Quarta - per risparmiare il tempo.
Quinta - mi diverto un sacco.
Sesta - i miei cosmetici sono a base di aloe arborescens.
Settima - sono bio e non soltanto, sono eco bio.
Ottava - con minima dose di conservanti.
Nona - sono fatti con le mie mani.
Decima - ho grande soddisfazione.
Chi ha provato i miei cosmetici rimane entusiasta e li vuole ancora.
Penso, che questa immagine possiamo allargare alla cosmesi spiri-
tuale, che riceviamo da Dio. Basta provarla soltanto una volta per
desiderarla per sempre.
Adesso vorrei raccontarvi un episodio quando ancora abitavo in Po-
lonia (mio paese nativo), cosa mi è successo in una profumeria.
Tanti anni fa (sembra una favola) a casa mia per lavare il viso si usa-
va il sapone. Si faceva sempre così. Non si conoscevano struccanti.
Si lavava la faccia con il sapone e basta. Sapone per tutto e andava
bene. Quando è caduto il comunismo e siamo «entrati in Europa»,
sono arrivate tutte queste novità dal mondo occidentale. Il sapone
non andava più bene. Adesso la pelle del viso dei Polacchi si è cam-
biata. La pelle europea aveva bisogno degli struccanti. Adesso mi
viene da ridere! Forse la pelle dei Polacchi aveva bisogno di struc-
carsi dal Comunismo? Che né so? Boh? Forse la pelle europea è più
nobile? Oppure è un altro motivo molto banale e questo mi convin-
ce di più. Semplicemente soldi!
Mi ricordo come se fosse oggi! Un giorno sono andato in una profu-
meria (europea certamente) per comprare sapone per lavare le
mani e il viso. Alla mia domanda la commessa mi guardava con una
faccia come per dirmi: da dove è cascato questo? Da un albero? Si-
curamente non è un europeo! Oppure mi vedeva come un uomo
primitivo, appena uscito dalla caverna. Mi rispose con un tono se-
andrzej budzinski
(Andrzej Budzinski)
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