ti^83 di Dio! I surrogati possiamo paragonare alle sirene della mitologia
greca:
«Le sirene sono fanciulle marine che ingannano i naviganti con il
loro bellissimo aspetto ed allettandoli col canto; e dal capo e fino
all’ombelico hanno il corpo di fanciulla e sono in tutto simili alla
specie umana; ma hanno squamose code di pesce che celano
sempre nei gorghi^84 ».In altre parole della nostra sapienza popolare: «tanto fumo e poco ar-
rosto». Il male vuole inserirci i surrogati nel posto di Dio. Vuole darci la
gioia illusoria per riempire il vuoto che è rimasto dopo la presenza di
Dio. Questo riempimento è vero bombardamento. Siamo sotto attac-
co dei sostituti del diverso calibro e del diverso peso. Non vuole la-
sciarci né spazio né tempo per pensare e per riflettere.
«I surrogati possono essere utili nell’alimentazione, in mancanza di
meglio. Ma la fame di verità, di senso, di libertà e di vita non può esse-
re saziata da nessun surrogato... gli idoli ci fanno oscillare tra l’illusione
e delusione, tra l’esaltazione e la depressione. Il vuoto che necessaria-
mente lasciano indica, che siamo fatti per altro. Anzi, per l'altro! Fino
quando non lo accettiamo, non abbiamo alternativa: ci costruiamo
idoli che esigono la nostra vita. Perso Dio - colui che da la vita, tutto
può diventare un Dio che lo distrugge^85 ».
Con che cosa possiamo sostituire Dio? Ecco bella domanda! Rispon-
dendo ad essa tocchiamo un altro assurdo di questo sistema che ci
propone il mondo è il male.
Niente e nessuno può sostituirci Dio.
Niente e nessuno può darci questo che ci da Dio.
83 Qualunque cosa che sostituisce un'altra in modo inadeguato http://dizionari.corriere.it/di-
zionario_italiano/S/surrogato.shtml?refresh_ce-cp (confrontato 07.05.2019).
84 Liber Monstrorum, a cura di Franco Porsia, edizione Dedalo Libri 1976,p.149 https://
it.wikipedia.org/wiki/Sirena (confrontato 07.05.2019).
85 La libertà dei Figli di Dio, Di Fausti Silvano, Àncora Editrice 2010, p. 112-113