lanciano in una fuga adrenalinica dopo aver
fisicamente annientato lo sfruttatore: «Lepri o
volpi?»sichiedono,«volpi tutta la vita» è la ri-
sposta. InDiario di una squillo perbene,basatasu una storia vera e osteggiata dal femmini-
smo più intransigente, la protagonista Hannah
Baxter descrive la sue esperienze di prostituta
per scelta, o meglio per sbarcare il lunario. In
The Girlfriend Experience, dal film omonimo
di Steven Soderbergh, la studentessa Christine
Reade, impiegata in uno studio legale, segue
il consiglio di un’amica ed entra nell’universo
del sesso a pagamento, specializzandosi nel
servizio di “fidanzata” dell’uomo di turno.
La gestione del potere è al centro della para-
bola diMadame Claude,diSylvieVerheyde,
ispirata alla vicenda della celebre maitresse
Fernande Grudet che, tra gli Anni ‘60 e ‘70aveva costruito a Parigi un impero
economico in una casa d’appunta-
menti frequentata da attori e politici:
«Perduecose-eraunodeimotti-le
persone pagheranno sempre: cibo e
sesso... e io non sono brava a cucina-
re». InTheDeuce-Laviadelporno,
ambientataaNewYorktrai‘70egli
‘80, prevale l’aspetto tragico, violento
della professione, ma, nel personag-
gio affidato a Maggie Gyllenhaal si
fa strada l’immagine della prostituta
a caccia della propria indipendenza
e pronta a sfruttare l’esperienza ma-
turata. Insomma, seNudes,illavoroseriale
di Laura Luchetti, indaga i drammi delle ra-
gazze ricattate con la pubblicazione di video
intimi contro la loro volontà, una valanga di
altri soggetti sviluppa tematiche opposte. Non
l’offesa, la prevaricazione e la vergogna, ma il
contrattacco, la sicurezza di sé, l’opportunità
di plasmare il mestiere per i propri scopi. Un
vecchio slogan femminista diceva: «Ilcorpoè
mio e lo gestisco io». L’importante è che non lo
facciano i social, il dark web, gli haters e, na-
turalmente, gli uomini che odiano le donne. I
quali, almeno nel panorama dell’immaginario,
hanno decisamente le ore contate.■Nella foto grande,
una scena della
serie tvSky Rojo.A destra, un
momento diThe
Girlfriend
Experience,su
StarzPlay.