Salve a tutti e tutte coloro che vogliono
essere felici!
La prima domanda che desidero proporre è: Chi di noi non e essere
felice? La risposta è molto facile: Tutti quanti vogliamo essere felici!
Provate, per favore, a trovare una persona che non vuole essere fe-
lice. Penso, e almeno spero, che non ne esiste nel mondo neanche
una. Tutti, in modo fai da te, cioè personalizzato, la cerchiamo e
troviamo tante, o meglio dire, tantissime proposte di essa. Sorpren-
dente quante. Più o meno otto miliardi! Il numero delle persone
che oggi vivono sulla pianeta Terra. Sorprendente!? Interessante,
nonostante tutto, che siamo così tanti non siamo capaci trovare
una soluzione perfetta che soddisfarebbe tutti quanti. No! Impossi-
bile! Il motivo? Molto semplice. Ognuno di noi è diverso, allora
pensando logicamente, ognuno di noi la vede un po’ in altro modo,
dipinta con le altre sfumature e colori. Questo che da felicità a me
per forza non deve dare a te e viceversa. Si potrebbe dire che tutti
e ciascuno potremmo presentare la propria ricetta della felicità.
Chissà, potrebbe essere interessante e, cosa strana, tutte avranno
qualcosa dalla verità. Una ricetta di più e un’altra di meno, ma forse
messe tutte insieme possono rispecchiare la vera felicità come i
puzzle costruiti da tantissimi pezzi. Ogni elemento da solo non ci
dice niente, ma messi tutti insieme creano un bellissimo quadro e
se manca un pezzo, l'immagine non è completa. Si vede un buco. Si
vede vuoto. Ci vogliono tutti per creare la felicità sulla Terra, non
deve mancare nessuno. Altra cosa molto importane. Il mondo dove
viviamo ci propone le diverse soluzioni della felicità. Siamo bom-
bardati dalle proposte. Sono così tante che creano in noi la confu-
sione e in qualche maniera ci cancellano da vista la vera felicità, op-
pure meglio dire, che ci disturbano di seguirla e di realizzarla. Pur-