Oggi – 31 gennaio 2019

(alfred) #1

●La squadra di calcio dei ragazzi si chiamava Moo Pa, cinghiali, da qui il soprannome di cinghialetti 79


per trovare un’uscita, al corpo d’elite
della Marinathai si sonouniti degli
esperti sommozzatori accorsi datut-
toil mondo.I “cinghialetti”intanto
si tenevanoinvitabevendol’acqua
dalle pareti rocciose, manonavevano
ciboe stavano cominciandoa perdere
energia e lucidità.


ADDORMENTATI
DAUNANESTESISTA
Aldecimogiornoerano stati trovati
daduecoraggiosi sommozzatori in-
glesi. Dopoaverportato loromedi-
cinali e cibo, i Navy Seals avevano
cominciato a organizzare il piano di
salvataggio.
Almondoera stato detto che ognuno
dilorosarebbe stato attaccato a una
bombola ossigeno e scortato fuori da
duesoccorritori. Masarebbe stato
impossibile per unbambino provato
e denutrito,senza alcunaesperienza
diimmersioni, uscirevivodaquella
maledetta caverna.


Laveritàera molto più spaventosa.
Edè stata taciuta finora.
Dall’Australiaerano arrivati il me-
dicoanestesista edesperto sommoz-
zatoreRichard Harrise il collega
Craig Challen. Avrebbero dovuto
sedare i bambini, renderli incoscien-
ti per tutto il tempo deltragittoin
uscita, circa tre ore, controllandole
lorocondizionia ognipossibile stop.
Harris, haraccontato dopo, pensava
che nessuno sarebbe sopravvissuto e
infatti aveva chiesto immunità diplo-
maticaallaThailandia, per proteg-
gersi nell’eventualità diun’a ccusa di
omicidio colposo.
A ognicinghialetto era stata sommi-
nistrata una pastiglia di Xanax, della
ketaminae dell’atropinaper ridurre
la salivazione. Poi erano stati amma-
nettati per evitare che, a casadiun
eventuale risveglio nel panico, si fos-
serotolti le maschere. Queste ultime
erano la più grandepreoccupazione:
nonerano abbastanzapiccole per i

12 ragazzini e sesifosserosfilate
sarebbe stata la fine.
L’ 8 luglio il quattordicenneNote era
stato il primo a tentare l’impresa. Il
soccorritoreaveva preso il suo corpo
inertecomefossestata una “borsa
dellaspesa”e proteggendolocon il
proprio corpo loaveva scortato tra
fango e rocce fermandositre vol-
te, nelle zonedellacaverna libere
dall’a cqua, per i controlli medici.
Arrivato nella “Camera 3”, il campo
basedei sommozzatori, dovel’acqua
era più bassa, Note era stato trasferito
suuna barella e passato dimanoin
mano(da cento volontari) finoall’u-
scita.
Tutti hanno pensato a unmiracolo.
Nei successividuegiornianche gli
altri erano stati portati in salvo senza
incidenti. Un’avventuratragica con
unlieto fine, diquelli che si vedono
solo alcinema.
E infatti il primo filmispiratoalla
storia arriverànelle sale a luglio.

cheche ha del mirhadelmiracacolosooloso

Unlietofine


IL LORO RITORNO ALLA VITA NORMALE
Thailandia. Il team dei 12 piccoli calciatori dopo il salvataggio, avvenuto il 10
luglio 2018. Il loro coach, Ekkapol Chantawong, 25 anni, è rimasto orfano a
dieci anni e ha imparato l’arte della meditazione in un monastero buddista.
Una pratica che gli è stata indispensabile per trasmettere calma ai ragazzi.

ILLORORITORNO ALLAVITANORMALE
Thailandia. Il teamdei 12piccoli calciatori dopoil salvataggio,avvenutoil 10
luglio 20 18. Il lorocoach,Ekkapol Chantawong, 25anni, è rimasto orfanoa
dieci anni e haimparatol’artedella meditazione inunmonastero buddista.
Una pratica che gli è stata indispensabile pertrasmettere calma ai ragazzi.
Free download pdf