Desidero condividere con voi tutto questo che passa nella mia testa
e non mi lascia in pace. Desidero condividere un’idea nuova e nello
stesso momento vecchia come il Mondo, ma sempre giovane, fre-
sca e attuale: La felicità. Un’idea che ognuno di noi deve chiarirla
da solo dentro di sé, senza poter sostituirsi dagli altri. Un percorso
personale e molto intimo. La felicità è mia, e devo cercarla e trovar-
la da solo, sentire le emozioni che mi accompagnano. Devo sentire
come cresce in me. Come mi coinvolge e mi attraversa. Sono sensa-
zioni uniche e devo viverle personalmente per capire cos’è la felici-
tà! Una volta trovata - non posso lasciarla stare o scappare. No!
Non è così! Devo cercarla sempre e nello stesso momento conser-
varla. Se no, la perdo, mi sfugge. La felicità non è una cosa pronta e
finita. Lei è in movimento continuo e se voglio averla devo rincor-
rerla sempre. Di che idea parlo? Dell’idea di star bene: nel corpo,
nella mente, nella psiche, nell’anima. Per poi influire nell’ambiente
dove vivo, in modo positivo e costruttivo. Per essere portatore di
positività. In che modo? Un esempio ci da san Francesco d’Assisi:
Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace:
dove è odio, fa ch’io porti amore,
dove è offesa, ch’io porti il perdono,
dove è discordia, ch’io porti la fede,
dove è ‘errore, ch’io porti la Verità,
dove è la disperazione, ch’io porti la speranza,
dove è tristezza, ch’io porti la gioia,
dove sono le tenebre, ch’io porti la luce^126.Per stare bene ci vogliono tanti fattori messi insieme e devo essere
consapevole, che non tutto dipende da me. Però, la parte che di-
pende da me devo, almeno provo, a gestirla. Sicuramente posso es-
126 Preghiera Semplice di San Francesco d'Assisi.