ka la morte secunda no ‘l farrà male^9 ».
Veramente sono rimasto senza parole! Che godimento pensare di
san Francesco e del suo rapporto con la morte, è un banchetto del
cibo celeste. Spero tanto che anche voi abbiate la stessa sensazio-
ne. Dopo tutti questi pensieri si vorrebbe dire:
«Vieni mia sorella morte
E prendimi il più presto possibile!
Maranatha!
Vieni sorella morte!
Maranatha!
Ti aspetto con nostalgia!
Portami da Gesù!
Maranatha!
Vieni mia sorella morte!
Maranatha!»
Adesso torniamo alla realtà! Almeno proviamo. Il mio rapporto con
la morte? Che rapporto ho con la morte? Anche per me è sorella?
Sono un insegnante di religione. Spesso mi capita di affrontare in-
sieme con i bambini della Scuola Elementare i problemi importanti.
Tra questi c’è anche la morte. Come spiegare ai bambini, così picco-
li, che cos’è la morte? Purtroppo dovevo affrontare questo proble-
ma! Come? Adesso vi spiego che illuminazione ho avuto.
Un giorno a scuola, durante la lezione, ho notato una bambina che
non era tanto felice. Normalmente era quasi sempre gioiosa. Sem-
brava un po’ persa, con la testa tra le nuvole. La osservavo e pensa-
vo, che cosa sarà successo? Ho notato anche che ogni tanto asciu-
gava le lacrime. Capite che non potevo rimanere indifferente! Do-
vevo fare qualcosa! Mentre i bambini facevano dei lavoretti, mi
sono avvicinato a lei e domandò: Cosa è successo? Dimmi! Perché
9 Eco il testo in Italiano: http://www.navegnacervia.it/public/2016111785227_Cantico
%20delle%20creature%20.pdf (confrontato 18.03.2019).