mo vederli! Questo, però, non cambia la realtà che problemi esisto-
no. Vi dico esistono e come. Si sviluppano. Si rinforzano. Diventano
sempre più difficili da sradicare. Ai problemi piace che non li vedia-
mo, oppure fingiamo che non esistono. Comunque, a parte di tutto
questo discorso, ognuno di noi cerca la felicità in modo suo, sba-
gliato o meno sbagliato. Però la cerca e direi che questo è molto
positivo. Allora? Gesù, ci insegna:
«Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa
sarà aperto (Mt 7,8)».
Guardate, gli credo e propongo anche a Voi: Credeteci. Cercate e
bussate. Allora!? Cosa sta succedendo!? Perché ancora non l’abbia-
mo trovata? Rispondetemi. No. Perdonatemi. Non rispondete a me,
per carità, ma a voi stessi! Perché ancora non l’abbiamo trovata!?
Però, per favore sul serio, almeno una volta. Facciamo i seri. Qui si
tratta della nostra vita e della nostra felicità. Spero che sentite che
si tratta di una cosa seria e molto importante. Cosa dico, serissima.
Stra-serissima! Personalmente non voglio aspettare il cielo per es-
sere felice. Vorrei essere felice già qui, sulla Terra. Non voglio
aspettare il cielo per goderla. Voglio assaggiarla già qui. Gesù ci
dice: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e
nessuno dirà: Eccolo qui, o: Eccolo là. Perché il regno di Dio è in
mezzo a voi! (Lc 7,21)». Che cosa è questo Regno? Ditemi per favo-
re!
La croce?
L’ultimo posto?
L’umiliazione?
La persecuzione?
Stare zitti?
Accettare tutto?