L'Orologio

(Chris Devlin) #1
il Daytona magari portando final-
mente la lunetta in ceramica appan-
naggio esclusivo della versione in
oro anche sull’acciaio che in realtà
ormai non vede più un serio aggior-
namento da diversi anni.

INUTILE NEGARLO R OLEX LEGA


GRAN PARTE DELLA SUA NOTORIETÀ E
DELLA SUA FORTUNA AUNA TRIADE IN -
SCALFIBILE EPLURICOPIATA DI MO -
DELLI PROFESSIONALI: SUBMARINER
EXPLORER EGMT-M ASTER .Tutti e
tre questi modelli nell’ultimo de-
cennio sono stati aggiornati e porta-
ti allo standard qualitativo più attua-
le inserendo la cassa in acciaio
904L la spirale Parachrom i braccia-
li con chiusura di ultima generazio-
ne. Le vendite sembra che proceda-
no speditamente per tutti e tre i mo-
delli con degli ottimi risultati per le
versioni completamente in oro ov-
viamente nei ricchi mercati asiatici.
Difficile quindi se non impossibile
che qualcosa venga toccato di questi
indiscussi best-seller. L’unico che
potrebbe vedere un aggiornamento
è il SeaDweller la cui versione da re-
cord realizzata appositamente per
la spedizione di James Cameron nel-
la profondità della Fossa delle Ma-
rianne potrebbe trovare la strada

Da diversi anni collezionisti e ap-
passionati sperano e invocano l’ar-
rivo su di un modello in regolare
produzione del mitico quadrante
Paul Newman (nome peraltro final-
mente sdoganato anche all’interno
della comunicazione ufficiale che
fino a qualche anno fa non lo utiliz-
zava verosimilmente per un proble-
ma sui diritti d’immagine dell’atto-

Un vero e proprio campione di
eleganza che vorremmo rivedere in
chiave contemporanea. Si tratta
dell’“Oyster Perpetual Officially Certified
Chronometer” Ref. 6062 calendario e
fasi luna realizzato nel 1953.

re) certamente il più premiato nel
corso delle aste internazionali. Diffi-
cile però che ciò accada sia per non
svilire la magia di un oggetto dive-
nuto l’indiscusso best-seller del
mercato collezionistico sia per evi-
tare l’effetto fin troppo scontato del-
l’icona “che ritorna”. Questo non
vuol dire che a Basilea non vedremo
nulla di nuovo per quanto riguarda

della produzione ufficiale. Sarebbe
senza dubbio un successo anche
senza l’artificio della serie limitata
(usato da buona pare della concor-
renza) da sempre aborrito nelle sa-
le decisionali ginevrine della Rolex.

LAROLEX LO DEFINISCE “L’O -


ROLOGIO PIÙ PRESTIGIOSO ED ESCLU -


SIVO DELLA COLLEZIONE OYSTER ”


L’OROLOGIO 226 - Aprile 2014 85

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