L'Orologio

hierry Stern con il suo modo

di fare cordiale e alla mano

non lascia trapelare i segni

della responsabilità di guidare (^) da
cinque anni un’azienda con oltre
2. 200 impiegati sparsi per il mondo.
La qualità ad ogni costo. L’importan -
za di fornire un servizio post-vendi-
ta all’altezza della reputazione del
marchio. Il significato culturale e (^) fi-
losofico di preservare l’esistenza e
comunicare il valore dei mestieri
d’arte. L’emozione per il 175 ° anni-
versario. La visione a lungo termine
a 5 10 o 25 anni. La fedeltà all’imma-
gine dei prodotti. Infine l’esclusivi-
tà tutelata senza abusare dello stru -
mento delle serie limitate. Sono
questi i punti di forza di Patek Phi-
lippe su cui si basa il lavoro (^) di
Patek Philippe
di Dody Giussani - foto di Alessandro Neri
T
IL 175° ANNIVERSARIO DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA.
IL NUOVO NAUTILUS IN ANTEPRIMA SULLA NOSTRA COPERTINA.
I VALORI DELL’OROLOGERIA. DI QUESTO E MOLTO ALTRO ABBIAMO
PARLATO CON THIERRY STERN PRESIDENTE DI PATEK PHILIPPE
Thierry
STERN

40

Stern: una visione ereditata dal pa-

dre Philippe e dal nonno Henry.

Cosa rappresenta il 175° anniver-

sario per lei e la sua famiglia?

Per un’azienda familiare compiere

175 anni di storia è emozionante. E

richiede tanto lavoro per celebrarli.

A essere sincero mi sento un po’ co-

me se stessimo preparando un ma-

trimonio in cui tutti si divertono

mentre la coppia è l’unica stressata e

finisce per rilassarsi solo il giorno

dopo.

È vero che avete organizzato un

treno per portare centinaia di di-

pendenti a Basilea?

Già lo abbiamo fatto in passato

ma quest’anno ci teniamo partico-

larmente perché vogliamo mostrare

loro il nuovo stand. Abbiamo invita-

to 960 persone ma ancora non so in

quanti verranno perché desideria-

mo che vedano con i loro occhi il

Salone di Basilea e il risultato di

questi ultimi due anni di lavoro.

Quest’anno vi siete particolar-

mente concentrati nella comunica-

zione sui mestieri d’arte: un savoir-

faire che appartiene a Patek Philip-

pe da sempre. La ragione qual era:

rinfrescare la memoria ai vostri

clienti o farvi conoscere sotto questo

aspetto dai nuovi mercati?

La prima ragione è che siamo

molto sensibili al tema dei mestieri

d’arte. Mio padre ha dedicato tem-

po e costanza alla collezione di bel-

L’OROLOGIO 226 - Aprile 2014