Chi N4 23 Gennaio 2019

(alfred) #1

Lettere al direttore


Lettere:
Alfonso Signorini
via privata Mondadori 1
20090 Segrate

SCRIVETE AL DIRETTORE


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02-

PATTY, CHE BOTTA DI VITA!


LE NOSTRE GIORNATE
DIVENTINO CAPOLAVORI
Egregio direttore Signorini,
la seguo da anni e volevo con-
gratularmi con lei per la sua
incredibile formazione superpro-
fessionale che fa di lei una per-
sona eccezionale. Leggo e rileg-
go in continuazione il suo setti-
manale “Chi”, i complimenti
spumeggianti su di lei: si vede
che è una persona umile e since-
ra. Lo si è inteso ancor più gior-
ni addietro, quando, insieme con
la signora Ilary Blasi, ha condot-
to con estrema eleganza e disin-
voltura il Grande Fratello Vip. Le
auguro una vita e una carriera
persino molto più brillanti ed
eccitanti di quelle già vissute
attualmente. Un saluto di vero
cuore da chi vita e futuro più non
ha. A presto.
Francesco, un suo ammiratore


Caro Francesco,
non voglio sentirle dire che lei
non ha futuro. Immagino che la
vita non sia stata facile e genero-
sa con lei. Ma sappia che in ogni
posto dove siamo chiamati a sta-
re, in carcere come in ospedale,
a casa come in ufficio, possiamo
essere protagonisti delle nostre
giornate, trasformandole in un
capolavoro. Mi scriva, seguirò
con piacere i suoi tentativi.
Un abbraccio!


AH, I BEI TEMPI SENZA
WEEKEND FUORI PORTA
Carissimo Alfonso,
ho letto con grande nostalgia,
gioia e approvazione il suo A tu
per tu sul recupero dei figli dopo
le vacanze di Natale. Ai suoi 5
punti desidero aggiungerne due...



  1. Il lunedì dopo le feste, al ritor-
    no a scuola, andavo in collegio
    senza che nessuno mi accompa-
    gnasse in macchina! Alle 7 del
    mattino, al buio e al freddo, pren-
    devo l’autobus “S” e con divisa
    e grembiulino entravo dalle suo-
    re e uscivo solo la domenica!

  2. Non c’erano weekend fuori


chi la propone anche per i cin-
ghiali che di recente invadono per
fame i centri storici delle nostre
città) è un problema assai dibat-
tuto anche a livello etico. E la sua
realizzazione è assai costosa. Per
questo non credo che se ne verrà
a capo da qui a breve tempo.
Un caro saluto!

L’AMORE FA BENE A CHI
LO RICEVE E A CHI LO DÀ
Salve direttore,
le scrivo non per farle dei com-
plimenti – non ne ha bisogno –
ma per una semplice e amorevo-
le richiesta. Sono anni che ho
lasciato il mio lavoro per dedi-
carmi alle cure di mia madre,
malata di Alzheimer: il 31 gen-
naio 2019 è il suo compleanno,
90 anni e le chiedo se è possibi-
le pubblicare questa foto. Nei
pochi momenti di lucidità men-
tale ci ringrazia per tutto quello
che facciamo per lei, invece sia-
mo noi (quattro figli, ma solo due
si occupano di lei), io e mio fra-
tello Leonardo, a ringraziarla
per tutto il suo amore che conti-
nua a donarci. Grazie Mamma.
Tonia Ragno

Cara Tonia,
grazie per le giornate di sole che
lei e suo fratello regalate a vostra
madre. Dare amore fa stare bene
chi lo riceve, ma fa stare meglio
chi lo dà.
Un bacio.

Caro Alfonso,
ma perchè una grande artista come Patty Pravo ha accet-
tato di andare a Sanremo? Non è umiliante sottoporsi al
giudizio del pubblico dopo tanti anni di carriera? Possibile
che il bisogno di stare sotto i riflettori alla fine abbia sempre
la meglio?
Andrea, Genova

Caro Andrea,
rimettersi in gioco, a qualsiasi età e dopo qualsiasi esperien-
za è sempre una bella botta di vita. Perchè rinunciarci?
Meglio l’adrenalina che aggrapparsi ai ricordi. Non trova?
Cari saluti.

città come è di moda oggi! Anda-
vo allo zoo dei giardini pubblici,
salivo sul cavallino e a volte man-
giavo il Ciocorì del chiosco!
Manuela

Cara Manuela,
benvenuta nel nostro mondo.
Un abbraccio!

LA STERILIZZAZIONE
DEI GATTI RANDAGI
Caro direttore,
le scrivo amareggiata e delusa
per il comportamento di un’isti-
tuzione che dovrebbe tutelare gli
animali, l’Enpa. Mi accomuna a
lei la passione per i gatti: negli
ultimi due anni mi sono presa
cura di alcuni mici lasciati liberi
da qualche incosciente che ritie-
ne che i gatti siano animali ca-
paci di procacciarsi il cibo da
soli. Sono stata contattata più
volte da alcune volontarie
dell’Enpa che prestano anche
servizio presso i gattili della zona;
ho ricevuto da loro garanzie di
aiuti e assistenza per far steriliz-
zare i gatti esistenti, perché non
abbiano a moltiplicarsi a dismi-
sura, ma non se ne cava un  ragno
dal buco: il comune in cui abito
e le varie autorità che dovrebbe-
ro prendersi cura del problema
sono latitanti. Da agosto a oggi
nessuno si è mosso e nel frattem-
po i gatti  si sono moltiplicati e
sono diventati 22. Lei sa che  in

questo periodo si accoppiano
e  non voglio neppure immagina-
re quanti diventeranno tra un po’.
Non mi è più possibile mantener-
li tutti con le mie sole forze eco-
nomiche (sono un’insegnante
elementare in pensione). Sarò
costretta ad abbandonare anch’io
il compito che mi sono purtroppo
assunta da sola: con grande do-
lore, perché nessuno più nutrirà
le povere bestiole! Scusi se le ho
rubato del tempo prezioso, ma
sentivo il desiderio di sfogarmi
con una persona sensibile, come
lei, al problema degli animali!
Quando può, esorti ancora le
istituzioni a non riempirsi di ser-
vizi giornalistici che ne tessono
le lodi:che cerchino, invece, di
risolvere anche i problemi di chi,
più o meno in silenzio, cerca di
fare quello che spetterebbe a loro.
La ringrazio e la saluto cordial-
mente.
Serenella Tosolini

Cara Serenella,
nessuno vuole mettere in discus-
sione la professionalità e la di-
sponibilità di associazioni come
Enpa, che da anni si adopera a
favore degli animali. Ma certa-
mente non sempre queste asso-
ciazioni (che in Italia, è giusto
sottolinearlo, non sono moltissi-
me) riescono a garantire tempe-
stività ai loro interventi. La steri-
lizzazione dei gatti randagi (c’è
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