spora (dispersione, esilio), ovvero il popolo Ebreo si è disperso in
tutto il mondo e fino al 14 maggio 1948 non esisteva lo stato
d’Israele^144. Per quanti anni? Basta fare i conti: 1948 meno 70 ugua-
le 1878. Per 1878 anni il popolo Ebreo era disperso in tutto il mon-
do, vivendo in diaspore. E per tutti questi anni, vivendo nelle terre
straniere tra le culture e le religioni diverse, non ha perso la fede, la
propria cultura, le tradizioni e la propria identità nazionale. 18 78
anni sono tanti per dimenticare l’appartenenza nazionale. Gli Ebrei
no! Non vi sembra una cosa eccezionale? Che forza ha questo po-
polo? Inspiegabile! Da dove avevano la forza di mantenere la pro-
pria identità? Sicuramente non era una forza umana! La loro forza
proviene da Dio! Lui ha scelto questo popolo come suo prediletto e
così rimane fino alla fine del mondo!
- Il popolo sempre prediletto.
Pensando agli Ebrei come popolo scelto da Dio e del fenomeno del-
la loro resistenza per 1878 anni fuori dal loro paese, mi è venuta
un’idea. Forse la loro missione non è ancora finita? Forse ancora
hanno qualcosa da svolgere? Adesso qualche mia libera riflessione.
Prima riflessione.
Forse non tutti lo sapete, ma gli Ebrei ancora oggi aspettano il Mes-
sia. Per loro Gesù non era il promesso Salvatore. Lo aspettano!
Aspettano la sua nascita. Secondo loro, le promesse di Dio ancora
non si sono realizzate. Il Messia ancora non è nato! Forse? Chissà?
La fede in questa attesa ha dato a loro la forza della resistenza nelle
diaspore per ben 1878 anni?
Per noi Cristiani è ovvio, Gesù è il Messia! Per noi sì, ma per loro
no! Chi ha ragione? Ecco! Sentite anche voi qualche dubbio? Ma se
gli Ebrei hanno ragione? Allora! Questo significa, neanche voglio
pensare! Che Gesù non è il Messia! Sì! Per gli Ebrei questa è la veri-
144 h ttp://www.instoria.it/home/Israele.htm (confrontato 07.05.2019).