NIKON - Corso base di fotografia digitale

(Maurizio Gaiani) #1

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Fotografia digitale

Risoluzione e tempi di posa:
» Le fasi di uno scatto


  • Scattare in modalità automatica
    » Scegliere la qualità dell'immagine
    » Qual'è la risoluzione migliore
    » Impostare la stampa
    » Otturatore e tempo di posa
    » Scattare a tempo

  • Selezionare i tempi di scatto


Esposizione e diaframma:
» Scrivere con la luce


  • Riepilogo tempi di posa
    » Lavorare in priorità di diaframma
    » Fuoco e profondità di campo

  • Usare il fuoco in modo creativo
    » Controllare la profondità di campo
    » Esposizione


Inquadratura:
» Usare l'obiettivo al meglio
» Lunghezza focale
» Bilanciamento del bianco
» Usare lo zoom
» Zoom e sensibilità
» Composizione
» Bracketing
» Contrasto e luminosità
» Nitidezza
» Saturazione
» Esposizione multipla
» Panoramiche

in collaborazione con:

Nella gran parte dei casi, le fotografie scattate in digitale vengono


mostrate su computer, su televisore o, più semplicemente, sul


display della fotocamera stessa. Sono ancora poche quelle che


effettivamente finiscono su carta, visto che la stampa comporta


costi non trascurabili sia per il consumo degli inchiostri sia per


l'impiego di carte speciali.


Alcune fotocamere moderne consentono di selezionare quali


stampare tra le foto in memoria così che, una volta attivato il


trasferimento al PC mediante il software a corredo, siano


immediatamente pronte per la stampa.


Una via più breve consiste nel prelevare dalla fotocamera la


schedina di memoria e inserirla direttamente nella stampante:


esistono già diversi modelli di inkjet con qualità fotografica che


accettano i formati di scheda più comuni e dispongono, talvolta,


anche di un display LCD per scegliere quali foto stampare e con che


dimensione.


In alcuni rari casi, la stampante incorpora anche un display a colori,


simile a quello montato sulle fotocamere, per selezionare


visivamente le foto prima di stamparle.


Utilizzando la connessione diretta, si scavalca l'uso del computer e si


semplifica l'operazione di stampa. Esistono anche situazioni di


abbinamento diretto tra stampanti e fotocamere, dov'è possibile


collegare la fotocamera via USB direttamente alla stampante senza


nemmeno il bisogno di estrarre la schedina. L'impiego del PC


tuttavia è indispensabile ogni volta che vogliamo archiviare,


catalogare e ritoccare le nostre immagini.


Uno degli interventi più comuni in fase di ritocco è la modifica del


formato di stampa. Una buona qualità di riproduzione richiede una


stampa a 300 punti per pollice. Tutte le stampanti oggi in


commercio garantiscono tale risoluzione, anzi la gran parte arriva a


600 dpi e alcune raggiungono persino i 1200 dpi e oltre. Nella


pratica, tuttavia, le fotocamere digitali forniscono ancora risoluzioni


troppo basse per sfruttare i 600 o addirittura i 1200 dpi, specie negli


ingrandimenti.


A corredo di questa lezione, abbiamo preparato una tabella


indicativa che mostra la dimensione massima di stampa, a 300 dpi,


in rapporto alla risoluzione della fotocamera, espressa in megapixel.


Vediamo che le moderne macchine da 5 megapixel, che


costituiscono il top dell'offerta "prosumer", consentono di produrre


stampe che coprono gran parte di una pagina A4. Non è peraltro


indispensabile usare una 5 megapixel per produrre ingrandimenti


delle proprie foto migliori.

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