zione, quella tra il nostro spirito, la nostra anima e il nostro corpo.
Questa avviene attraverso la purificazione del nostro corpo, dei no-
stri sensi materiali, dei nostri pensieri. Dobbiamo svuotare la nostra
memoria dalle cose negative che abbiamo accumulato durante la
nostra vita, le cose non risolte che abbiamo lasciato dentro di noi,
facendo finta che non esistano. Dobbiamo affrontare la verità di noi
stessi.
Questo non è facile!? Non sappiamo da dove cominciare? Sono
troppe cose da sistemare? Forse abbiamo paura di affrontarle?
Sono troppo dolorose?
Dico a me e dico a voi! Dobbiamo farlo, perché il nostro passato
non guarito non ci lascerà mai in pace. Ci perseguiterà sempre. Al-
lora!? Fermi! Dobbiamo affrontare e vincere i demoni del nostro
passato, per vivere bene il presente e costruire bene il futuro! Pun-
to e basta! Se cominciamo a cercare le soluzioni altrove, queste che
ci propone il mondo, troveremo così tante proposte, che non sol-
tanto che non sapremo cosa fare, ma saremo disorientati e confusi.
Io posso condividere con voi il mio percorso che non è un metodo,
ma soltanto un semplice esercizio che richiede la costanza! Però
con la «C» maiuscola! Allora comincio? Pronti?
- Ascoltare dentro di me.
Dio ci parla in diversi modi, direi in tantissimi modi. Ognuno di noi è
per Lui unico e irripetibile, perciò con ogni persona parla in modo
unico e adatto a lui. Per questo ognuno deve trovare il proprio
modo di ascoltarlo. Ciò, che va bene per me, non significa che vada
bene per un altro. Non esiste un metodo uguale per tutti, universa-
le. Vi ricordate? Già abbiamo parlato di questo! Quante persone
sono vissute fino ad oggi sulla Terra?
85.000.000.000 (miliardi)!
E di conseguenza 85.000.000.000 modi di ascoltare Dio.