Dove - Maggio 2016

(coco) #1
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ogni viAggio


HA LA SuA StoriA


di Pietro Cheli

LIGURIA: pesto, pansotti e fantasia
Roberto Perrone, La cucina degli amori impossibili, mondadori

Galeotto l’aereo con cui Romeo torna dagli Usa, dove è stato campione di
basket (il che per un italiano...). Lì conosce Giulietta. E anche se si chiamano
Augusto e Rossella, i loro padri, cuochi stellati in un piccolo borgo della
Riviera Ligure, rivaleggiano con odio che coinvolge le famiglie. Un po’ di
pallanuoto, il profumo del pesto e il piacere (non solo) di stare a tavola,
rendono saporito questo romanzo di Roberto Perrone.

Il servizio sulla Liguria è a pag. 80

SVIZZERA: sotto la lente d’ingrandimento
martin Suter, Com’è piccolo il mondo!, Sellerio

Com’è piccolo il mondo! ripete senza sosta Konrad,
detto Ko-ni, per quasi tutto questo romanzo
con cui Martin Suter, autore che non delude mai,
mette a nudo le ipocrisie della società svizzera.
Incontriamo il protagonista ormai sessantenne (e
dedito alla bottiglia), e approfondiamo la sua più che
sorprendente storia (a lui stesso sconosciuta). Un
tuffo nel lato oscuro dell’avidità di chi avendo troppo
ha paura di perderlo. Bellissimo.

On the road in Svizzera: è a pag. 94

LANZAROTE: con gli occhi di un Nobel
José Saramago, Quaderni di Lanzarote, traduzione di Rita desti, einaudi

Nel 1993, quando nemmeno immagina il Premio
Nobel per la Letteratura (avuto cinque anni
dopo), José Saramago si rifugia a Lanzarote.
Vuole tenere lontane le polemiche contro il
suo Vangelo secondo Gesù Cristo. Nella pace
dell’isola scrivere è un piacere. Così per un lustro
tiene un diario pubblico in cui parla di sé, di sua
moglie Pilar, delle persone che incontra, dei
viaggi e, soprattutto, del mondo che lo circonda.
Il risultato sono diversi volumi, dai quali Paolo
Collo, facendo slalom con passione certosina
tra le oltre mille pagine originali, ha selezionato
questa scelta uscita in Italia. Un omaggio alla
bellezza della scrittura che nasce dall’incontro tra
la casualità e il viaggio dentro se stesso. Perché,
sottolinea l’immenso scrittore portoghese, giorno
dopo giorno raccontiamo “ciò che facciamo”.

Il weekend a Lanzarote è a pag. 40

Da quando nel 1994, con Tutti giù per terra, è comparso
nelle librerie da autore, perché da commesso le
frequentava già da tempo, Giuseppe Culicchia non ha
mai smesso – sia racconti storie inventate sia prenda
spunto dalla sua vita – di danzare sui luoghi comuni e
di esplorare la sua città, Torino. Uno sguardo visionario,
tra le macerie del tempo industriale e un futuro da
inventare. Strappando sempre il sorriso.

L’inchiesta su Torino è a pag. 184

TORINO: come è cambiata
giuseppe Culicchia, Torino è casa nostra, Laterza

Il titolo parte con Tentativi perché, ahimè, a
differenza delle piante (anche quelle esotiche
che popolano un giardino alle porte di Milano), i
sentimenti non seguono logiche. Lo scopre, suo
malgrado, Bianca, geniale acquarellista chiamata a
ritrarre quei capolavori che don Titta coltiva nel parco
della villa di famiglia. Un romanzo ambientato nel
primo Ottocento che Beatrice Masini sviluppa con
talento e spirito manzoniano.
Il reportage sui giardini d’Italia è a pag. 126

GIARDINI: la primavera dei sentimenti
Beatrice masini, Tentativi di botanica degli affetti, Bompiani


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